Category Archives: L’occupazione del centro sociale Cox18 compie quaranta più uno anni

“Millepiani”: vent’anni e rotti di lavoro filosofico – politico

31 Marzo 2017

Il progetto “Millepiani”: vent’anni e rotti di lavoro filosofico- politico
Partecipano: Tiziana Villani, Ubaldo Fadini

Parte Prima

`Parte Seconda

MILLEPIANI è nata nel 1993 con l’intento di realizzare un luogo di ricerca e di produzione editoriale nell’ambito del pensiero critico, prestando così attenzione ai campi della filosofia, dell’architettura, dell’urbanistica e dell’ecologia sociale. Il titolo da noi scelto, unitamente alla denominazione di “ETEROTOPIA” per la nostra Associazione Culturale, chiarisce l’orizzonte della nostra ricerca, che vogliamo indipendente e capace di promuovere una progettualità attenta alle trasformazioni in corso
Il progetto MILLEPIANI nasce dall’esigenza di ridare espressione a tutte quelle istanze di pensiero che fanno parte dello scommettersi con la vita e i suoi molteplici divenire.Il nostro è un laboratorio di ricerca composto da docenti, intellettuali indipendenti e giovani ricercatori che da anni sviluppano percorsi originali nell’ambito della filosofia politica, dell’arte e delle scienze sociali richiamandosi alle grandi scuole del pensiero critico francese, tedesco e naturalmente italiano. I nostri autori: Gilles Deleuze, Félix Guattari, Michel Foucault, Paul Virilio, André Gorz, Walter Benjamin, William S. Burroughs, James G. Ballard, Hannah Arendt, Theodor W. Adorno e i tanti che hanno accolto queste sfide del pensiero.
I nostri testi sono il frutto di questa rigorosa e impegnata ricerca che proponiamo nella forma di scelte tematiche coerenti ed attente verso il pubblico dei nostri lettori che da tanto tempo ci segue e ci sollecita.

Gli ambiti in cui continua a prodursi il sapere critico sono quindi luoghi della necessità: necessità dell’espressione, della creazione e della ricerca di senso: “poiché la razza votata all’arte o alla filosofia non è quella che si pretende pura, ma quella oppressa, bastarda, inferiore, anarchica, nomade, irrimediabilmente minore…”
(Gilles Deleuze – Félix Guattari, 1991)

DISEGNI MATTI

26 Marzo 2017

Il collettivo Disegni matti presenta una fanzine sui 10 anni della loro attività.
Spray Art sulla facciata
Musica in cortile con Dj Luchino

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Parte Quinta

Proiezione video-intervista registrata a “Quello che facciamo è segreto 2016”
Presentazione di “Quello che facciamo è segreto 2017”

HATE & MERDA, COUNCIL OF RATS, LOIA

25 Marzo 2017

HATE & MERDA, COUNCIL OF RATS, LOIA

LOIA

https://www.facebook.com/pg/loiawarriors
“La LOIA è il sudicio che ci rimane addosso, quello da cui non ci liberiamo mai, quello sporco da cui non riusciremo mai a pulirci.”

COUNCIL OF RATS


https://www.facebook.com/councilofrats
New Album “COARSE” Release Show

HATE & MERDA


https://www.facebook.com/odioeshit
“Ci siamo rotti di tutto, e siamo stanchi di non dimostrarlo.
Rotti dei buoni propositi, delle strategie, delle scene, delle città, della campagna, della vita.”
Da Giovedì 21 Gennaio 2016 è disponibile ‘La Capitale Del Male’, il secondo album ufficiale, prodotto e distribuito da Dischi Bervisti, Sangue Dischi, Shove Records, Zas Autoproduzioni, Toten Schwan Records, Icore Produzioni, UTU Conspiracy, Dio Drone [vinile] e Simula Records (UK) [tape].
Born to hate.

Fashion sabotage. La moda controcorrente, dagli apaches agli hipster / Grateful Dead economy. La psichedelia finanziaria

25 Marzo 2017

Partecipano: Matteo Guarnaccia, Andrea Fumagalli, Massimo Martignoni, Serpica Naro

“Fashion sabotage. La moda controcorrente, dagli apaches agli hipster” (24 Ore Cultura, Milano, 2016, 182 pp., ill., rilegato) di MATTEO GUARNACCIA

SERPICA NARO

Grateful Dead economy. La psichedelia finanziaria (Agenzia X, Milano, 2017) di ANDREA FUMAGALLI

Le spericolate avventure delle subculture giovanili, dai Punk ai Rockabilly, da Tokyo a New York, che hanno influenzato, contaminato e ispirato la storia della moda ufficiale. Quest’ultimo di Guarnaccia è un volume che mette un punto fermo nelle relazioni tra bande di strada e passerelle, (di)mostrando quanto le collezioni degli stilisti, in particolare (ma non solo) a Milano, debbano alle subculture giovanili. L’agile volume di Fumagalli, per parte sua, utilizza la metafora dei Grateful Dead, non solo per rendere omaggio a uno dei gruppi musicali più influenti della cultura alternativa, ma anche per indagare come la finanza e la mercificazione si siano appropriate, oltre che del corpo, dei cervelli, dei sensi e dell’eros.

’77, e poi…

24 Marzo 2107

Discussione intorno al libro di ORESTE SCALZONE ’77, e poi…” (Mimesis, Milano, 2017)
Partecipano: Oreste Scalzone, Paolo Persichetti, Franco Piperno e Carlo Amore

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Oreste Scalzone, come un “cantastorie e un griot”, racconta un Settantasette, quello che ha vissuto, quando “finalmente il cielo è caduto sulla terra”. Quell’anno, mentre “il cielo della politica” è perturbato da vicende d’infimo squallore come lo scandalo Lockheed, l’onda della sovversione sociale si impenna e dilaga nei territori, dove l’operaio sociale trova in università e scuole la base logistica d’una critica di massa della società del Lavoro e dell’omonima Repubblica. Scontrandosi con “l’emergenza come forma di governo” che connota il regime del “compromesso storico” e dell’“unità nazionale”, il movimento attinge un livello d’insurrezionalità endemica che arriva “fino alle armi” e a quella che sarà definita “guerra civile di bassa intensità” [ulteriore riduzione d’un’aletta editoriale già intrisa di sudore].
Per discutere del libro abbiamo ridato vita al “tridente” (Oreste, Carlo e Paolo), una già sperimentata formazione alla quale abbiamo ora il piacere di affiancare Franco Piperno. Anche stasera sappiamo a che ora si inizierà, intorno alle nove, ma non quando si finirà.

Brigate rosse. Dalle fabbriche alla “campagna di primavera”

23 Marzo 2017

Presentazione del libro Brigate rosse. Dalle fabbriche alla “campagna di primavera”, (DeriveApprodi, Roma, 2017, vol. I) di ELISA SANTALENA, MARCO CLEMENTI, PAOLO PERSICHETTI
Partecipano: Marco Clementi e Paolo Persichetti

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Una storia delle Brigate rosse raccontata “dall’interno”, basandosi su un ampio uso di fonti, sia archivistiche (diverse delle quali disponibili da poco) che orali (in particolare le testimonianze dei militanti di questa organizzazione). Una risposta ponderosa, dalla quale d’ora innanzi nessuno potrà prescindere, ai cultori della versione complottista della vicenda brigatista e del “caso Moro” in particolare. Il primo di due volumi (che supereranno le mille pagine!), da leggere e da discutere. Inizieremo a farlo intorno alle nove di sera e andremo avanti