03 Febbraio 2013 – ore 11,00
Quale società si prospetta dietro la cementificazione ad alta velocità?
ne discutiamo insieme con la redazione di
Nunatak – rivista di storie, culture, lotte della montagna
UNDER ATTACK! UNDER ATTACK! La montagna è sotto attacco, oggi, come forse mai prima. Raddoppio dei trafori “storici” (Tenda, Frejus e Gottardo), “tunnel di base ferroviari” (Val di Susa, Sempione, Gottardo, Brennero e Giovi), autostrade pedemontane (in Piemonte, Lombardia e Veneto), porti “intermodali” (ferro-gomma), ampliamento e interconnessione degli aeroporti. Il tutto corredato da ulteriori linee di collegamento e “bretelle” stradali, poli logistici, cave e discariche, nuove dighe e altro ancora. In un girone infernale di nocività, devastazioni ambientali, sradicamento sociale, sfruttamento e assoggettamento alle (più o meno inconfessabili) sragioni dell’Economia e del Comando. È tempo di unificare le lotte, dispiegarne le ragioni, innovarne le pratiche. Per non segnate vie.
Il numero 28-29 (autunno-inverno 2012) di “Nunatak” contiene vari materiali d’analisi e riflessione su questi temi.
“Dinanzi al dilagare degli scempi sociali ed ecologici prodotti dalla società della Merce e dell’Autorità, le montagne della Terra tornano a essere lo spazio della resistenza e della libertà. Affinché una vita meno alienata e meno contaminata possa, giorno dopo giorno, scendere sempre più a valle” (dal colophon).