29 Novembre 2024 – ore 18,30
UNA SERATA DI PAROLE E IMMAGINI DEDICATA A RUTH LEISER E FRANCO FORTINI
a cura di Lorenzo Pallini e Massimiliano Cappello
in collaborazione con Paolo Massari e Maurizio Gusso
Durante l’esilio a Zurigo, nel 1943 il poeta e scrittore Franco Fortini conosce la svizzera Ruth Leiser. Al termine della guerra, lei lo segue in Italia, a Milano, stringendo con lui un rapporto animato da passioni comuni destinato a durare per una vita intera. Di lì in poi “la Ruth” sarà per Fortini una presenza fondamentale, sia come collaboratrice preziosa sul piano letterario e culturale (indimenticabili le traduzioni a quattro mani di Brecht), sia perché portatrice di una sua propria forza e fermezza interiore, di uno sguardo “in comune”, ma anche indipendente, sul mondo e
sulla storia.
Il libro curato da Lorenzo Pallini insieme con Mavì De Filippis in occasione del centenario della nascita, intitolato semplicemente “Ruth”, raccoglie le testimonianze di chi l’ha incontrata e conosciuta, frequentando Franco Fortini certo, ma anche stringendo con lei un legame intenso e personale.
Questo incontro, anche grazie all’impiego di contributi originali (letture, video, fotografie, documenti), intende restituire alcune di queste suggestioni per tracciare un ricordo a più voci di Ruth Leiser Fortini.
All’indomani della scomparsa di Ruth, Alì Rashid scriveva sul Manifesto: “Era una piccola donna il cui coraggio smisurato riusciva ancora a stupire Franco Fortini, suo marito, dopo tanti anni di ritratti e scritti a lei dedicati e di passione militante con lei condivisa. Nemica implacabile della disonestà intellettuale, soffriva assistendo al generale deterioramento della cultura, alla progressiva banalizzazione dei diritti fondamentali dell’uomo, a un’informazione che non si dà nemmeno più la pena di creare delle menzogne per nascondere la verità. Soffriva, come essere umano, come donna e come intellettuale, per tutte le ingiustizie del mondo, tutte, grandi o piccole che fossero. E tra le grandi ingiustizie del mondo di oggi, nessuna faceva male a Ruth più della sofferenza del popolo palestinese, assurda e devastante come l’olocausto del popolo ebraico, che l’aveva toccata così da vicino negli anni della guerra”.
LORENZO PALLINI – Filmaker, fotografo, montatore, lavora da anni nel campo del documentario come regista, docente e curatore di rassegne. Nel 2020 ha girato il film documentario Franco Fortini. Memorie per dopodomani e nel 2024 ha pubblicato il libro “Allora comincerò…” Franco Fortini nel ricordo dei suoi studenti (Bordeaux editore). Membro della redazione della rivista L’ospite ingrato, nel 2023 ha curato con Marco Gatto un numero monografico dedicato a Rocco Scotellaro