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Aluminum Babe

29 Aprile 2010

ALUMINUM BABE live in Cox18
…the Ultimate New York City party…
+ The Dirty  Rebels (Street punk hc da Milano-Lodi)

Gli ALUMINUM BABE sono stati descritti dal New York Press come: “pop
agganciato con cruda potenza alla dance beat, senza suonare come
chiunque altro”. Gli ALUMINUM BABE approdano per il nuovo tour europeo con tredici nuovi
pezzi di rinfrescante electroclash prodotto con Ian Love (Rival Schools)
e Gerard Garone (Radio 4), più tre remix da Dez (aka Slave Driver, UK),
Jesus Gonzales (Spagna) e Samonik (USA).
Formati nella bassa East Coast di Manhattan nel 2001 dalla frontwoman
svedese Anna e dal bassista George, gli ALUMINUM BABE hanno iniziato a
suonare in club come The Mercury Lounge, per citarne uno, costruendo
così un seguito fedele che si è esteso all’intero globo con performance
in locali e festival in Gran Bretagna, Germania, Spagna,
Francia, Portogallo, Bangkok e altri ancora.

I Dirty Rebels nascono in novembre 2009 da un’idea di Kristian. Dopo alcuni cambi di formazione, si è arrivati a quella definitiva che vede appunto Kristian alla voce, Davide alla batteria (si ricorda il periodo nel quale suonavano insieme negli RxSxD), Mauro alla chitarra, Bob alla seconda chitarra e Claudia al basso. Nel gennaio 2010 ecco uscire fresco fresco di sala prove un promo cd, totalmente autoprodotto, contenente 2 brani propri e 1 cover degli amici Rotten Boi!s, che apre loro le porte allo scenario Street-H.c.

Pranzo di primavera

18 APRILE 2010

PRANZO DI PRIMAVERA

Ore 13.00 benefit Lab.incasa (prenotazioni pranzo: incasa@inventati.org / dalle 17.00 tel. 0258105688)

– A seguire FESTA DEI BAMBINI. Ci divertiamo coi giocolieri e costruiamo la nostra città dei sogni con carta, barattoli, scatole…

The Rabble + Juri and The Gagarins

09 APRILE 2010

Concerto con:
– The Rabble
– Juri and The Gagarins

THE RABBLE:

Se il punk rock nel 2010 ha ancora un senso, é anche per merito di band come The Rabble. Neozelandesi di stanza in uk, questi anarco rock and rollers vivono ciò che suonano e suonano ciò che vivono. 4 album alle spalle, un suono potente, veloce ed anthemico, che si carica sulle spalle intere decadi di punk rock per poi rigettarle violentemente sul sistema.

Fissati con l’etica del do it yourself, girano il mondo a modo loro, non si adattano alle regole del music business ma, nella migliore tradizione r’n’r, non si prendono troppo sul serio e cosi’ l’incazzatura e l’allegria viaggiano di pari passo per non piangersi addosso i mali del mondo.

Storia di un’Autogestione

autogestione

01 Aprile 2010

In ricordo di Primo Moroni

A partire dalle ore 19.00

– Buffet in ricordo di Primo Moroni

“Storia di un’autogestione”, un nuovo volumetto a cura di Cox18, Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights, che contiene una testimonianza di Primo della metà degli anni ’90, un’intervista al comitato d’occupazione “Conchetta-Torricelli” dell’ottobre 1976 e un’ampia scelta di immagini.

Questo piccolo contributo vuole essere una riflessione sull’uso e sulla storia degli spazi sociali.
La storia di Cox18, come tutte le storie, non può essere racchiusa in un libro, ma in esso è possibile fissarne alcuni momenti

Parte Prima:

Parte Seconda:

SABOT + RUINS ALONE & SAX RUINS

28 Marzo 2010

Concerto con:
– SABOT
– RUINS ALONE & SAX RUINS

RUINS ALONE  AND  SAXRUINS (Tatsuya Yoshida & Ryoko Ono)
Batteria – elettroniche

Nel progetto Ruins Alone le elettroniche e i campionatori utilizzati supportano, contengono, smussano la chirurgica irruenza del polipo giapponese, la sua è una traiettoria nata dal progressive degli anni ’70, a cui congiunge la libertà espressiva del jazz di quel periodo e l’energia del punk.

E’ un magma matematico, molto giapponese come approccio, ma unico come risultato.
L’ intransigenza è il tratto di Tatsuya Yoshida e gli arrangiamenti complicati che voleva ottenere li ha trovati nel suo socio ideale: sé stesso.

E’ un laboratorio in cui non ci sono più intermediari tra il cervello e le bacchette, in cui le composizioni prendono direzioni sempre diverse.

E’ uno dei più innovativi batteristi/compositori/improvvisatori della scena musicale dell’avant-garde giapponese, nonché il fondatore e batterista dei Ruins, lo storico duo alla base del sound di qualsiasi gruppo jazz core sulla scena oggi.

Tatsuya Yoshida è attivo in numerosissimi gruppi, ha lavorato con musicisti come John Zorn, Derek Bailey, Bill Laswell, Keiji Haino, Otomo Yoshihide, e vanta più di 100 produzioni.

www.myspace.com/magaibutsu

www.myspace.com/ruinsband

SABOT

I Sabot concentrano l’attenzione su sonorità di reminescenza Minutemen e Primus.

Si formano nel 1988 San Francisco,(California) dalla sezione ritmica (Chris Rankin al basso e Hilary Binder alla batteria) del trio punk-folk forethought. Da allora i Sabot hanno continuato a suonare come duo strumentale composto da basso e batteria, mantenendo anche gli stessi membri originali. Nell’88 iniziavano a comporre un nuovo tipo di musica inusuale e originalissima, basata sul solo apporto della sezione ritmica e di effetti al basso. Questa nuova formula sarebbe poi confluita nel loro primo lp “surface tension” che risale all’89.

Durante la loro lunga carriera i Sabot (di origine ceca) hanno viaggiato diverse volte tra un continente e l’altro, e hanno avuto la possibilità di organizzare tour che abbracciavano anche zone come l’Est Europa, Asia (cina Pakistan Turchia), e gli States.

www.myspace.com/sabotband