NUCLEARE

31 Gennaio 2018

A cura del centro di documentazione contro la guerra relazione – discussione su: NUCLEARE

Parte Prima

Parte Seconda

The Man Who Saved The World

Un ciclo di incontri sulla guerra che è già in corso. Una guerra ne- gata e mascherata, che inchioda quote sempre più vaste dell’umanità al terrore, al razzismo, al nazionalismo, alla subordinazione alle politi- che del “proprio” capitalismo.

Una guerra che viene alimentata dalla crisi generale del capitalismo, che è una “continuazione con altri mezzi” della guerra sociale che, nelle metropoli, precarizza le condizioni di vita generando disastri so- ciali, e, nelle aree “arretrate”, blocca la riproduzione economica ge- nerando ussi migratori “biblici” di essere umani che cercano così di sfuggire alla guerra e/o alla fame.

Un ciclo di incontri che, partendo dal presupposto irrinunciabile della scelta di schierarsi innanzitutto contro il “proprio” capitalismo, non vuole semplicemente evidenziarne la barbarie, ma mettere in luce le contraddizioni che le operazioni belliche italiane in Medioriente ed in Africa producono tanto nelle aree oggetto di attacco (in Afghanistan, in Iraq, in Libia e in Niger, sul Mediterraneo..), che nel fronte interno.

Un ciclo di incontri aperti, di confronto, per contribuire a contrastare l’assuefazione e la digestione della guerra sempre più di use, per for- nire elementi di analisi, di conoscenza, di controinformazione, che fa- voriscano l’autonomia di classe e aiutino a non schierarsi con questo o quello dei contendenti delle guerre in corso, primattore o comparsa che sia.

Il capitalismo dei nostri giorni, attraverso una crisi strutturale, produ- ce sempre più l’insorgere di con itti locali tramite milizie ed eserciti di volta in volta sostenuti dai governi occidentali coalizzati o tra loro con iggenti.

Conoscere per capire col ne di non rendergliela tanto semplice.

MANETTI! + WEMEN

27 Geannaio 2018

MANETTI! + WEMEN

WEMEN

Gli Wemen si formano a Milano nel 2010. Dopo diversi demo autoprodotti, nel 2012 pubblicano per l’etichetta fiorentina Black Candy Records uno split album con i fiorentini The Hacienda. Poco più di un anno dopo arriva “Albanian Paisley Underground”, l’album d’esordio, definito da Rumore “revisionismo di classe”. A fine 2015 esce l’EP “Stay Young”, quattro tracce garage-pop pubblicate in cassetta per l’etichetta californiana Wiener Records. Attualmente sono in tour e hanno quasi terminato i lavori per il prossimo album.

MANETTI!

Parte Prima

Parte Seconda

Manetti! nascono sul Lago di Como nel dicembre 2006. La formazione originaria vede Andrea Maglia alla chitarra e voce, Simon Pietro Scaccabarozzi alla chitarra e Claudio Palo alla batteria. Nel 2007 esce il loro disco d’esordio per Subcasotto: 8 brani prevalentemente strumentali senza basso tra il post rock e il post punk. Nel 2010, dopo tre anni di concerti in Italia e in Europa, si fermano per comporre e registrare il secondo album, sempre omonimo, prodotto da Luigi Galmozzi e Andrea Maglia al Morbid Sound Studio di Milano. L’album vede la luce nel 2011 per Sangue Disken. “Manetti!” è composto da 11 tracce: 8 canzoni e 3 brani strumentali arricchiti dal basso di Enrico Molteni dei Tre Allegri ragazzi Morti. Nel tour che segue l’uscita del disco Nicolò Bordoli (già nei Push Button Gently) diventa ufficialmente il quarto membro dei Manetti! Nel 2012 la formazione si rinnova, il batterista Alessandro Mariano (già nei Minnie’s) entra a far parte della band. Da questo nuovo incontro nasce il primo lavoro in italiano dei Manetti!, un EP omonimo pubblicato nel 2013 per Sangue Disken. Forte dell’esperienza alla chitarra con i Tre Allegri Ragazzi Morti, Andrea sperimenta nuove strade nella lirica dei suoi testi. La band trova nella lingua madre una nuova espressione che arricchisce un repertorio dal gusto internazionale. Sempre nel 2013, in collaborazione con To Lose la Track, i Manetti! registrano la cover di “Playground Love” degli Air per il progetto “This is not a love song”. Tra una data e l’altra sui palchi di tutta Italia, nel corso dei due anni successivi prendono vita nuove canzoni, registrate al Bleach Studio sulle rive del lago di Como. Da una manciata di demo lasciati a prendere la polvere come vecchie cassette degli AC/DC (RIP Malcolm Young), il 1° dicembre 2017 I Manetti! estraggono un altro omonimo EP, preludio di un nuovo album che affronterà il 2018 con muri di chitarre e batterie.

