21 Marzo 2014 – ore 23,00
Cox 18 presenta:
I Maniaci Dei Dischi
Fonx, Painé & Tons of Good Music
21 Marzo 2014 – ore 23,00
Cox 18 presenta:
I Maniaci Dei Dischi
Fonx, Painé & Tons of Good Music
15 Marzo 2014 – ore 23,00
Cox 18 presenta:
ODDATEEE (Deadverse Rec. / Jarring Effect)
14 Marzo 2014 – ore 23,00
Cox 18 presenta: Movie Star Junkies + Minnie’s
Milano Punk Rock heores in giro dal 1995, scarica l’ultimo disco “Ortografia” a questo link:
www.mediafire.com?ehjxreqc185k739
Nascono nel 2006 a Torino. Stefano, Caio e Vincenzo sono di Torino, Alberto è di Cuneo e Emanuele viene dal Veneto.
Debuttano nel 2008 con Melville, un concept dedicato all’autore di Moby Dick.
Nel 2010 esce A Poison Tree, i testi dell’album si ispirano in parte alle opere di William Blake e trattano i temi del dubbio e dell’incertezza; inoltre nel booklet è presente una citazione dello stesso Blake.
Nel 2012 esce il terzo disco Sons Of The Dust, e nel 2013 arriva la raccolta Still Singles, che attraverso i numerosi 7” disseminati negli anni ripercorre la produzione più sotterranea e oscura della band, dagli esordi fino all’ultimo album in studio.
09 Marzo 2014 – ore 21,00
Calusca City Lights presenta il libro di Elias Petropulos
REBETIKO “Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish” (Nautilus, Torino, 2013)
INFO: Rebetiko – Vita, musica, danza tra carcere e fumi dell’hashish – 09/03/14
Intervista realizzata da Radiocane a Epaminondas Thomos curatore dell’ed. it del libro “Rebetiko”:
Ascolta su: http://www.radiocane.info/rebetiko-il-canto-della-plebe/
SEX DRUGS & REBETIKO
In queste pagine si raccontano i personaggi, i comportamenti, le cose della vita dei rebets e del rebetiko, la musica che li accompagna con i suoi ritmi e il suo stile di vita. Una musica che ispira a danze solitarie in luoghi di marginalità, locali equivoci e galere. Una musica intrecciata a quella di una sostanza, l’hashish, e di coloro che la consumano, gli hassiklides, con «quella loro dolcezza e tranquillità tipica che troverò mille altre volte in vita mia, anche se loro sono più interessanti degli ubriaconi e infinitamente più belli dei piccolo-borghesi». Quegli uomini ai quali l’hashish «regala rilassatezza, sogni dolci, la desiderata tranquillità che scaccia i pensieri neri».
L’autore di questo libro, Elias Petropulos (1928-2003), dopo aver studiato all’Università della strada, si fa cinque mesi al gabbio a motivo della pubblicazione del suo primo libro, nel 1968. Successivamente, varie traversie giudiziarie lo inducono a riparare in Francia. Si «definisce antropologo urbano», non si annovera tra gli hassiklides, non è un malavitoso ma sta dalla loro parte, dalla parte di quella umanità «comune» dove egli vede annidarsi ed esprimersi un senso forte della vita, perfettamente consapevole che non c’è un modo rebetiko di pensare, c’è un modo rebetiko di vivere.
08 marzo 2014 – ore 23,00
Cox 18 presenta:
No Macho Fest: Havah / Sex Offenders Seek Salvation / Scena
Attivi da un bel po’ di anni, ora con un rinnovato quartetto, i nostri milanesi / brianzoli / romagnoli, suonano punk hc con amore verso il rock’n roll, testi in italiano dissacranti verso quello che la scena propone, coinvolgenti con i loro live dritti compatti come uno schiaffazzo alle 5 di mattina.
Presenteranno il loro ultimo album uscito lo scorso settembre.
Sestetto della provincia Modenese/Mirandola, è difficile definire il loro suono e poter far capire qual’è la miccia che riescono ad accendere durante i loro live, sicuramente definirli come i cugini gentilmente molesti degli Arab Strab li può far solo che felici.
Ambigui, caotici, esplosivi, giocatori improbabili di uno sport di squadra che nemmeno loro hanno ancora capito quale sia.
Progetto solista di Michele Camorani, forlivese paladino della scena d.i.y punk hardcore da un bel po’ (Raein, La Quiete).
Con una band di supporto, Havah porterà le sue atmosfere e suoni Dark, Post Punk wave, presentando per la prima volta i pezzi del suo nuovo album “Durante un assedio” che verrà pubblicato nel prossimo mese d’aprile.
