02 Ottobre 2021 – 17,00
DANILO MONTALDI: doppia presentazione
25 Settembre 2021 – ore 18,00
NESSUNO/ WE’VE GOT CAPPELLINI! – Nobodys Indiscipline Reunion
Dj Set con HAZINA e LESTER MANN + BRACCIO DI FERRO/
ONE TO ONE DRESSED UP RACE – ANNOUNCER ON THE MIC: GIULIA TOSI
24 Settembre 2021 – ore 19,00
Concerto Viola & Thomas
Viola e Thomas fin dagli anni Settanta hanno fatto parte, nell’allora Berlino Est, di gruppi di musica folk e popolare internazionale, e da allora non hanno mai smesso di suonare e di occuparsi di musica.
Oggi cantano prevalentemente in duo.
Presentazione del libro:
RIOT! George Floyd Rebellion 2020 – Fatti, testimonianze, riflessioni – Con uno «sguardo telescopico» sul movimento del proletariato nero statunitense negli anni ’60
a cura di Calusca City Lights e radiocane.info
[Edizioni Colibrì, Milano, maggio 2021]
Il tempo di ora è il tempo della(e) rivolta(e). In quell’ora che è sempre. In America come altrove, da ultimo in Colombia e nelle città dello Stato di Eretz Israel.
All’indomani dell’uccisione di George Floyd si è prodotta una sollevazione estremamente violenta e distruttiva, come non si vedeva da svariati decenni, con una partecipazione complessiva stimata tra i 15 e i 26 milioni di persone, in oltre duemila città, dalle più grandi alle più piccole e pressoché sconosciute. La consistenza della Floyd Rebellion si dà esattamente nelle interconnessioni fra le molteplici espressioni della protesta, nel loro fitto embricarsi che ha
fatto saltare in aria identità, binarietà e altri regimi della separazione sociale, anzitutto le identità tracciate dalla linea del colore…
Le ultime parole di George Floyd, «I can’t breathe», sono state raccolte e rilanciate, per esprimere la consapevolezza che gl’interi destini del proletariato bianco e di quello nero sono stretti nel cappio del capitalismo razziale, fino a soffocare.
La Floyd Rebellion fornisce gli strumenti per abbattere finalmente non solo la prigione del capitalismo razziale, ma anche la prigione della Storia. E, lungo il phylum d’una guerra sociale che invera e trasforma le nozioni di solidarietà, politica e organizzazione, andare per non segnate vie.
Se una prassi rivoluzionaria emergerà, sarà nel fuoco di situazioni come questa. «Diamo il nostro benvenuto al mostro proletario.»
23 Settembre 2021 – ore 18,30
Concerto del TRIO OSMOSI
Il 23 l’incontro sarà preceduto da musica dal vivo con il Trio Osmosi e aperitivo dalle 18:30
Presentazione del libro SCOMPARSO di Ahmed Masoud con l’autore e Pina Piccolo e letture con Miriam Ullrich
Lo scrittore palestinese Ahmed Masoud, autore del romanzo “Scomparso” sarà presente a Milano in due incontri con il pubblico (il 23 alla Calusca e 25 sett. ad Anarres).
Due ricche serate di dialoghi con l’autore, condotti da Dario Briani e Pina Piccolo, letture a cura di Miriam Ullrich, dibattito, in cui, partendo dal romanzo, Gaza e la Palestina saranno al centro.
21 Luglio 2021 – ore 20,30
GENOVA, VENT’ANNI FA, ADESSO
Incontro-dibattito e proiezione del video “I Wanna Be Loved By You” + “La strada” (puntuto commentario “vent’anni dopo”)
Ritorniamo su “Genova 2001”, alla luce dell’oggi.
Nel partecipato incontro di sabato scorso non c’è stato tempo per porre domande, cercare di darvi risposte, discutere. Lo si potrà fare nel nuovo appuntamento che proponiamo, la cui prima e cospicua parte sarà dedicata, appunto, a quelle parole e a quei ragionamenti
che la volta scorsa sono rimasti inespressi.
A questa prima parte ne seguirà una seconda in cui, fra l’altro, vedremo alcuni frammenti d’informazione televisiva, ricuperati di recente, relativi a un’assai interessante (benché poco conosciuta) situazione prodottasi la sera del 20 luglio 2001, dentro l’area del Genoa Social Forum, in piazzale Kennedy. E ne parleremo insieme con alcuni dei compagni che, grazie a un’intesa tanto repentina quanto efficace, questa situazione seppero creare.
Infine, sarà proiettato “I Wanna Be Loved By You”, a nostro avviso il miglior video allora realizzato in ambiti di movimento, che viene oggi riproposto in una nuova versione integrata da “La strada”, un commentario “vent’anni dopo”, a firma: “Da questa parte della barricata”.