FRANTIC

26 Gennaio 2018

FRANTICUbi Broki + DJ S/HE(Tomboys Don’t Cry)

Parte Prima

Parte  Seconda

Parete Terza

Parte Quarta

Parte Quinta

Parte Sesta

ONSTAGE/ORACOLISAPIOSEXUAL by Giorgia Nardin & Chiara Bersani

Cesare Malfatti + Jorgen Thorvald

20 Gennaio 2018

Cesare Malfatti + Jorgen Thorvald

Cesare Malfatti/Chira Castello/Stefano Giovannardi

Paret Prima

Parte Seconda

CANZONI PERSE, NUOVO ALBUM PER CESARE MALFATTI (LA CRUS, THE DINING ROOMS, AMOR FOU) SI AVVALE DELLA COLLABORAZIONE DI CHIARA CASTELLO (PER LE VOCI) E STEFANO GIOVANNARDI (SYNTH ED ELETTRONICA). UN ALBUM PARTICOLARE, DELICATO ED ESTREMAMENTE SOFISTICATO IN CUI IL LATO ACUSTICO E IL CANTAUTORATO TIPICAMENTE ITALIANO SI MESCOLANO A UNA ELETTRONICA IPNOTICA, NOTTURNA, MA ANCHE, A SUO MODO, LUMINOSA. PRIMA DATA DEL TOUR NELLA SUA MILANO, CITTA’ IN CUI CESARE VIVE E COMPONE.
https://www.facebook.com/cesare.malfatti

Jorgen Thorvald

Jorgen Thorvald, nuovissimo progetto nato dall’idea di visualizzare paesaggi post-industriali attraverso immagini tradotte in musica. Realizzato all’interno dello studio di musica elettronica NoiseCube, oasi di produzione audio novarese.
http://www.jorgenthorvald.com/
https://www.facebook.com/jorgenthorvald/

Psychedelic DANCE PARTY

19 Gennaio 2018

Psychedelic DANCE PARTY con Dj Henry & Davmatic

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Parte Quinta

Parte Sesta

LIBIA: FLUSSI DI GUERRA, FLUSSI MIGRATORI

17 Gennaio 2018

Centro di documentazione contro la guerra – discussione su:
LIBIA: FLUSSI DI GUERRA, FLUSSI MIGRATORI (LIBIA, FLUSSI DI GUERRA)

Parte Prima

Parte Seconda

Il nemico non è, no non è oltre la tua frontiera; il nemico non è, no non è oltre la tua trincea (Enzo Jannacci)
Terrorismo di stato, terrorismo, terrore … guerra insomma!
Un ciclo di incontri sulla guerra che è già in corso. Una guerra ne- gata e mascherata, che inchioda quote sempre più vaste dell’umanità al terrore, al razzismo, al nazionalismo, alla subordinazione alle politi- che del “proprio” capitalismo.
Una guerra che viene alimentata dalla crisi generale del capitalismo, che è una “continuazione con altri mezzi” della guerra sociale che, nelle metropoli, precarizza le condizioni di vita generando disastri so- ciali, e, nelle aree “arretrate”, blocca la riproduzione economica ge- nerando ussi migratori “biblici” di essere umani che cercano così di sfuggire alla guerra e/o alla fame.
Un ciclo di incontri che, partendo dal presupposto irrinunciabile della scelta di schierarsi innanzitutto contro il “proprio” capitalismo, non vuole semplicemente evidenziarne la barbarie, ma mettere in luce le contraddizioni che le operazioni belliche italiane in Medioriente ed in Africa producono tanto nelle aree oggetto di attacco (in Afghanistan, in Iraq, in Libia e in Niger, sul Mediterraneo..), che nel fronte interno.
Un ciclo di incontri aperti, di confronto, per contribuire a contrastare l’assuefazione e la digestione della guerra sempre più di use, per for- nire elementi di analisi, di conoscenza, di controinformazione, che fa- voriscano l’autonomia di classe e aiutino a non schierarsi con questo o quello dei contendenti delle guerre in corso, primattore o comparsa che sia.
Il capitalismo dei nostri giorni, attraverso una crisi strutturale, produ- ce sempre più l’insorgere di con itti locali tramite milizie ed eserciti di volta in volta sostenuti dai governi occidentali coalizzati o tra loro con iggenti.
Conoscere per capire col ne di non rendergliela tanto semplice.

NIGHT FIGHTERS

13 Gennaio 2018

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Parte Quinta