19 Dicembre 2021 – ore 11,00
MERCATO AGRICOLO E DELLE AUTOPRODUZIONI
ore 11,00 apertura mercato
ore 13,00 pranzo a cura di Coox18
17 Dicembre 2021 – 18,00
Il paradosso afgano – Dalla fine della guerra … ancora guerra (Streaming)
Nell’immaginario sociale la fine della guerra significa pace.
In realtà la sconfitta politica degli USA e degli alleati Nato, Italia compresa, dopo vent’anni di barbarica occupazione dell’Afghanistan, sta generando contraddizioni che incrementano la tendenza verso la guerra tra i capitalismi fondamentali che opprimono il mondo.
Ci riferiamo alle ridefinizione degli equilibri nell’Asia Centrale tra USA, alleati occidentali, Cina e Russia, e tra i comprimari come India e Pakistan; agli effetti nei rapporti tra le classi all’“interno” di questi paesi; all’aggiornamento delle politiche di riarmo già in corso.
Uno scenario in cui il proletariato e le masse oppresse afgane e asiatiche, occidentali, come pure russe e cinesi, non hanno alcun fronte o alleato da sostenere, ma solo un’autonomia e un’indipendenza da conquistare contro lo sfruttamento e la guerra.
Nell’immaginario sociale la fine della guerra significa pace.
In realtà la sconfitta politica degli USA e degli alleati Nato, Italia compresa, dopo vent’anni di barbarica occupazione dell’Afghanistan, sta generando contraddizioni che incrementano la tendenza verso la guerra tra i capitalismi fondamentali che opprimono il mondo.
Ci riferiamo alle ridefinizione degli equilibri nell’Asia Centrale tra USA, alleati occidentali, Cina e Russia, e tra i comprimari come India e Pakistan; agli effetti nei rapporti tra le classi all’“interno” di questi paesi; all’aggiornamento delle politiche di riarmo già in corso.
Uno scenario in cui il proletariato e le masse oppresse afgane e asiatiche, occidentali, come pure russe e cinesi, non hanno alcun fronte o alleato da sostenere, ma solo un’autonomia e un’indipendenza da conquistare contro lo sfruttamento e la guerra.
Centro di documentazione contro la guerra informazioni, materiali e analisi per opporsi alla barbarie del capitalismo decadente, contro il terrorismo di stato occidentale e russo, contro il terrorismo del cosiddetto “islamismo radicale”
12 Dicembre 2021 – ore 17,00
Slam X 2021 – City lights virus
Baba Keba (The Ridialer), SVM, Mohamed Amine Bour, Gabriele Stera, Carlos Gallardo, Tazi Zine, Corps Citoyen, FOA Boccaccio 003, Elena Cappai Bonanni e Davide Galipò
dj Phade
11 Dicembre 2021 – ore 17,30
Slam X 2021 – City lights virus
Finale Premio Dubito: Osso Sacro, Mora, San Giorgio Cibernetico, Catash – Mcee Davide Passoni
232, Attitude, ass.Lorenzo Furfari, UFPT (da Carmelo Bene alla trap), Tommaso Russi, _t_w_i_g_, Andrea Nani, Shaq, Dino Meo Cataldo, Arya, Monica Matticoli con Miro Sassolini, Glitter Boy, Wissal Houbabi, Nicolas Cunial
dj Pablito el Drito (Rxstnz records)
Trittico in poesia della pandemia (Indovinoveritas, Red Lights Video)