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Henry & Davmatic Dj Set

14 Novembre 2014 – ore 23,00

La Societa’ Psychedelica & Cox18 presentano:
Ape Skull Live
Henry & Davmatic Dj Set

Ape Skull

Parte Prima

 

Parte Seconda

Gli Ape Skull si formano nel 2008.
Giuliano Padroni (batteria) e Fulvio Cartacci (chitarra) decidono di iniziare un nuovo progetto dopo svariati anni di tour in Europa e negli Stati Uniti con le loro band precedenti: Victorians and Sciacalli. La band si ispira al Rock Funk ed allo Psych Rock Americano, ed a gruppi Europei come gli Alamo, Jerusalem, Damnation Of Adam Blessing, Cream etc..
Alla base delle scelte della band il desiderio di riprodurre i suoni che hanno caratterizzato gli anni dal 1969 al 1972, l’età d’oro della musica rock.

Be ready for some killer 70es rock!

Gli Ape Skull si rifanno a tutto ciò che ha prodotto il rock negli anni settanta (Deep Purple , Cream , Grand Funk , Who , Free e compagnia bella), andandone a vagliare e spulciare ogni possibile sfaccettatura e riportandola infine in un sound potente, psichedelico e visceralmente blues.

Henry & Davmatic

freakbeat/garage/acid rock/acid folk/60es psych/krautrock/psych funk/afrobeat

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

SPAZI CONTESI (parte seconda) – Luoghi, territori, conflitti e contraddizioni

13 Novembre 2014 – ore 21,00

Luoghi, territori, conflitti e contraddizioni

Parte Prima

Parte Seconda

Dai luoghi-non luoghi delle periferie, al margine del marginale, ai limiti, snodi di un’urbanità sempre più liquida, dove il continuum tra cemento e campagna sfuma fino a disegnare una striscia bruna sulla Pianura Padana: sono i “luoghi-non luoghi” dell’indefinito e frammentato arcipelago della logistica, sede di un lavoro altrettanto frammentario, condensato e alienato, quasi un “non lavoro” sfiancante, un continuum di ritmi incessanti, che si consuma a ogni ora del giorno e della notte.
Spazi incastonati tra reti stradali, che escludono chi vi lavora da ciò che è l’intorno e la vita, precludendo ogni rapporto se non con il nulla. Un’esistenza coatta.
Blocchi umani che si muovono lungo percorsi sempreuguali ed entro spazi predefiniti, dove le singole unità, che non conoscono altro che i ritmi delle precedenze e la direzione del percorso, eseguono il proprio lavoro, chiusi in una sfera che li fa tutt’uno con le macchine che manovrano, in un andare e venire compulsivo, annullandosi in un atto che non produce, bensì dissipa solo energie psicofisiche. L’uomo esegue un “non lavoro” che risulta produttivo solo per i tempi di spostamento, si riconosce solo nel percorso, fino a fondersi con la merce, di cui potrebbe ignorare provenienza e destinazione, con cui si relaziona solo negli atti relativi al passaggio e allo stoccaggio. L’uomo è qui puro “movimento”, una merce vivente dominata dalla merce che sposta.
Questi sono i “non luoghi del non lavoro”, che punteggiano i margini delle aree metropolitane, quasi nebulose interconnesse dagli assi stradali entro una rete ininterrotta. “Packaging” che, invisibile, arriva nelle nostre case.

COMIZI D’AMORE

12 Novembre 2014 – ore 19,00

Comizi d’Amore: Stefano Ghittoni

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Serie di aperitivi con Stefano Ghittoni e le sessions dal vivo di Comizi D’Amore ed a seguire films da gustare all’interno del Cox 18.
Ispirata all’omonimo documentario di Pierpaolo Pasolini, Comizi D’Amore è una trasmissione radiofonica prodotta da Stefano Ghittoni, in onda ormai da 3 anni sulle frequenze di Radio Popolare Milano.
Musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati e destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto.
Musica e cinema mischiati insieme per generare percorsi “altri”: emozionali, psichedelici, visionari…..
Federico Fellini e Mos Def, Michelangelo Antonioni e Dj Shadow, Aki Kaurismaki e Sparklehorse, Gus Van Sant e John Coltrane…

A seguire proiezione di “Drugstore Cowboy” di Gus Van Sant.

Frantic_02

08 Novembre 2014 – ore 23,00

Traduzioni di (FRANTIC)
________________________________________
*aggettivo
____ frenetico frantic, frenzied, berserk, raptorous
____ fuori di sé frantic
____ disperato, forsennato, irrequieto

Ubi Broki & LDL

Parte Prima:

Parte Seconda:

Parte Terza:

Parte Quarta:

DJ SET/////// P E T I T P E U X !!!
UBI BROKI ( http://www.casastrasse.org/ )
*LDL (https://www.facebook.com/valabancoecucina?fref=ts )

FREE TATOOS ON THE STAGE////
IL BROCCOLO VOLANTE ( https://www.behance.net/laraorrico )
JULIA BLU

T-REX / T-RAINING TO DANCE////
SARA LEGHISSA( http://www.casastrasse.org/ )

VOCALISM////
LEO D CAPRIO ( https://www.facebook.com/vvfestabelisima/timeline )

VISUAL//////
RAPTOROUS

DANCING/////
IN THE DARK

Figli Delle Stelle

COVER DEF FRANZS

06 Novembre 2014 – ore 21,30

Presentazione del Libro “Figli delle Stelle” di Franszisko
Letture alternate da brani musicali (in genere anni 60/70, alcuni politici altri no)

