INFO: Presentazione del libro “Treni sorvegliati – Rifugiati italiani, vite sospese” (Cooperativa Colibrì, Milano 2008) – Titolo originale Vingt ans après (Nautilus – Paris, 2003)
Vige, a proposito dei conflitti degli anni Sessanta e Settanta, un dispositivo che implacabilmente vieta la parola a chi a quei conflitti ha partecipato non pentendosene, ossia senza barattare con ruoli istituzionali – nei giornali, nei partiti, nei sindacati, ad esempio – la propria abiura.
Abiura totale e radicale al punto da assumere la forma parodistica della conversione.
Chi, invece, si è rifiutato di sottoporsi a questo procedimento inquisitorio, chi, cioè, si è sottratto all’ossessiva e sempre ribadita presa di distanza, non solo dagli eventi, ma dall’idea stessa della possibilità della radicale trasformazione dell’esistente è stato da destra e da sinistra indifferentemente trattato come il nemico, sul quale lo stato può impunemente esercitare la sua violenza e la sua vendetta.
Vendetta infinita, se è vero che i “rifugiati” italiani continuano a costituire un’emergenza sanabile solo seppellendoli, dopo trent’anni, in carcere, come ripetutamente pretendono vittime, giornalisti, politici e magistrati.
La traccia, se pur labile, di una nuova lotta diventa l’occasione per evocare e rinnovare la “paura degli anni Settanta” e degli “anni di piombo” o, comunque, essa appare come un’intollerabile violazione delle regole della democrazia, divenuta ormai la forma politica più adeguata a rappresentare gli orrori dei nostri tempi.
Qualunque manifestazione, pertanto, che fuoriesca dalle regole saldamente stabilite, viene accolta come una “minaccia terroristica” che giustifica la guerra, dove quest’ultima – condotta dagli stati indifferentemente, ormai, all’interno contro i propri “cittadini” o all’esterno – diventa forma di governo delle contraddizioni sociali.
Appuntamento bisettimanale da giovedì 7 febbraio a giovedì 20 marzo per un ciclo di film che affrontano il tema della religione con un taglio umoristico.
L’ idea di un festival aperto a tutte le espressioni della creatività (teatro, cinema, poesia, editoria) frutto di percorsi di autogestione, antagonismo, cooperazione, è connessa al progetto di riattivare i fili interrotti che a partire dalla beat generation, dalla woodstock nation, dagli yippies, dal maggio ’68 hanno caratterizzato quei movimenti e quelle controculture, che si sono proiettate anche nei decenni successivi, quelli del punk, dell”hip-hop, dei rave autogestiti, dei traveller, dei free-festival, del ’77 o del periodo della “pantera”, dei centri sociali, del movimento di Seattle… fino ad arrivare ai nostri giorni, caratterizzati dalla guerra preventiva e permanente. Tale idea è anche integrata con il progetto di (ri)creare e consolidare un circuito indipendente, che raccogliendo l’esperienza dell’autogestione degli spazi e delle idee, possa riformulare e riproporre eventi e situazioni che siano l’espressione di un modo altro di fare cultura e attivismo politico.
Per noi ” THE BEAT GOES ON” è la naturale conseguenza del percorso iniziato con l’esposizione nel novembre 2005 della mostra ” BEAT HIPPY AUTONOMI PUNK ” attorno alla quale abbiamo sviluppato un percorso che ci ha consentito di attivare nuove relazioni e di consolidarne altre perché le riteniamo fondamentali per il nutrimento di un circuito politico-culturale-artistico indipendente. La mostra ” BHAP ” rimarrà quindi allestita per l’intera durata del festival insieme a “GREETINGS FROM HELL” l’ultimo lavoro espositivo del nostro fratello punk il Prof. Bad Trip. Il festival si propone di ricreare partecipazione, comunicazione e condivisione intorno alle singole proposte e al progetto complessivo attraverso dei momenti di aggregazione e di discussione, come la presentazione di testi, progetti editoriali, film, mostre e altre iniziative riguardanti la storia e il futuro delle autogestioni e delle lotte… con l’idea fissa della strada sempre aperta…!!!
Un festival per fare anche il punto sugli spazi e le esperienze dell’autogestione oggi, per rilanciare le autoproduzioni, il do-it-yourself! Per “relazionare le differenze culturali e creative con le differenti forme del fare politica, con i modi di fare rappresentanza di sé nei confronti dei luoghi del potere e con i differenti modi di organizzare e di rendersi visibili”. In particolare la scelta dei partecipanti al festival (gruppi musicali, teatrali, poeti, scrittori, editori, registi, soggettività operanti negli ambiti del movimento antagonista e di quello delle controculture), privilegia coloro che hanno mantenuto una costante presenza in opposizione alle logiche del capitale totale. Tutto ciò in corrispondenza dell’idea guida del festival perchè la creatività e il rifiuto della società dello spettacolo rimangono strumenti indispensabili per contrapporsi al mercato e alle sue regole. Rilanciare le autoproduzioni del movimento e dell’underground, passa attraverso la consapevolezza della propria identità, personale e collettiva, della propria storia, delle scelte che l’hanno connotata, delle origini, che sono imprescindibili, poiché “tutti i movimenti che nascono dalle esigenze reali vanno in un secondo tempo alla ricerca dei propri antecedenti”.
