28 Febbraio 2015 – ore 18,00
al Csoa Cox 18, via Conchetta 18 – Milano
Assemblea per organizzare la solidarietà con gli imputati al processo per lo sgombero dell’Ex-Cuem, che riprenderà il 31 marzo presso l’aula bunker di via Ucelli di Nemi (Ponte Lambro)
In una Milano viepiù militarizzata in vista dell’Expo, va a concludersi la farsa del processo per la resistenza opposta allo sgombero dell’Ex-Cuem e alle cariche nel chiostro del Filarete, il 6 maggio 2013.
La scelta della Procura Generale di Milano, nella persona di Laura Bertolè Viale, di spostare il processo (già a porte chiuse) presso l’aula bunker di via Ucelli di Nemi è un chiaro monito a chiunque voglia porsi in un percorso di lotta non pacificata com’era quello dell’Ex-Cuem. Talem scelta, del resto, si colloca in continuità con le procedure d’eccezione abitualmente usate contro “anarchici” e “No Tav”.
L’operazione della magistratura è duplice. Da un lato, mistificando la realtà, essa cerca di ridurre alle condotte di un ristretto numero di individui (perlopiù non studenti) una prolungata, magmatica e creativa pratica d’insubordinazione che ha scosso l’Università Statale e dato voce alle esigenze delle nuove generazioni. Dall’altro, mostrando il vero volto del sistema di poteri che da sempre governa la città, essa mira a porsi come esemplare. Talché, pur muovendo accuse di dubbio spessore e scarso peso, impone svariati mesi di custodia cautelare, prolungati obblighi di dimora (fino a un anno) e promette dure condanne.
E’ fresca la novità dell’arrivo di altre sette denunce, tutte a studenti che partecipano attivamente alla vita politica in Università. E mentre il rettore chiude l’università per tre giorni, vietando un’assemblea No Expo, apre le stesse porte ai nazi-fascisti di Lealtà e Azione.
Si aprono nuovi mesi di lotta. La risposta non rimarrà inattesa.
CONTRO LA REPRESSIONE, RIPRENDIAMOCI LA STATALE!
RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ!
SOLIDARIETÀ AI COMPAGNI PRIGIONIERI NELLA SEZIONE AS2 DI FERRARA