LOCo19: le Lunghe Ombre del Covid19

27 Luglio 2020 – ore 18,00

LOST, con il supporto di Unit, ha realizzato LOCo19, una trasmissione della durata di due orette, a partire da queste brevi e sommarie premesse

cos’è LOCo19/7

Nella sesta puntata di LOCo19 ci siamo occupati ampiamente delle rivolte scoppiate negli Stati Uniti per Black Live Matters e velocemente propagatesi in moltissime città del mondo. E’ passato da allora più di un mese e nessun nodo sembra essere risolto. L’inutile vecchio mondo mostra delle crepe giganti ma non ha ancora deciso la miglior cura per la sua salute, e non parliamo solo quella fisica.

Contemporaneamente si assiste, nel senso comune, ad una crisi delle certezze scientifiche dei primi del novecento. Si direbbe ora che la scienza (e la conoscenza in generale) non sia in grado non solo di trovare un accordo sulle soluzioni al problema ma financo alla sua descrizione e la tecnologia è un feticcio inutile e costoso.

Fanalino di coda, almeno in Italia, resta la scuola. E’ stata la prima a chiudere e sarà l’ultima a riaprire. Cosa è successo nel frattempo? Cosa succederà a settembre? Fumo. Anche se le lunghe ombre dalla mano della “cività del profitto” sulla formazione e informazione è facilmente riconoscibile.

Ne parliamo con il gruppo Franti che si occuopa della scuola da molti anni, fisseremo poi due cose della memoria con una chiacchierata con tre studenti di università e superiori.

Quindi, con una corrispondenza da Portland, cercheremo di fare il punto con la rivolta statunitense che sembra sempre più vicina alla guerra civile.

per comunicare durante la trasmissione

al momento non abbiamo un numero di telefono né siamo sicuri di volerlo avere

Quindi facciamo così:
questo è un PAD ossia una pagina a cui tutti possono accedere e in cui tutti possono scrivere, se avete osservazioni domande scrivetele qui, le leggiamo. Allo stesso modo se sarà necessario ci metteremo qui dei link utili.
– l’email che leggeremo durante la trasmissione, e che può essere usata per comunicare è: lost@inventati.org
– per i più smanettoni sarà possibile interagire sul canale #lost del IRC di Autistici/Inventati (qui le istruzioni).

Per diffondere (oltre a questa pagna che è sempre l’unico riferimento aggionato):
spottino – 30″

Vogliamo continuare a proporre qualche spunto di rilfessione, a farci canale di informazione.

per comunicare dopo la trasmissione

usate la mail: lost@inventati.org

Per LOST si tratta di una trasmissione sperimentale, questa puntata sarà la prima che facciamo in presenza; se l’esito continuerà ad essere positivo, potrebbero seguire altre puntate.

Questi mesi daranno da pensare a lungo, a molti. Per parte nostra stiamo, tra le altre cose, raccogliendo un po’ di materiali in questa pagina (in continuo aggiornamento): COVID19 materiali

Abbattere Le Mura Del Cielo

25 Luglio 2020 – ore 21,00

Presentazione del libro: Abbattere le mura del cielo di Mauro De Agostini
https://abbatterelemuradelcielo.noblogs.org

NELLA NOTTE TRA IL 25 E 26 LUGLIO DI 44 ANNI FA VENIVA OCCUPATO LO STABILE DI VIA CONCHETTA 18… E STIAMO QUI A RACCONTARVELA!

Mauro De Agostini, ABBATTERE LE MURA DEL CIELO: Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985), ZIC, febbraio 2020, Euro 15,00.

https://abbatterelemuradelcielo.noblogs.org

“Il soffocante clima ideologico di questi anni ha completamente oscurato la ricchezza progettuale, le speranze di cambiamento e la complessità del Movimento degli anni settanta, spesso ridotto, con una grave deformazione prospettica, a semplice premessa e cornice del “terrorismo”.

Il libro, ricco di documenti e di testimonianze, ricostruisce la storia di alcune occupazioni anarchiche a Milano tra il 1975 e il 1985, in particolare le vicende che vanno dall’occupazione di via Conchetta 18 e Torricelli 19 (1976) allo sgombero di via Correggio 18 (1984).

Un “microcosmo” militante, in cui si riverberano le vicende del movimento anarchico italiano e più in generale quelle dell’intero Movimento del 1968-77. Lotte, poesia, repressione: dalle lotte degli ospedalieri e degli altri lavoratori a quelle per il diritto alla casa, dalle esperienze di ambulatorio autogestito a quelle di “libero scambio”, dal “massacro della Scala” (7 dicembre 1976) alla mobilitazione contro il supercarcere di Voghera, dalla lotta contro l’espulsione dei proletari dal centro alla ridefinizione delle funzioni nella metropoli capitalista, dal femminismo alla sfida punk, dal convegno di Bologna contro la repressione (settembre 1977) all’incontro internazionale anarchico di Venezia (settembre 1984).

Dagli anni dell’assalto al cielo a quelli del riflusso e della “Milano da bere” craxiana: un tassello di storia militante utile per la ricostruzione di una storia generale del periodo.”