NIGHT FOR THE DEAF, con:
– Da Captain Trips
– Doctor Cyclops
– Muffx
Tre nuove band italiane di assoluta qualità saranno protagoniste di questa nftd
Apriranno la serata i Da Captain Trips, supergruppo formato da elementi di Oak’s Mary e Midriasy. Il loro linguaggio sonoro – psych rock strumentale onirico e visionario – è lo stesso che ha portato all’attenzione mondiale del pubblico underground band come Yawning Man e Colour Haze.
A seguire i Doctor Cyclops proporranno un set di heavy rock ’70 di chiara ispirazione sabbathiana, pur senza eccedere in manierismi revivalistici. Si tratta di un power trio dal suono splendidamente caldo e potente, che si esibisce con una preziosa strumentazione vintage analogico/valvolare che e’ anche tratto distintivo della loro espressione artistica.
A chiudere come headliner ci saranno i salentini Muffx, band che farà la gioia dei fan di Queens of the Stone Age, Fu Manchu e di tutto lo stoner rock piu’ moderno e brillante. In Cox 18 proporranno i brani del loro secondo album “Small Obsessions”, uscito su Godown Records. Il loro approccio alla materia e’ originale ed imprevedibile, non privo di rimandi alla propria terra di origine, malgrado il cantato in lingua inglese.
BIG SEXY NOISE featuring: LYDIA LUNCH & GALLON DRUNK + THE THREE BLIND MICE
LYDIA LUNCH & GALLON DRUNK
LYDIA LUNCH presenta live il nuovo disco “Big Sexy Noise” accompagnata da James Johnston (chitarra Gallon Drunk), Ian White (batteria Gallon Drunk) e Terry Edwards (sax/organo Gallon drunk /Tindersticks).
Ammirata o temuta dalla maggior parte della gente, Lydia Lunch è una proterva artista multimediale che ha viaggiato attraverso mille esperienze e collaborazioni sui generis, legando il proprio nome a quello dei vari Foetus, Die Haut, Lee Ranaldo, Rowland S. Howard, Thurston Moore e via discorrendo…
Pur mantenendo inalterata la sua tagliente vis polemica, la Lunch degli anni ‘90 è un qualcosa di estremamente diverso dal suo stesso archetipo, incarnato dai primitivi tentativi urlanti a bordo di gruppi come Teenage Jesus & The Jerks, Eight Eyed Spy e Beirut Slump nella mitica No New York dei primi anni ‘80.
Il set suona decisamente rock minimal-tenebroso, perlopiù imperniato sull’ultimo album in studio, anche se non mancano i rigurgiti di un certo passato splendidamente perverso e decadente, come ad esempio la pestilenziale versione di “Knives in the drain“, pezzo tratto da quel mezzo monumento swing-noir-orchestrale che è “Queen of Siam”.
Nella sua carriera solista di musicista Lunch collaborò con altre grandi personalità del rock alternativo, come J. G. Thirlwell, Kim Gordon, Thurston Moore, Nick Cave, Billy Ver Plank, Steven Severin, Robert Quine, Sadie Mae, Rowland S. Howard, Michael Gira, Einstürzende Neubauten, Sonic Youth, Die Haut e Black Sun Productions.
Inoltre recitò, scrisse e diressi diversi film underground, a volte collaborando con il regista e musicista Richard Kern. Più recentemente ha pubblicato dei dischi parlati, collaborando con altri musicisti underground, come Exene Cervenka, Henry Rollins, Don Bajema, Hubert Selby Jr. e Emilio Cubeiro.
Nel 2009 ha pubblicato l’eccellente album “Big Sexy Noise” (5 stelle per la rivista RollingStone), con un’omonimo “supergruppo” che vede schierati appunto i Gallon Drunk, band che ha più di un punto in comune con Lydia Lunch.
I Gallon Drunk sono una delle formazioni piu` creative e al tempo stesso assatanate della storia del rock britannico, attiva fin dai primi anni ’90 e capitanata dal carismatico e tenebroso James Johnston, anche chitarrista dei Bad Seeds di Nick Cave.
