16 DICEMBRE 2009
CSOA COX 18 ospita la mostra collettiva Denuncia, con Roberto De Luca, Stefano Lupatini, Daniele Pario Perra, Maria Vittoria Perrelli, Ciro Vitale e la proiezione del film di Alfredo Jaar Le ceneri di Pasolini, seguita da dibattito.
ore 18.30
apertura della mostra
DENUNCIA
Roberto De Luca | Stefano Lupatini | Daniele Pario Perra | Maria Vittoria Perrelli | Ciro Vitale
ore 21.30
proiezione del film
Alfredo Jaar, Le ceneri di Pasolini 2009, 37′
Dopo la proiezione, Enzo Di Mauro (critico letterario) e Massimiliano Guareschi (docente di Politiche Globali all’Università di Genova), partendo dal film porteranno la discussione alla situazione attuale.
DENUNCIA
Roberto De Luca | Stefano Lupatini | Daniele Pario Perra | Maria Vittoria Perrelli | Ciro Vitale
a cura di Valentina Briguglio, Francesca Guerisoli e Rossella Moratto
Gli artisti invitati condividono con Alfredo Jaar l’idea dell’arte e della cultura come intervento critico sul presente, assumendosi un ruolo attivo nella società, affrontando temi di urgenza e rilevanza internazionale, non tralasciando la qualità estetica dei loro lavori.
La mostra – che si svolge esclusivamente durante la sera della proiezione del film di Jaar Le ceneri di Pasolini –, indaga diversi tipi di presa di posizione socio-politica sul presente: essa denuncia dallo sbiadimento della democrazia alle diverse forme di dittatura, tra cui quella mediatica; riflette sul nostro quotidiano mentre nel mondo sono in corso una trentina di guerre e sulla mancanza di giustizia. In mostra il wallpaper Tea service (2005) di Roberto De Luca, il video The IV Estate (2009) di Stefano Lupatini, il disegno Senza titolo – Padre Pio e Khomeini (2006) di Daniele Pario Perra, l’installazione fotografica Gioventù ribelle. Archivio del dissenso (2005-2009) di Maria Vittoria Perrelli, l’installazione Rewind (2009) di Ciro Vitale.
Alfredo Jaar, Le ceneri di Pasolini 2009, 37′
a cura di Rossella Moratto
Alfredo Jaar, architetto, film-maker e artista, nasce nel 1956 in Cile. Realizza i primi interventi artistici durante la dittatura di Pinochet. Nel 1982 si trasferisce a New York. Jaar crede in una stretta relazione tra etica ed estetica e nel ruolo attivo e socialmente responsabile della cultura e dell’arte.
Le ceneri di Pasolini è stato realizzato per The Fear Society Pavilion, Biennale di Venezia. Il film è un omaggio a Pierpaolo Pasolini, considerato da Jaar come «uno degli artisti più straordinari e uno degli intellettuali più completi, regista, poeta, scrittore, giornalista, critico e polemista», totalmente partecipe alla vita sociale e politica dell’Italia del suo tempo.