Felice e Vittorio sono fratelli, nati in un piccolo paese di contadini e pastori arroccato fra le montagne dell’Italia centrale. Felice rimane a vivere nel luogo natio, Vittorio parte all’avventura verso le grandi città industrializzate del Nord. Parallelamente attraversano, da punti d’osservazione diversi, gli anni difficili del dopoguerra, il boom economico, le grandi stagioni di conflitto e di lotta degli anni ’60 e ’70, fino al riflusso degli anni ’80. Le loro saghe familiari si inseriscono nelle tumultuose, drammatiche, esaltanti pratiche sociali che hanno visto intere generazioni di uomini e donne misurarsi con impellenti ansie di liberazione.
Felice e Vittorio sono due persone normali che nella loro storia sono affiancate da altre persone normali, le loro mogli e i loro figli, i compagni di lavoro e di lotta, gli amici e i complici con i quali condividono le loro vite normali ma mai banali. Proprio come è successo a milioni di persone in questo paese in quegli anni. Perché sono le persone normali che fanno le rivoluzioni.
Franco “Franszisko” Carlucci nasce a Roma nel 1958 nel popolare quartiere di Centocelle. Cresciuto in un ambiente incline all’insubordinazione sociale ne assapora volentieri il gusto aspro e frizzante. Preferisce la gioiosa pratica movimentista alla claustrofobica vita di partito e si dedica per quanto gli è possibile a fomentare la rivolta. Ogni tanto scrive. Per la Kontagio.cyb Edizioni Autoprodotte pubblica Cuori solitari (1991), Notte da lupi (1992), Gli adoratori di Lucifero nella raccolta Il colonnello, i siluri e altre storie (1993). Per Nautilus La collina dei corvi (1996). Negli anni seguenti pubblica racconti e saggi su riviste di movimento quali Nessuna dipendenza e Infoxoa.
Per info: www.autistici.org/figlidellestelle – franszisko@libero.it

Fuochi alle porte dell’Unione Europea

05 Novembre 2014 – ore 20,30

Fuochi alle porte dell’Unione Europea

Madamina Revenge (Vol. 2): Ciclo di incontri su crisi e conflitti nel mondo

Ucraina: tra guerra e rivoluzione?
Testimonianza diretta e riflessioni di un compagno di ritorno dall’Ucraina
A partire da alcune visite in Ucraina effettuate negli ultimi mesi e sulla scorta di un sommario delle vicende storiche di quest’area, nel corso della serata verranno analizzate le dinamiche sociopolitiche e le possibili prospettive della crisi, dentro lo scontro di potenze. Con uno sguardo agli schieramenti presenti in seno alla sinistra sia italiana che ucraina e al riproporsi di “vecchie questioni”.

Links:
http://crisiglobale.wordpress.com/
http://observerukraine.net/ (in lingua inglese)
http://www.infoaut.org/
http://rt.com/politics/

info e programma in evoluzione qui: http://www.inventati.org/apm/eventi/madamina/

Le Anime Nere, La Zecca e la Malacarne

01 Novembre 2014 – ore 17,00

Presentazione INCROCIATA dei romanzi
– “Anime Nere” (Gioacchino Criaco)
– “La zecca e la malacarne” (Pino Tripodi)
a seguire, rinfresco terronico

Parte Prima:

Parte Seconda:

Contro il Savianesimo, contro la “questione meridionale” e contro quella “settentrionale”, lungo le non segnate vie dell’Abolizionismo e della Critica. Perché, come già ben si sapeva nelle taverne del “Dissent” londinese frequentate da William Blake, “Legalità è una frode e suo figlio Civiltà, nonostante il suo aspetto melenso, non è che un ipocrita e non può aiutarti”.

Gioacchino Criaco, “Anime Nere”, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ), 2008
Le peripezie, gl’incontri e i “traffici” di tre ragazzi calabresi bramosi di conquistare una vita diversa da quella ricevuta in dote, dall’Aspromonte a Milano e su per le strade d’Europa. “Anime Nere” è l’opera prima dello scrittore Gioacchino Criaco che, dopo l’ottima accoglienza ricevuta in Francia, quest’anno è stata tradotta in pellicola coll’omonimo film diretto da Francesco Munzi, in concorso alla 71ª Mostra del Cinema di Venezia e alla 14ª edizione del Toronto International Film Festival.

Pino Tripodi, “La zecca e la malacarne”, prefazione di Alessandro Dal Lago, Milieu, Milano, 2014

“Se vogliamo cambiare qualcosa del mondo dobbiamo trovare le parole adatte”, viene detto all’inizio del romanzo. “La scelta del registro narrativo deriva dall’esigenza di montare racconto e pensieri in una forma che si potrebbe definire del presente prossimo. Non esiste nella grammatica della lingua un tempo così chiamato, ma nella letteratura il presente prossimo ha la funzione di evitare le trappole della consolazione, del romanzo storico e della descrizione del tempo – passato e presente – come momento già speso nel rotocalco della cronaca e della memoria. Il presente prossimo non reinventa mitologicamente un passato né cristallizza un presente. Scruta il presente che arriva, gli fornisce una possibilità” (l’Autore). Questo romanzo “fa rivivere le trame di un’intera società e offre una riflessione in profondità su ciò che costituisce il fondamento del crimine organizzato. […] Un libro che parla di una società in cui l’interesse privato è ormai il solo criterio legittimo di valore” (Alessandro Dal Lago).