NUNATAK

03 Febbraio 2013 – ore 11,00

Quale società si prospetta dietro la cementificazione ad alta velocità?
ne discutiamo insieme con la redazione di
Nunatak – rivista di storie, culture, lotte della montagna

UNDER ATTACK! UNDER ATTACK! La montagna è sotto attacco, oggi, come forse mai prima. Raddoppio dei trafori “storici” (Tenda, Frejus e Gottardo), “tunnel di base ferroviari” (Val di Susa, Sempione, Gottardo, Brennero e Giovi), autostrade pedemontane (in Piemonte, Lombardia e Veneto), porti “intermodali” (ferro-gomma), ampliamento e interconnessione degli aeroporti. Il tutto corredato da ulteriori linee di collegamento e “bretelle” stradali, poli logistici, cave e discariche, nuove dighe e altro ancora. In un girone infernale di nocività, devastazioni ambientali, sradicamento sociale, sfruttamento e assoggettamento alle (più o meno inconfessabili) sragioni dell’Economia e del Comando. È tempo di unificare le lotte, dispiegarne le ragioni, innovarne le pratiche. Per non segnate vie.

Il numero 28-29 (autunno-inverno 2012) di “Nunatak” contiene vari materiali d’analisi e riflessione su questi temi.

“Dinanzi al dilagare degli scempi sociali ed ecologici prodotti dalla società della Merce e dell’Autorità, le montagne della Terra tornano a essere lo spazio della resistenza e della libertà. Affinché una vita meno alienata e meno contaminata possa, giorno dopo giorno, scendere sempre più a valle” (dal colophon).

Genova non è finita

16 Dicembre 2012 – ore 15,00

Iniziativa a sostegno della campagna di raccolta fondi per i condannati di Genova lanciata da Supporto Legale

AVANZI DI GALERA presenta:

dalle ore 15.00
PERCORSO A TAPPE FORZATE
Il carcere tra suoni, visioni, azioni, resistenze

dalle ore 20.30
CENA – Ricette da “Il Gambero Nero, ricette dal carcere”

Il comunicato dell’iniziativa:

Genova non è finita

è sotto la pelle di ciascuno di noi
ed è patrimonio di chi c’era e di chi non c’era

Un movimento, tante realtà. In piazza per sperimentare e rivendicare un futuro differente. Una mobilitazione tanto incisiva che si è dovuta confrontare con la repressione più diretta e violenta. Quella che non ci aspettavamo e per la quale non eravamo pronti.

Sono passati 11 anni da Genova 2001, è arrivato il momento che abbiamo temuto, che abbiamo tenuto dentro di noi: oggi piovono sulle nostre teste i risultati giudiziari di quelle giornate. Il 13 luglio 2012 la Corte di Cassazione ha confermato le condanne in via definitiva per devastazione e saccheggio (419 c.p., reato punito con la reclusione da 8 a 15 anni) per 5 manifestanti per i fatti di Genova 2001. Per altri 5 la sentenza è stata annullata e si dovrà celebrare un nuovo giudizio. Stanno arrivando le spese legali, una montagna di soldi: una cifra ad almeno cinque zeri.

Questo non è il futuro che volevamo. Non permetteremo che i condannati e le condannate di Genova siano dimenticati in prigione: lavoriamo per creare iniziative di solidarietà materiale, umana e politica. Lo Stato e la magistratura hanno deciso di seppellire vive queste persone con pene lunghe ed esemplari. La loro reclusione dovrebbe funzionare come intimidazione e monito per chi ancora oggi si schiera contro questo modello di sviluppo e contro i grandi poteri che governano il mondo proponendo ricette economiche assurde. A questo attacco rispondiamo aprendo nuovi terreni di riflessione e d’azione, di confronto e di scontro, creando ponti, andando oltre le mura e le sbarre per cercare di capire cos’è il carcere. Perché dietro a quelle sbarre potrebbe esserci ciascuna di noi.

AVANZI DI GALERA propone un’evasione di vissuti dal carcere. Una risposta alla necessità di parlare di cos’è la prigionia, e di come vi si può resistere attraverso un percorso a tappe forzate. L’ingegno, l’umanità, l’esperienza di chi è dentro verranno trasmessi a chi, fuori, vuole conoscere questa brutale realtà, e vuole combattere per contrastarla.

Vieni domenica 16 dicembre in Cox 18, aiutaci a sostenere la campagna di raccolta fondi per i condannati di Genova lanciata da Supporto Legale.

Vai su www.supportolegale.org o direttamente su http://www.buonacausa.org/genovag8 e fai sentire a tutte e tutti la tua e la nostra solidarietà!

web: avanzidigalera.noblogs.org // info e prenotazioni: avanzidigalera@inventati.org // pagina fb: avanzidigalera

+Kaos – Cox18 All Stars DJset

15 Dicembre 2012 – ore 24,00

Cox18 All Stars DJset
I Dj che hanno suonato negli ultimi 20 anni in Conchetta si alterneranno in consolle:
Alesh, BabaX, Cyberone, Enzima, Fossile, Manuel, Mao, Marione, Nebbia, Painè, Paolone, PandaJ, Ricky, Roboso, Robx, Selector, Stanley,  Ubi Broki, U_net,
e tanti altri…

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

+Kaos

15 Dicembre 2012 – ore 21,30

Presentazione del libro +KAOS – Autistici/Inventati, 10 anni di mediattivismo & hacking (Agenzia X Edizioni)

In parallelo, proiezione di video e interviste, un “ritorno al futuro” della storia di Conchetta, con Richard Stallman, Hakim Bey, Mutoids, Piazza Virtuale, KaosGame…

+kaos
10 anni di hacking e mediattivismo
a cura di Laura Beritelli
di Autistici & Inventati

L’esperienza collettiva di un gruppo di ragazze e ragazzi appassionati di tecnologia e comunicazione che hanno fatto proprio il motto di Primo Moroni “Condividere saperi, senza fondare poteri”.

“All’inizio la lista era un casino” – Pinke
“Era il 2000, no, no, era il 2001, aspetta guardiamo…
ah sì (sospiro). Era maggio” – Cojote.
[iptables -A INPUT -p all -s ! 127.0.0.1 -j DROP]

Alla fine del XX secolo la scena hacker era avanguardia pura. Quando le idee, le pratiche e le scorribande nella rete di questa nicchia di sperimentatori telematici iniziarono ad attirare l’attenzione del mainstream, in Italia un manipolo di attivisti ebbe l’intuizione che la comunicazione fosse davvero la sostanza in cui si sarebbero espressi i processi sociali, politici e culturali dell’immediato futuro.
Il collettivo A/I, o Autistici/Inventati, nasce nel 2001 con l’obiettivo di creare un server autogestito e fornire gratuitamente servizi web nel rispetto dell’anonimato e della privacy. Il loro veicolo informatico è sopravvissuto a molti tentativi di repressione, a denunce, sequestri, inchieste giudiziarie. Nel tempo, ha costruito una rete di server collocati in molti paesi del mondo che gli permette di offrire a diverse migliaia di utenti gli strumenti per una navigazione consapevole, che tutela la loro libertà di informazione e comunicazione.
Questo libro è prima di tutto un azzardo, un tentativo di narrazione pensato a partire dai ricordi di chi in A/I c’è stato, di chi passava di lì per caso ed è rimasto, di chi ha dato una mano, di chi ancora, ogni giorno decide che ne vale la pena. È, al contempo, il racconto di un’avventura abbastanza unica nel mondo del digitale e la ricostruzione di una serie di percorsi formativi mai lineari, al limite tra gioco e impegno politico.

COX18 STREAM