11 Febbraio 2014 – ore 21,00
All’estensione delle lotte contro le nocività e le aggressioni ambientali, lo Stato risponde sempre più sul piano penale e militare.
E così la “questione del Tav” si allarga fino a toccare il principio di autorità e le “colpe” più che in “fatti specifici” sembrano consistere in “modi di essere”.
INCONTRO PUBBLICO INFORMATIVO NO TAV
con avvocati, analisti, valsusini e solidali
* sulle misure contro la lotta No Tav contenute nel “decreto femminicidio”
* sulla criminalizzazione a mezzo stampa e il ruolo dei media
* contro l’accusa di terrorismo usata oggi per stroncare la giusta resistenza valsusina e, in prospettiva, ogni lotta che si opponga ai voleri dello Stato
– in vista della mobilitazione lanciata dalla Valle per il 22 febbraio in tutt’Italia
Terrorista è chi devasta e saccheggia il territorio e la vita di chi lo abita!
Chiara, Mattia, Claudio e Niccolò liberi!
Liberi tutti subito!
c/o Teatro Sala Fontana
via G. Boltraffio 21 – Milano
(M3 Zara – tram 2,4,7,11 – bus 82,90/91, 92)