IVAN DELLA MEA

13 Novembre 2008

Dice Ivan Della Mea:
“Io il Primo Moroni della Libreria Calusca e del Cox 18 ce
l’ho dentro vivo, sempre. Ci verrà la stampa in Conchetta? boh, mah,
chissà: se ci sarà bon, se no amen, morta lì. Ci saranno perché già ci
sono da tempo affetti e consonanze: quanto basta”.

dalle 21.00 presentazione di:


ANTOLOGIA

una raccolta su CD dei brani più significativi della lunga carriera artistica di IVAN DELLA MEA,
con 4 inediti ed un DVD del film “A QUEL OMM” sulla vita di DELLA MEA (regia di Isabella Ciarchi)

Ecoresistenze Steampunk & Co – Spravvivere all’Apocalisse


Ore 16.30
– Aleikos e l’educazione ecologica

Ore 17.30 – Granara e l’ecotopia

Ore 18.30 – Sun System e l’ecohacking

Ore 19.30 – Aperitivo

Ore 20.30 – Alex Foti, Climate action

Ore 21.30 – Presentazione del libro
Guida Steampunk all’Apocalisse
di Margaret Killjoy
parteciperà la curatrice: reginazabo

Ore 23.00 – dj set
BlackFridayCrew
djs Drago & Herrera

Da alcuni anni il movimento noglobal è mutato in un movimento globale
di azione climatica. E’ un movimento transnazionale che si sta già
organizzando contro il Climate Summit che a Copenhagen il 30 novembre
del 2009 deciderà il successore del Trattato di Kyoto e quindi il
destino della biosfera. In europa il movimento anticapitalista di
climate justice è rappresentato dai Climate Camp che si tengono in
Inghilterra e Germania, da reti come Klimax e Rising Tide che stanno
mobilitando centinaia di migliaia di persone per l’educazione
ambientale e l’azione diretta ecoattiva, per comunità sostenibili, il
blocco e il sabotaggio degli emettitori, con sperimentazioni di
ecohacking volte a mostrare che un’altra vita è fattibile insieme, qui
e ora.
In tutta europa la multinazione dell’energia e-on (f-off!) è
bersagliata dagli attivisti per impedire il ritorno suicida al carbone
fossile, mentre spende in milioni in pubblicità di greenwashing, anche
sulla Gazzetta dello Sport.
In tutto il mondo collettivi e comunità
sperimentano con tecnologie solari ed eoliche e con techniche
permaculturali di gestione dei cicli della produzione del cibo,
dell’energia, dell’acqua, dei rifiuti.
Anche a Milano e nel resto
d’Italia questo accade. Tuttavia questi sforzi sono ancora troppo
spesso misconosciuti. L’incontro Ecoresistenze vuole colmare questa
mancanza, proponendo dimostrazioni, resoconti e discussioni relative
alle comunità sostenibili, all’ecohacking come forma di attivismo, alle
mobilitazioni per impedire ancor più sconvolgenti cambiamenti climatici.

NONOSTANTE MILANO / SCARY MONSTERS Ltd + TIME ZERO

25 Ottobre 2008
Concerto benefit per “NONOSTANTE MILANO
Suoneranno: SCARY MONSTERS Ltd. (a tribute to David Bowie) Special Guest – TIME ZERO

Durante la serata verrà diffuso il nuovo numero di Nonostante “genealogie del nulla”

Nonostante: lemma composto, utile sia come preposizione sia come congiunzione. Il verbo ostare significa “essere d’ostacolo”, dal latino obstare, letteralmente “stare davanti”. Chiunque viva a Milano – o in uno qualsiasi degli immondi tentacoli dell’ectoplasma metropolitano che sta progressivamente sostituendo la biosfera – sa bene da quale micidiale “flusso di merda” si trovi quotidianamente assediato. Milano ci sta davvero di fronte, anzi intorno, come un impedimento, un ostacolo, un intralcio. Come un’incessante produzione di disagio di massa.
Le “cronache” che sommessamente compileremo – in qualità di anonimi glossatori della vita alienata – ripudiano qualsivoglia intento informativo e si autoesiliano senza rimpianti dalla palude delle opinioni. Loro materia sarà l’evidenza della nostra anestesia: non i “fatti”, ma la nostra incapacità di percepire ciò che accade, la nostra insensibilità all’evento. Dal che si dovrebbe evincere il senso di questa impresa, apparentemente inane e velleitaria: condividere una pura esigenza. Condividerla, ovviamente, con chi già ce l’ha, benché talvolta non ne abbia consapevolezza o, stretto fra occupazioni varie e meschine distrazioni, non trovi agevolmente il modo di esprimerla. Condividerla nonostante Milano.