The Three Blind Mice
The Three Blind Mice sono nati a Milano nel 2009.
La loro musica è un dramma notturno, dominato dal suono delle chitarre, a cui si mescolano atmosfere cinematografiche hardboiled e stranianti sonorità di frontiera. Sonorità che sono al contempo paludose e urbane, un mix urticante di chitarre corrosive, una seziona ritmica pulsante e una voce tormentata. La linea stilistica della band si muove tra intensi episodi elettrici e ballate dense e cupe che fanno da scenario a testi visionari, venati da una nera ironia. Un universo fatto di storie e personaggi che vivono nell’ombra, ai margini della città: luogo maligno dove i destini si intrecciano al fine di perdersi irrimediabilmente.
La loro musica è stata descritta come un viaggio alla fine della notte, una perfetta colonna sonora per un film di David Lynch.
A marzo 2010 hanno condiviso il palco con Mark Steiner (USA) e Henry Hugo (CH) per un tributo al compianto Rowland S. Howard. A maggio 2010 sono stati invitati per due concerti a Praga, Repubblica Ceca, da Phil Shoenfelt (UK-CZ).
Il loro disco di esordio è uscito a settembre del 2010 in edizione limitata, solo su vinile, ed è stato presentato a Londra il 30 settembre al leggendario Hope & Anchor.
Appuntamento mensile con il mercato di cox18:
il mercato è aperto a tutte le realtà che operano nella produzione del biologico per esposizione e vendita di prodotti biologici alimentari o di trasformazione biologica in altri prodotti di consumo (cosmetici, detersivi, prodotti erboristici ed altro) e nell’autoproduzione; vorremmo inoltre riuscire a proporre ad ogni data del mercato dei laboratori pratici di autoproduzione.
Nel pomeriggio il progetto libertario Flores Magon – presente al mercatino con caffé, zucchero e materiale informativo sui progetti solidali in Chiapas – presenterà l’agenda 2011 “Camminando” di GRafica Independiente Solidaria.
Il ricavato sarà destinato alla Giunta del Buon Governo della Realidad per la costruzione di una clinica ed annessa farmacia.
Ore 19.00 – aperitivo e a seguire proiezione del documentario “Anche i sogni si realizzano” sulla realizzazione della clinica dentistica costruita in Chiapas tra il 2004 e il 2006
Presentazione di “Distastri e resistenza“, con proiezioni e performance di Seth Tobocman
Nel suo ultimo libro “Disastri e resistenza” il cartoonist newyotchese Seth Tobocman si confronta con i traumatici eventi che hano segnato la vita del pianeta in questio inizio millenio: l’11 Settembre, la guerra in Irak e in Afganistan, il dramma di New Orleans, il problema dell’economia e del riscaldamento globale.
In “Disastri e resistenza”, Tobocman non si è limitato a prendere in esame le catastrofi degli ultimi tempi, ma ha dato soprattutto voce e testimonianza alle diverse lotte politiche e sociali che spesso l’hanno visto in prima linea, dalle proteste contro le politiche della Banca Mondiale a quelle dei pacifisti contro la guerra, senza dimenticare l’esempio di resistenza disperata di palestinesi e israeliani uniti contro la costruzione del muro in Palestina, dei cittadini di New Orleans in difesa delle loro case dalla speculazione a seguito dell’inondazione o della rivolta delle donne di Nairobi represse da un regime in mano alle compagnie del petrolio.