CSOA COX18-MIL . LIBRERIA CALUSCA CITY LIGHTS .
ARCHIVIO PRIMO MORONI
PROGRAMMA
Venerdi 15 giugno
Area bar Barone Rampante
Ore 19.30
aperitivo con dj KLEOPATRA J
Palco centrale
Ore 21.00 presentazione del libro “FUGITIVE DAYS.
Memorie dai Weather Underground” di Bill Ayers ed. Cox 18 Books. A seguire dibattito, Giancarlo Mattia e John Sinclair.
Area cinema
Ore 1.00 COXMIXCOMIX
Un viaggio nel mondo dell’autoproduzione di film di animazione
I lavori realizzati negli ultimi anni da giovani e indipendenti disegnatori, animatori, graffitari e street artist: GiPi, GGT, Sunwunkung, Karkadan, Tatiana, Unz, 2501, Riccardo Arena, Massimo Ottoni, Magda Guidi, Tiziana Cerri, Cristina Seresini, Elisa Bertolotti, Marta Roberti, Rita Casdia, Sara Migneco, Ericailcane, Virgilio, Inguine.Net, Davide Saracen e Davide Ragona, Paper Resistance, Davide Catania, Gianluca Costantini, Leonardo Guardagli, Blu, Ale Staffa, Leonardo Guardagli, Emanuele Kabu, Nicola Oldrini, Luca Lumaca, Marco Morandi, Luciano Maggiore.
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Sabato 16 giugno
Area dibattiti
Ore 18.00 DALLA VAL SUSA A…
Un patto di mutuo soccorso per continuare le lotte contro le nocività. Le c.d. “grandi opere” e il mondo che le produce. Topo Severo. Nonostante Milano. Partecipano vari esponenti dei comitati di lotta
Area bar
Ore 19.30
Aperitivo con dj MICOL MARTINEZ con impianto Solar Sun Sistem Palco centrale
Concerto: BRAINVILLE 3
Deavid Allen, Hugh Hopper, Chris Cutler
Ore 0.00
Dj MICOL MARTINEZ
Area cinema
Ore 1.00
COXMIXCOMIX
Un viaggio nel mondo dell’autoproduzione di film di animazione.
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Domenica 17 giugno
Area mercato
Dalle 9.30 alle 18.00
Mercato prodotti biologici: Cooperativa sociale 5 pertiche, Associazione di piccoli produttori La Madia Monferrina (ortaggi e frutta); Pian du Lares, Cascina San Lorenzo (formaggi e salumi); Oranami – Azienda Agricola Maurizio Tambornini (formaggi); Azienda Agricola Cebrelli 1887, Cooperativa agricola Valli Unite (vino); Progetto libertario Flores Magon (caffè); Apicultura Cazzani (miele); Pronti via (pane, focacce, dolci); Ital Buffet di MarcoFarè,Wildchild, (alimenti vari), Elicriso (spaccio popolare autogestito); Hierbabuena (cosmesi, prodotti per il corpo e per l’igiene della casa); Associazione Atlantide (cosmesi e prodotti per il corpo); Erboristeria Rivola, Solvetti F. (tisane, tè e infusi); Il giardino degli aromi, azienda agricola Fenix (painte aromatizzate) Shiatsu e Qi Gong.
Area mercato
Ore 11.00
Animazione per bambini: disegnamo e coloriamo le avventure di “Camillo Cromo”
Area dibattiti
Ore 11.00
COME LE BESTIE
partecipano Food not bombs, Laboratorio antispecista
Area bar
Ore 12.00
Concerto dei CANTOSOCIALE
“Chi lè mei a nas un oca – Storie e canti d’aia e di risaia” con impianto Solar Sun Sistem
Area dibattiti
Ore 16.30
COME LE BESTIE
Comunità, vegetariani, vegani e crudisti nel movimento anarchico francese (1895-1938). Presentazione delle campagne: SHAC (Stop Huntingdom Animal Cruelty), AIP e “ChiudereMorini”.La sesta estinzione. Prospettive dell’antispecismo.
Partecipano Food not bombs, Laboratorio antispecista, François Bochet, Anti Loepfe, “Vita da cani” e Joe Fallisi
Ore 18.30
NELLE STRADE DI OAXACA
A un anno dallo scoppio della rivolta. Incontro con una delegazione del CODEP-APPO dello stato di OAXACA, Messico.
Ore 17.30 area mercato
Animazione per bambini: LA BATTAGLIA DEI COLORI
Area bar
Ore 19.30
Aperitivo con Dj FONX con impianto Solar Sun Sistem.
live Militant A,Glasnost e Pol G.: voci
Luca Nevola: chitarra acustica
Marco Creti: pianoforte
Walter Buonanno a.k.a. Bonnot: basso
Gigi Colombo: batteria
Direzione Archi: Brando Spedicato
Musiche arrangiate da: Walter “Bonnot” Buonanno
Consulenza Archi: Brando Spedicato
+ Dj Baro (Colle der Fomento)