02 Marzo 2014 – ore 11,00
CSOA Cox 18 & TerreInMoto presentano:
Mercato prodotti biologici e autoproduzione al giardino Primo Moroni in via Conchetta angolo via Troilo
Ore 11.00 – Apertura mercato
Ore 13.00 – Pranzo coi prodotti del mercato, a cura dei cuochi di Coox 18
Ore 16.00 – laboratorio per bambini “MASCHERE”
28 Febbraio 2014 – ore 23,00
Cox 18 presenta:26 Febbraio 2014 – ore 22,00
Cox 18 presenta: “Pianeta Istanbul” con Istanbul Kebab, Guido Catalano, Senso D’Oppio, Alessandro Bergallo, Davide Zilli, DJ Cannonau
Il Pianeta Istanbul, roccaforte della comicità dadaista e della risata agra, ancora una volta atterra al Cox 18.
Accade mercoledì 26 febbraio.
Gianluca De Angelis e Silvio Cavallo (gli “Istanbul Kebab”) in qualità di gran cerimonieri, aprono le porte del loro pianeta ad amici provenienti da altre galassie di matrice fortemente surreale. Direttamente da Torino il poeta Guido Catalano e il duo comico Senso D’Oppio. Da Genova Alessandro Bergallo, la colonna sonora è a cura del cantautore Davide Zilli, le danze post-spettacolo sono affidate a Dj Cannonau.
Ai primi cento spettatori in omaggio un poster di Padre Pio.
22 Febbraio 2014 – ore 23,00
Cox 18 presenta: Spleen *2
Dadub (Stroboscopic Artefacts) / Claudio Vittori (Machine Jockey) / Oniks (Funk You) /
architetture visuali Martini
Oniks, Dadub, Claudio Vittori, architetture visuali Martini
Dadub
è l’incontro di due menti, Daniele Antezza e Giovanni Conti,
entrambi di origine italiana ma incontrati a Berlino, dove hanno forgiato lo stile delle loro produzioni.
La loro ricerca porta le sperimentazioni dub di King Tubby e Lee Scratch Perry
negli angoli più profondi della techno, in una formula di reazioni a catena,
di decostruzioni e ricostruzioni, che fa del loro live uno dei migliori in circolazione.
Nel 2013 è stato pubblicato per la Stroboscopic Artefacts di Lucy il lavoro più ambizioso di Dadub:
l’album di debutto “You Are Eternity”.
Claudio Vittori
è un personaggio poliedrico che opera nel panorama della musica elettronica italiana e nel mondo del sound design e audiobranding internazionale.
Tra ambient techno e sperimentazione l’attitudine punk e urbana trasuda in un beat eclettico e pulsante.
Produttore e sound designer, il suo tocco è sempre contraddistinto da cambi di passo prorompenti e inaspettati.
soundcloud.com/claudio-vittori
Oniks
Two or 3 turntables and external multieffects is what the italian techno underground Dj Oniks needs to make the crowd jump until the end of the night.
Late in the ’90s he starts playing some records during raves and afterhours, giving expression to his percussive musical taste and, later on, spinning his sound in many clubs and filling his calendar with gigs in famous Italian festivals.
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Spleen
Malessere e disagio non generano immobilità, se deviate per creare.
A Detroit tre quarti dei palazzi sono vuoti; i suoni techno si fondono con il soul. A Londra, dalle finestre delle case popolari, i bassi dal ritmo spezzato e il fumo dell’erba si alternano alle drum machine. A Berlino, nei sotterranei, le sperimentazioni industrial e new wave vengono assorbite dall’essenziale 4/4.
L’esperienza sensoriale è completa: l’impatto visivo colpisce tanto quanto i nuovi suoni.
Nascono label, si trasformano, muoiono e rinascono in continua evoluzione creativa.
Fertilità e contaminazione di suoni permettono a scene di entrare in contatto e sperimentare nuove forme di socialità, dando una nuova vita a luoghi altrimenti deserti.
I tempi cambiano, gli stimoli si rinnovano. L’alternativa culturale è un’esigenza che si sviluppa attraverso ogni linguaggio necessario.
Noi scegliamo l’ambito della bass music, perchè crediamo sia uno dei generi più fertili, interessanti e fecondi del contemporaneo.
Il disagio individuale sfocia nella necessità di socialità empatica e fisica.
Nero come la bile: l’incubatrice – l’utero dalle basse frequenze della creazione artistica.