21 Aprile 2013 – ore 17,30
Günther Anders
LO SGUARDO DALLA TORRE
Favole con le illustrazioni di A. Paul Weber
a cura di Devis Colombo, prefazione di Goffredo Fofi
(Mimesis, Milano, 2012)
Lo sguardo dalla torre raccoglie le favole che Günther Anders scrisse tra il 1931 e il 1968. Con la loro efficacia immaginativa, l’ironia spiazzante e un linguaggio poetico, esse stimolano il lettore a una riflessione critica, lo invitano a prendere una chiara posizione sulle continue mutazioni in corso e lo esortano a “cambiare il cambiamento” affinché “il mondo non continui a cambiare senza di noi, e alla fine non si cambi in un mondo senza di noi”.
– – – Devis Colombo presenterà Lo sguardo dalla torre, accompagnandosi con le litografie di Andreas Paul Weber.
– – – Alcuni esponenti di rompere le righe (Trento) illustreranno Un tasto è un tasto. Prometeo a Niscemi, ovvero aggirarsi nell’Ade con un martello in mano. Esercizi di fantasia morale con Omero, la tragedia greca, Günther Anders e il Generale Ludd.
– – – Massimo Cappitti interverrà sul tema della “sovranità grottesca” in Michel Foucault e Günther Anders.
– – –
Günther Anders (1902-1992), filosofo tedesco, scrittore, attivista e teorico del movimento antinucleare, è stato uno dei più radicali critici della civiltà tecnologica. Con l’avvento di Hitler al potere è costretto all’esilio. Strenuo oppositore, oltreché del totalitarismo fascista, di ciò ch’egli stesso definisce “totalitarismo tecnologico”, a causa del quale gli uomini, asserviti a un mondo di macchine che ne determina vieppiù l’esistenza e il destino, smarriscono la propria autonomia, perdendo così la capacità di agire attivamente nella società e nella storia.