Un’opera che raccoglie, attraverso un disegno sempre più personale ed evocativo, un lavoro attento di reportage assieme a pagine nate dal diretto impegno politico dell’autore in diverse realtà locali, che in maniera ancora più immediata mirano a rendere consapevole il lettore della necessità di prendere posizione e fare qualcosa. Del resto, l’arte per l’arte non esiste, scrive nell’introduzione Mumia Abu-Jamal, ma “ci dice delle verità sui nostri tempi e su noi stessi. Regge uno specchio in cui si riflette la società in cui viviamo. Come passandole ai raggi X, ci mostra le cose con una chiarezza che raramente si incontra sulle prime pagine dei giornali. E’ una fedele ricostruzione della prima cupa decade di questo XXI secolo”
Due tra i più importanti artisti della scena avant-rock contemporanea, mossi da un comune sentire musicale mirabilmente sospeso tra struttura e improvvisazione, forma e dissonanza, implosione e deflagrazione, decidono di mettersi in gioco e di chiudersi in studio per qualche giorno per uscirne con materiale vecchio rivisitato/rivitalizzato (dall’enorme repertorio di Carla a nome Geraldine Fibbers, Scarnella e soprattutto Evangelista) e composizioni nuove preparate ad hoc.
Carla Bozulich è una musicista di base a Los Angeles, nota per essere stata voce e fondatrice di importanti formazioni dell’underground americano come Geraldine Fibbers, Ethyl Meatplow e Scarnella (in coppia con Nels Cline). Sta vivendo una seconda giovinezza da quando nel 2006, unica artista non canadese, ha pubblicato l’album “Evangelista” su Constellation, collettivo/etichetta di culto di Montreal (casa di Godspeed You! Black Emperor e A Silver Mt.Zion, tra gli altri). Nel 2007 Carla ha dato un nome al progetto su Constellation e alla band (aperta e in progress) che la accompagnava dal vivo, scegliendo proprio il titolo di quel primo album, Evangelista. Da quel momento Tara Barnes (basso) e Dominic Cramp (keyboards) sono entrati in pianta stabile nel gruppo. Evangelista ha poi licenziato “Hello, Voyager” nel 2008 e “Prince of Truth” nel 2009. Questi lavori sono valsi alla Bozulich copertine di riviste specializzate (The Wire, Blow Up) e l’acclamazione unanime di critica e pubblico. Le registrazioni e i numerosi tour (americani ed europei) con Evangelista non hanno impedito a Carla Bozulich di portare avanti numerose collaborazioni (Nels Cline, Lydia Lunch, Thurston Moore, Mike Watt, Christian Marclay, Ches Smith, Shahzad Ismaily Francesco Guerri, Sarah Lipstate) e di esibirsi in progetti di sound installation (presso la Schindler’s House e il Getty Museum). Nell’agosto del 2009 Carla ha suonato al fianco di Marianne Faithfull e Marc Ribot all’interno della Ruhrtriennale 2009 a Dusseldorf.
Massimo Pupillo è il bassista degli Zu, band romana di free/noise-punk/jazz che incide su Ipecac Records. Ha all’attivo centinaia di concerti e tour in giro per il mondo e vanta collaborazioni con il fior fiore della scena sperimentale internazionale: Mike Patton, The Melvins, Dalek, The Ex, Peter Brötzmann, Hamid Drake, Ken Vandermark, Alvin Curran, Nobukazu Takemura, Damo Suzuki, Eugene Chadbourne, Mats Gustafsson, Han Bennink, Paal Nilssen-Love, Stephen O’Malley (SunnO)))), Oren Ambarchi, Chris Corsano etc etc
Piero Ciampi e Luciano Bianciardi: le affinità elettive
Un viaggio tra musica e scrittura alla scoperta delle affinità artistiche tra il cantante-poeta Piero Ciampi e lo scrittore Luciano Bianciardi. Temi comuni affiorano dalla lettura di brevi brani alternati a canzoni, il tutto in forma di recital.
Paolo Pasi (voce e chitarra) e Dino Pelissero (flauto traverso)
Interverrà Luciana Bianciardi
Canzoni “Dario di Livorno”, “Livorno” , “Sobborghi” , “Il vino” di Piero Ciampi; “Milano” di Paolo Pasi. Letture di Bianciardi da La vita agra, Aprire il fuoco, La solita zuppa, L’alibi del progresso.
Ore 22.30
Proiezione del film“La vita agra” di Carlo Lizzani (Italia, 1964, 104′)