30 Ottobre 2022 – ore 17,00
Presentazione del libro: SUI MURI – Manifesti della contestazione 1969 – 1979 di Sergio Risso
23 Ottobre 2022 – ore 19,00
Cox18 theater arbeit e La lirica al popolo! presentano: La Bohème – Opera in quattro quadri
Musica di Giacomo Puccini
Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
tratto dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henri Murger
Rodolfo: Matheus Frizzo Bressan
Mimì: Ginevra Schiassi
Marcello: Thiago Stopa
Musetta: Eva Macaggi
Pianoforte: Francesco Ricci
23 Ottobre 2022 – ore 9,30
Conclusioni e restituzione dei lavori dei tavoli
Apertura dei seguenti Tavoli:
1. Critica del quotidiano: G. DE FAZIO, FADINI, M. TRONCONI,
2. Critica dell’urbano e delle forme di controllo: C. LISI (in
collegamento, T. VILLANI, S. RIGHETTI (in collegamento) F.
DEMITRY.
3. Critica delle trasformazioni delle sensibilità: I. PELGREFFI,
BEDESCHI, P. CASERINI
22 Ottobre 2022 – ore 10,00
Presentazione plenaria in presenza e on line
Performance:
ELSA FINARDI, Tempo, lavoro e cura
Sezione arte/immagini
STEFANO VAILATI, Corpi, carne, linee di trasfornazione
Apertura dei seguenti Tavoli:
1. Critica del quotidiano: G. DE FAZIO, FADINI, M. TRONCONI,
2. Critica dell’urbano e delle forme di controllo: C. LISI (in
collegamento, T. VILLANI, S. RIGHETTI (in collegamento) F.
DEMITRY.
3. Critica delle trasformazioni delle sensibilità: I. PELGREFFI,
BEDESCHI, P. CASERINI
15 Ottobre 2022 – ore 23,00
La Società Psychedelica presenta:
– live on stage: SCOSSE ELETTRICHE (Psych / Jazz Rock, ita)
– dj set party: BROTHER CHARLIE (Tropic Disco Sound System) & DAVMATIC (afrobeat | Ethio jazz | krautrock | psych funk | incredibly strange music)
SCOSSE ELETTRICHE (Psych / Jazz Rock, ita)
Raramente il nome di un progetto sonoro suggerisce la sua precisa fisionomia identitaria. Ma nel caso di questa nuova creatura sperimentale di Riccardo Sinigaglia e Davide Zolli, l’analogia è quanto mai perfetta ed evocativa. Le “Scosse Elettriche” sono dunque un insieme di catalizzatori che sprigionano e condensano la natura variegata di energie fantastiche. Il sodalizio mette a frutto non solo l’incontro tra due generazioni differenti di musicisti, ma favorisce soprattutto l’osmosi tra ambiti stilistici di provenienza diversa. La devozione psichedelica dell’ex batterista degli Squadra Omega apporta un solido drumming free-form lisergico, fatto di sincopatismi eccentrici e impazziti, ma dall’incedere secco e preciso; il tocco veterano di Sinigaglia (Futuro Antico, Correnti Magnetiche) impreziosisce per il vibrante fraseggio jazzistico e un controllo eccezionale di ruggenti synth e moog di marca progressiva. Il duo finisce per offrirci un ulteriore interpretazione kosmische del sottile confine tra rock e avanguardia, fondendo elettronica e memorie di piano impressionistico free-jazz, echi minimalisti e di puro krautrock. E’ quasi come se sviluppassero ed ereditassero il sound canterburiano più cosmico dei Gong, sposandolo con influenze dello spirito freak di Ash Ra Temple, Silver Apples o Sensation’s Fix, una certa irriverenza alla Faust e la meditazione infinita di Terry Riley. Il loro è uno space-rock evoluto e turbinoso, che vive di tensioni ascendenti e discendenti, delle masse sonore laminate e vellutate del Farfisa, ma pronte a scatenarsi ed esplodere in spazialità spasmodiche abitate da striscianti percussioni velenose e voci misteriose di flauti. Le “ScosseElettriche” conservano il potere esplorativo e psicologico di certi suoni cari al periodo degli anni’ 70, ma il loro sound inarrestabile e ipnotico gode di quella profonda attualità che fa ancora eccitare i nostri più reconditi sogni liquidi.
https://scosseelettriche.bandcamp.com
06 Ottobre 2022 – ore 20,30
Tiziana Villani e Cristina Morini presentano
Una vita liberata. Oltre l’apocalisse capitalista di Roberto Ciccarelli (DeriveApprodi, 2022)
«Non c’è alternativa» disse una volta Margaret Thatcher. Le profezie della fine del mondo, della storia o della lotta di classe che attraggono le classi medie occidentali sembrano darle ragione
mentre si succedono guerre, pandemie e disuguaglianze. Oggi, si dice, è più facile immaginare la fine del mondo che quella del capitalismo. Questo libro è un’inchiesta che risale alle origini
dell’immaginario dell’impotenza organizzata e scardina le certezze di una narrazione dominante.
Con un’indagine di ampio respiro che va dall’ecologia alla politica, dall’economia alla filosofia, dal cinema alla scienza e alla letteratura, questa contro-storia del presente è ispirata a un pensiero folgorante di Gramsci: l’attuale politica neoliberale è una rivoluzione passiva accompagnata da magnetici discorsi sul «crollo», la «catastrofe» e la «crisi». Il libro rovescia l’ordine del discorso imposto dai cartomanti e dagli esteti dell’ordine costituito ed esplora i nuovi pensieri della liberazione.
Roberto Ciccarelli, giornalista e filosofo, ha scritto tra l’altro Forza lavoro. Il lato oscuro della rivoluzione digitale (2018); Capitale disumano. La vita in alternanza scuola-lavoro (2018)