Hanson Brothers

INFO: Hanson Brothers – 19/10/08

L’alter ego dei Nomeansno è The Hanson Brothers, Il nome proviene dai personaggi del film “Slap Shot” del 1977.

 

La band dei Nomeansno venne formata nel 1979 dai fratelli Rob Wright (basso e voce) e John Wright (batteria, tastiere e voce). Il nome del gruppo deriva da un famoso slogan dei movimenti contro lo stupro (no means no!, no vuol dire no!). Nei primi quattro anni il duo sembrava influenzato tanto dal jazz e dal rock progessivo che dal punk rock.
Già i primi dischi dimostrano una buona tecnica strumentale (“alcuni dei più complessi arrangiamenti che potrete mai trovare nel buon vecchio punk rock”[2]). Il jazz ha esercitato una forte influenza sul gruppo: le linee di basso di Rob hanno una saltellante ma melodica timbrica che spesso ricorda Charles Mingus, mentre lo stile di John ricorda a volte quello di Elvin Jones o, ancora, di Art Blakey.
Nel 1983 accolsero Andy Kerr (che suonava con John Wright negli Infamous Scientists) alla chitarra e alla voce. Kerr preferì presentarsi sotto diversi pseudonimi quali “Buttercup” (Ranuncolo) o “None of your fucking businness” (Non sono cazzi vostri). Egli apportò al suono del gruppo un distintivo taglio hardcore punk e rimase sino al 1991. Viene spesso erroneamente accreditato come estensore dei testi dei brani in cui canta, e ciò forse è dovuto alle deliberatamente vaghe note di copertina e ai frequenti chiari di luna vocali (Kerr, ad esempio, è il cantante principale o divide questo ruolo in quasi metà delle canzoni dell’album Wrong). La voce di Kerr come prima voce fu una necessità per un periodo negli anni ’80 allorché Rob Wright si stava rimettendo dopo l’asportazione di alcuni noduli dalle corde vocali. Tuttavia viene generalmente inteso che Rob Wright sia l’estensore dei testi e il principale autore delle canzoni del gruppo.
Dopo il distacco di Kerr i fratelli Wright hanno registrato l’album Why Do They Call Me Mr. Happy? come duo. Successivamente hanno reclutato il chitarrista Tom Holliston degli Showbusiness Giants e degli Hanson Brothers (quest’ultimo in realtà un progetto parallelo del duo Wright sotto mentite spoglie), continuando a suonare dal vivo e a registrare dischi, tra i quali Worldhood of the World (as such), Dance of the Headless Bourgeoisie, One e, nel 2006, All Roads Lead To Ausfahrt. 

WHITE HILLS + ZIPPO

17 Ottobre 2008

Night Fighters presenta: WHITE HILLS + ZIPPO

Dal sempre fervido sottosuolo newyorkese emergono i WHITE HILLS, torrente lavico psychofuzz-rock dilatato in sideralità acide che vanno dai Loop agli Hawkwind, passando per Neu! e The Heads, in un alternarsi di liquidi momenti di quiete ed eruzioni torrenziali, grazie ad un groove autogenerante di pedali, distorsori e droniche linee di basso.

Un’arte portata ai massimi livelli, da degni eredi di Sonic Youth e Oneida, ma che i WHITE HILLS espandono ulteriormente, preferendo una nobile sublimazione space rock, che guarda fisso negli occhi l’incubo analogico senza timori di sorta. Sono stati fortemente voluti da Julian Cope per il suo tour nel Regno Unito, che ha anche curato il remixaggio del loro debut album.

L’ultimo tumultuoso “Heads On Fire” rappresenta quanto di meglio possa offrire il panorama rock internazionale, al di fuori di ogni regola di mercato. Una band che innalza il vortice dell’attuale psichedelia heavy alle soglie dei massimi picchi di intensità!!!

 

Apriranno gli ZIPPO di Pescara, impegnati nella promozione del nuovissimo album “The Road To Knowledge” in uscita ad Ottobre per Subsound Records. L’album è un concept ispirato al libro “Gli Insegnameti Di Don Juan” di Carlos Castaneda!!!

Official Website: www.zippoband.it

Myspace: www.myspace.com/zippomusic

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