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LE CREPE DEL PRESENTE – Filosofia critica della vita quotidiana

23 Ottobre 2022 – ore 9,30
Conclusioni e restituzione dei lavori dei tavoli

Apertura dei seguenti Tavoli:
1. Critica del quotidiano: G. DE FAZIO, FADINI, M. TRONCONI,
2. Critica dell’urbano e delle forme di controllo: C. LISI (in
collegamento, T. VILLANI, S. RIGHETTI (in collegamento) F.
DEMITRY.
3. Critica delle trasformazioni delle sensibilità: I. PELGREFFI,
BEDESCHI, P. CASERINI

Presentazione MILLEPIANI del 14 dicembre 1996
Questo video è stato mandato in parte prima della sessione di sabato pomeriggio

LE CREPE DEL PRESENTE – Filosofia critica della vita quotidiana

22 Ottobre 2022 – ore 10,00
Presentazione plenaria in presenza e on line
Performance:
ELSA FINARDI, Tempo, lavoro e cura
Sezione arte/immagini
STEFANO VAILATI, Corpi, carne, linee di trasfornazione

Apertura dei seguenti Tavoli:
1. Critica del quotidiano: G. DE FAZIO, FADINI, M. TRONCONI,
2. Critica dell’urbano e delle forme di controllo: C. LISI (in
collegamento, T. VILLANI, S. RIGHETTI (in collegamento) F.
DEMITRY.
3. Critica delle trasformazioni delle sensibilità: I. PELGREFFI,
BEDESCHI, P. CASERINI

Scosse Elettriche live – Brother Charlie & Davmatic

15 Ottobre 2022 – ore 23,00

La Società Psychedelica presenta:
– live on stage: SCOSSE ELETTRICHE (Psych / Jazz Rock, ita)
– dj set party: BROTHER CHARLIE (Tropic Disco Sound System) & DAVMATIC (afrobeat | Ethio jazz | krautrock | psych funk | incredibly strange music)

SCOSSE ELETTRICHE (Psych / Jazz Rock, ita)
Raramente il nome di un progetto sonoro suggerisce la sua precisa fisionomia identitaria. Ma nel caso di questa nuova creatura sperimentale di Riccardo Sinigaglia e Davide Zolli, l’analogia è quanto mai perfetta ed evocativa. Le “Scosse Elettriche” sono dunque un insieme di catalizzatori che sprigionano e condensano la natura variegata di energie fantastiche. Il sodalizio mette a frutto non solo l’incontro tra due generazioni differenti di musicisti, ma favorisce soprattutto l’osmosi tra ambiti stilistici di provenienza diversa. La devozione psichedelica dell’ex batterista degli Squadra Omega apporta un solido drumming free-form lisergico, fatto di sincopatismi eccentrici e impazziti, ma dall’incedere secco e preciso; il tocco veterano di Sinigaglia (Futuro Antico, Correnti Magnetiche) impreziosisce per il vibrante fraseggio jazzistico e un controllo eccezionale di ruggenti synth e moog di marca progressiva. Il duo finisce per offrirci un ulteriore interpretazione kosmische del sottile confine tra rock e avanguardia, fondendo elettronica e memorie di piano impressionistico free-jazz, echi minimalisti e di puro krautrock. E’ quasi come se sviluppassero ed ereditassero il sound canterburiano più cosmico dei Gong, sposandolo con influenze dello spirito freak di Ash Ra Temple, Silver Apples o Sensation’s Fix, una certa irriverenza alla Faust e la meditazione infinita di Terry Riley. Il loro è uno space-rock evoluto e turbinoso, che vive di tensioni ascendenti e discendenti, delle masse sonore laminate e vellutate del Farfisa, ma pronte a scatenarsi ed esplodere in spazialità spasmodiche abitate da striscianti percussioni velenose e voci misteriose di flauti. Le “ScosseElettriche” conservano il potere esplorativo e psicologico di certi suoni cari al periodo degli anni’ 70, ma il loro sound inarrestabile e ipnotico gode di quella profonda attualità che fa ancora eccitare i nostri più reconditi sogni liquidi.
https://scosseelettriche.bandcamp.com

Una vita liberata. Oltre l’apocalisse capitalista

06 Ottobre 2022 – ore 20,30

Tiziana Villani e Cristina Morini presentano

Una vita liberata. Oltre l’apocalisse capitalista di Roberto Ciccarelli (DeriveApprodi, 2022)

«Non c’è alternativa» disse una volta Margaret Thatcher. Le profezie della fine del mondo, della storia o della lotta di classe che attraggono le classi medie occidentali sembrano darle ragione
mentre si succedono guerre, pandemie e disuguaglianze. Oggi, si dice, è più facile immaginare la fine del mondo che quella del capitalismo. Questo libro è un’inchiesta che risale alle origini
dell’immaginario dell’impotenza organizzata e scardina le certezze di una narrazione dominante.
Con un’indagine di ampio respiro che va dall’ecologia alla politica, dall’economia alla filosofia, dal cinema alla scienza e alla letteratura, questa contro-storia del presente è ispirata a un pensiero folgorante di Gramsci: l’attuale politica neoliberale è una rivoluzione passiva accompagnata da magnetici discorsi sul «crollo», la «catastrofe» e la «crisi». Il libro rovescia l’ordine del discorso imposto dai cartomanti e dagli esteti dell’ordine costituito ed esplora i nuovi pensieri della liberazione.

Roberto Ciccarelli, giornalista e filosofo, ha scritto tra l’altro Forza lavoro. Il lato oscuro della rivoluzione digitale (2018); Capitale disumano. La vita in alternanza scuola-lavoro (2018)

HAPPENING POETICO

05 Ottobre 2022 – ore 18,00

NELL’ORO DELLA QUERCIA, letture e performances di poesia
con brindisi tra primo e secondo tempo
Parteciperanno alla festa gli autori e le autrici

AimA, Claudia Azzola, Massimo Bondioli, Luigi Cannillo, Laura Cantelmo, Roberto Caracci, Giuseppe Cinà, Giulia Contri, Antonella Doria, Mauro Ferrari, Barbara Gabotto, Angelo Gaccione, Gabriella Galzio, Giacomo Guidetti, Tomaso Kemeny, Nicola Labanca, Andrea Lanfranchi, Francesco Macciò, Claudia Mazzilli, Rita Morandi, Lorenzo Mullon, Mariella Parravicini Messa, Paolo Rabissi, Sebastiano Romano, Franco Romanò, Angelo Tonelli, Adam Vaccaro, Cesare Vergati, Luisella Vèroli, Claudio Zanini

Officina Primo Maggio – processo Robin Hood

30 Settembre 2022 – ore 20,30

Nel quadro della solidarietà con i compagni del Comitato Abitanti Giambellino-Lorenteggio, attaccati dalla magistratura milanese con il Processo “Robin Hood” iniziato nell’aprile 2019

Presentazionedel nuovo numero della rivista “Officina Primo Maggio”
La presentazione avrà per tema principale la “questione casa” a Milano

a partire da: “Intervenire nei quartieri milanesi”
Intervista al Gruppo di lavoro per le periferie di Milano

Partecipano: Andrea Bottalico (redazione di “Officina Primo Maggio”), Salvatore Porcaro (redazione di “Napoli Monitor”), alcune imputate del Processo “Robin Hood”, vari Comitati di lotta per l’abitare milanesi

A essere chiamato in causa con questo processo penale non è solo “un esperimento di vita profondo e importante, contro una grave emergenza sociale, causata dalla consapevole distruzione dell’edilizia residenziale pubblica”, è ogni comunità e forma di vita resistente.