09 Febbraio 2017
Primo Incontro:
Comunisti russi CONTRO Lenin: inquadramento storico generale del corso degli avvenimenti dal 1917 alla fine degli anni Venti.
Parte Prima
Parte Seconda
La Rivoluzione russa compie cent’anni. E la Calusca vuol ricordarla a modo suo. Se le iniziative, le discussioni, le pubblicazioni si conterann numerose, poche saranno – possiamo esserne certi – quelle che partiranno da un fatto macroscopico, ancorché tuttora poco conosciuto: quella rivoluzione iniziò a essere criticata e a criticarsi fin da subito. Durante i primi anni del corso rivoluzionario e fino al trionfo definitivo dello stalinismo si svilupparono, anche tra le file del partito bolscevico, varie correnti di opposizione. La più nota, l’opposizione di Trotsky, è stata ampiamente studiata, come si conoscono abbastanza bene la storia e la parabola dell’Opposizione Militare di Bucharin e dell’Opposizione Operaia animata da Aleksandra Kollontaj e Aleksandr Šljapnikov. Ma ce ne furono altre, ancor oggi poco note. Tant’è che, a parte l’opera pionieristica di Robert V. Daniels (La coscienza della rivoluzione) e le memorie di Ante Ciliga (Nel Paese della grande menzogna), non esistono ricerche sistematiche sui gruppi dell’opposizione comunista che operarono in URSS negli anni Venti. Abbiamo perciò chiesto a Yurii Colombo di relazionarne in modo ampio e approfondito.