Presentazione
Giorgio Ferrari [et al.] La teppa all’assalto del cielo. I 72 giorni della Comune di Parigi, 18 marzo-28 maggio 1871: sulla rivoluzione proletaria ieri e oggi [I Libri del No, Roma, 1978]
Un sagace parallelo proposto, in un libro uscito “a caldo” e non più ristampato, fra il “trattamento” mediatico della Comune di Parigi e quello riservato al movimento del Settantasette. “Giornalisti venduti / mercanti di menzogna / sopra i nostri caduti / vomitarono vergogna”. (Eugène Pottier, “La Comune non è morta”).
Jacques Tardi L’urlo del popolo, vol. 1: I cannoni del 18 marzo – La speranza assassinata
[Associazione culturale DOUbLE SHOt, Carmignano (PO), 2011]
All’alba della Comune di Parigi, mentre monta la voce della sommossa e della speranza del popolo, viene ritrovato nella Senna il cadavere di una donna, che stringe fra le dita un occhio di vetro con sopra il numero 13. Inizia così l’epopea a fumetti disegnata da Jacques Tardi, che adatta il romanzo “corale” di Jean Vautrin. Sullo sfondo incandescente di quelle giornate, i destini di Grondin, del poliziotto Barthélemy, di Tarpargnan e di altri indimenticabili protagonisti, si intrecciano a poco a poco con il tuonare dei cannoni e le canzoni della rivoluzione, sulle barricate erette dal popolo contro l’esercito versagliese. n intrigo di misteri, un romanzo di formazione collettivo, la storia straordinaria e sanguinante della Comune di Parigi, “L’urlo del popolo”è tutto questo, ma anche di più: è un “omaggio all’umanità” che soffre e che lotta.
Ore 22,01
Proiezione (prima parte)
Peter Watkins La Commune (Paris, 1871)
Francia, 1999, durata 375 min., sottotitoli in Italiano a cura di XM24 (Bologna)
Peter Watkins è uno dei pionieri del cosiddetto docudrama e del free cinema anglosassone. Autore fortemente legato ai movimenti radicali, ha sviluppato una critica approfondita del sistema massmediatico embedded al Potere e alla Guerra. Quella che presentiamo è una sua rievocazione storica in stile documentaristico, girata in meno di due settimane in una fabbrica abbandonata alla periferia di Parigi. Il numeroso cast, prevalentemente non-professionale, nella realizzazione del film ha ripreso contatto con una esperienza – è lo stesso Watkins a dirlo – “fortemente emarginata dal sistema d’istruzione francese, nonostante, o forse perché, è un evento chiave nella storia della classe operaia europea”.
Intervento introduttivo di Badia (attrice nel film) 2/3 canzoni comunarde: Denis & Badia (La troisième rive)
Dal processo alla “banda Bonnot” alle rivoluzioni in Russia e in Germania, dalla Lubjanka all’esilio rivoluzionario nei Paesi latini, una cavalcata appassionata nella lunga “mezzanotte del secolo”.
OBAKE is a word which refers to a class of Yokai, Japanese preternatural creatures, and whose strict translation is “A Thing That Changes” or “Shapeshifter” but is often also loosely taken to mean “Ghost” or “Ghost of a deceased human being”. It is also the name of the band formed by experimental guitarist and producer Eraldo Bernocchi, opera, experimental singer Lorenzo Esposito Fornasari, Hungarian drummer Balazs Pandi and Zu bass-player Massimo Pupillo.
On the upcoming tour in April/May 2012 Trevor Dunn (known from legendary bands as Mr.Bungle, Fantomas, Tomahawk, Melvins etc) will replace Pupillo on bass.
Obake represents the meeting point of four impressive strands of musicianship and four remarkable careers spanning very diverse genres of music, careers which include performances alongside a variety of renowned musicians such as Mike Patton, Justin Broadrick, Bill Laswell and Merzbow. Obake absorbs all of these influences into a cohesive and wildly powerful new whole and the result is one almighty debut which is coming out on Rare Noise Records in September.
Also the name of their self-titled debut, Obake is the place where the energies of Doom and Drone Metal fuse with ambient electronica, noise, the exactness of math-rock, the groove of blues undercurrents harking back to the dawn of hard-rock and the fluid lyrical delivery and musings of a commanding operatic voice. Obake build on the foundations of these different genres and creatively meld them with expert precision, the amalgam of musical elements come together most aptly on the tracks ‘Human Genome Project’ and ‘The Omega Point’, both of which can be sampled on the Rare Noise Jukebox
Imposing in its darkness, encompassing in its beauty and always powerful, Obake is a captivating listen from start to end and a highly impressive debut. A record that will surely appeal to fans of Sunn 0))), Popul Vuh, Ashra Tempel as much as Slayer, Melvins and Coil.