Exploding Cave

18 Aprile 2009

EXPLODING CAVE (secondo giorno)

Giornate di libera ricerca tra cinema, suono, video e digitale

scarica il programma completo e il comunicato del workshop 

Con duplice riferimento sia alle “cave
esistenzialiste” della Milano degli anni Cinquanta da un lato che alle
sperimentazioni dell’Exploding Plastic Inevitable di Warhol dall’altro,
Exploding Cave è un evento della durata di due giorni, articolato
attraverso una serie di incontri, workshop e performance che indagano
il rapporto e il minimo comune denominatore che lega cinema, suono,
video e digitale
.

In una città che costruisce e modella gli spazi sociali attraverso
meccanismi di esclusione e consumo, in contrasto alla politica comunale
di repressione e sgombero di spazi autonomi e realtà autogestite a
Milano e in Italia, Cox18 in collaborazione con Digicult,
vuole con Exploding Cave ricostruire percorsi e momenti di sintesi tra
sperimentazione di nuove forme sociali e creative e coinvolgimento di
altre realtà culturali indipendenti in città, come JointSventure (http://www.myspace.com/jointsventure), Vocecov (http://www.myspace.com/vocecov) e Dorkbot Milano (http://dorkbot.org/dorkbotmil).

Uno spazio quindi costruito per superare la tipica costruzione
spettacolare di un evento (chi crea e chi guarda, chi parla e chi
ascolta), allo scopo di creare un ambito più aperto, meno centrato
sulla performance ma basato piuttosto sulla condivisione di saperi ed
esperienze. In concreto, un momento per far parlare gli
artisti/artigiani e le macchine o i software che utilizzano per la loro
pratica di produzione audiovisiva.

16.00 – 18.00
Workshop di sperimentazione audiovisiva: L.E.P. – Laboratorio Elettrico Popolare

18.00 – 19.00
Videoscreening: a cura di Claudia D’Alonzo e Marco Lorenzin

19.00 – 21.00
Presentazioni: Paolo Bigazzi / Mariano Equizzi (Komplex) e Virgilio Villoresi moderati da Marco Mancuso

23.00 – 23.45
Live AV set: Echran

00.00 – 00.45
Live AV concert: In Zaire (C.Rocchetti + G.I.Joe) / Virgilio Villoresi

01.00 – 03.00
Live AV set: Dj Pier + ilcanediPavlov!

16.00 – 18.00

La giornata del sabato incomincia con un workshop pomeridiano con artisti/hacker/designer che lavorano al confine tra creatività e sperimentazione tecnologica, realizzato in collaborazione con Dorkbot Milano: l’obbiettivo è costruire nuovi strumenti e piattaforme innovative per la produzione audiovisiva. Il primo appuntamento è previsto con il neonato Laboratorio Elettrico Popolare (L.E.P.), costituito dall’eclettico artista milanese Tonylight e da Peppo Lasagna, con l’intenzione di progettare e costruire strumenti elettronici per applicazioni audio/video, sviluppare interfacce open source atte a creare suoni e immagini, video, luci. Per questo evento, LEP presenta quindi i suoi ultimi progetti: ”Leploop”, un piccolo synth analogico per produrre musica (http://tonylight-leploop.blogspot.com) e “Videomoog”, un video synth per produrre immagini di sintesi seguendo la musica. Durante la presentazione si potranno visionare i vari prototipi, ascoltare e provare gli strumenti e sarà possibile per i partecipanti mostrare e scambiarsi idee sui progetti.

18.00 – 19.00

Il tardo pomeriggio è dedicato alla presentazione del Videoscreening curato da Claudia D’Alonzo e Marco Lorenzin: una proiezione a ciclo continuo di film, video e cortometraggi, è prevista poi nella nottata negli spazi sottostanti all’area dei live. In questa occasione si parte dall’esperienza del suono, per metterla direttamente in contatto con la pratica di riappropriazione di immagini e filmati preesistenti (found footage). Dal gioco combinatorio di Alberto Grifi (Verifica Incerta) alla contaminazione ironica dei film di Bruce Conner (A Movie; Mongoloid; Mea Culpa); dai collage di Stan Vanderbeek (Achoo Mr. Kerrooschev) alle anticipazioni dello scratch video di Dara Birnbaum (Technology/Transformation: Wonder Woman; Pop Pop Video); dalla
riappropriazione, in chiave situazionista, operata da René Viénet sui dialoghi di un film di arti marziali di Hong Kong (La Dialectique Peut-Elle Casser Des Briques?) all’ironica e irriverente decostruzione delle voci e dei gesti realizzata da Johan Soderberg (Surplus; Read My Lips; The Voice); dalla critica delle immagini televisive attraverso ripetizioni, ralentamenti e sovrapposizioni di Duvet Brothers (Blue Monday; War Machine) e Gorilla Tapes (Death Valley Days) al perfezionamento dello scratch video portato avanti dal colettivo EBN (Commercial Entertainment Product), una tecnica che prende l’avvio dalla rivoluzione del campionamento e rimescolamento dei suoni nata nel corso degli anni Settanta nel Bronx, con l’Hip Hop. Lo screening si chiude coi mash up di Eclectic Method (U2 ZooTV Remix) e i trailer su commissione di AddictiveTV (Snakes on a Plane; Iron Man).

19.00 – 21.00

In prima serata è previsto un momento di incontro con gli artisti che si esibiranno dal vivo nell’arco della serata, introdotti e moderati da Marco Mancuso. Sarà questa l’occasione per conoscere più da vicino il “modus operandi” dei musicisti, video artisti e designer coinvolti, un incontro a “macchina aperta”

23.00 – 03.00

La nottata è infine dedicata alle performance dal vivo nel salone centrale. Echran (Fabio Volpi, Davide de Col e Accursio Graffeo) è un progetto di ricerca audiovisiva atto alla creazione di un ambiente cinematografico dove la colonna sonora influenza e deforma i materiali filmici utilizzati nei live visual set. Echran propone un live set diviso in due parti: nella prima “Stardust” i visual si sviluppano partendo da una sequenza con il volto in primo piano di Charlotte Rampling, nella seconda, vengono ricostruite le visioni di A. Tarkowsky in alcuni suoi celebri capolavori come Solaris e Sacrificio. A seguire, il live set audiovisivo frutto della seconda produzione di Exploding Cave con la partecipazione di JointsVenture e Vocecov: il gruppo di improvvisazione elettroacustica In Zaire (Claudio Rocchetti + G.I.Joe) si esibiranno in un’energica performance a cavallo tra suoni elettronici, analogici e percussivi, accompagnati per l’occasione dallo speciale talento visivo e cinematografico di Virgilio Villoresi, per un set AV del tutto eccezionale, che si preannuncia ricco di stimoli per il pubblico presente. Infine, uno dei nomi storici della scena club undeground milanese, Dj Pier, accompagnerà i progetti di sonorizzazione di “Dillinger è morto” (montaggio live del capolavoro del 1969 di Marco Ferreri a partire da un campionamento dell’opera in 69 parti e 19 dettagli) e “CINEmatic eXperience” (vjset), remixati in real time da ilcanediPavlov! Progetto a cura di Alessio Galbiati focalizzato sulla video performance live con una particolare attenzione all’immagine cinematica, nato come ‘parte’ di DJCINEMA è in breve divenuto un progetto performativo, ilcanediPavlov! collabora dalla sua nascita con la rivista digitale di cultura cinematografica Rapporto Confidenziale.