ore 21 – Ballate di china, con Erica Boschiero (voce + chitarra classica amplificata) e Paolo Cossi (voce + disegni a china), presentazione del libro di Paolo Cossi Un gentiluomo di fortuna. Biografia a fumetti di Hugo Pratt (Hazard, Milano, 2009-2012, 3 voll.) e inaugurazione di una mostra di tavole originali dell’Autore
Musicista del giradischi e sound designer, Franky B è reduce dal successo di Vesuvius Bunks per la label inglese Smiley Fingers. Vesuvius Bunks fonde elementi dubstep e techno e vanta la partecipazione del leggendario sassofonista James Senese.
Membro storico di MENINSKRATCH, la dj-band che ha portato l’Italia ai vertici del Turntablism mondiale, Franky B è stato, inoltre, campione italiano DMC team nel 2000, 2001, 2002 e finalista mondiale ai World DMC Championships del 2000 e del 2001 di Londra.
Figura unica e versatile del panorama elettronico Italiano, ama spaziare tra tutte le sfumature della scena elettronica dall’urban alla club culture. La sua prima collaborazione discografica risale al 1999, quando è stato autore degli scratches nell’album “La Vida Que Vendrà” dei 99 Posse. Vanta produzioni per svariate labels underground, come Kenpo, Deependence, e la prestigiosa Big City Beats tec.
Come produttore crea l’alter ego di Cryptic Monkey, questo nome è la metafora dello stesso Franky B, in quanto rappresenta il suo lato più intimo che attinge riferimenti dal Sun Wukong, personaggio della letteratura classica cinese, guerriero dall’aspetto di scimmia e malizioso protagonista di Viaggio in Occidente, basato su racconti popolari risalenti alla dinastia Tang.
Il progetto 2Pigeons racchiude in sé un universo sonoro tanto originale quanto coinvolgente. I fondatori Kole Laca e Chiara Castello suonano tastiere, synth, kaos pad e loop station. Senza computer alcuno (!) mischiano la canzone d’autore all’elettronica non convenzionale, oltrepassano confini emozionali che lasciano senza parole, superandosi nella performance live.
Affacciatisi sulla scena indipendente nazionale nel 2010 con l’album “Un piano per fuggire” (Massive Arts Records/Self), i Nadàr Solo si sono fatti rapidamente strada con caparbietà e passione.
Dopo aver organizzato da soli un tour di oltre 70 date, riescono a farsi notare anche nei live di apertura a Bugo, Perturbazione, Il Teatro degli Orrori, Il Pan del Diavolo, Amor Fou. Fino alla collaborazione sbocciata tra il cantante/bassista, Matteo De Simone, e Pierpaolo Capovilla che li ha portati a intraprendere insieme una tournée di letture tratte da “Denti guasti”, romanzo dello stesso De Simone pubblicato nel 2011.
A tre anni di distanza il trio torinese ritorna con un nuovo album anticipato dal singolo “Il Vento” (feat. Il Teatro degli Orrori).
Torna a Milano dopo 4 anni il rock cantautoriale dei napoletani EPO, che presentano il loro ultimo disco “Ogni cosa è al suo posto” uscito lo scorso aprile.
Ad accoglierli sul palco di Cox18 la classe del cantautore e produttore comasco Max Zanotti (Deasonika, Rezophonic, L’Aura, Eva Poles..)
Due tra le migliori realta’ Rock and Roll italiane in Cox18, entrambe con il rispettivo nuovo album, addirittura fresco di stampa per gli OAK’S MARY (“Dear Mr. President” su Desert Fox Records) uscito da pochi mesi per i MUFFX (“Belle Epoque” per Ill Sun Records).
Per entrambe le bands, Desert Rock super creativo con suoni caldissimi ed al tempo stesso moderni.
Per la prima volta sul palco del CSOA COX18, i TRIAD VIBRATION porteranno tutta la forza della loro musica per festeggiare l’uscita del nuovo album.
Ad impreziosire la serata prima e dopo il concerto lo storico sound system di Bergamo, i DREAD LION HI-FI, con la loro selezione dub e le loro originali produzioni e dubplates.
Triad Vibration
Quello dei TRIAD VIBRATION è un suono evocativo, un viaggio sonoro che esplora la storia dei popoli e raccoglie suggestioni dei luoghi più lontani, delle sonorità più distanti, delle culture musicali più diverse.
Tutto confluisce in un sound che inizia da un disegno ritmico essenziale, che svuota la musica, per poi incontrare nel suo percorso influenze jazz, elettroniche, contaminazioni che vanno dalla House Music alla Drum’n Bass, dalla Black music alla Dance.
I Triad Vibration attraversano sonorità diverse che affondano nelle radici del mondo, all’insegna della world-fusion più passionale, che nasce dalla ricerca dell’essenza della musica.
L’effetto è una musica «libera» e liberatoria, capace di ipnotizzare e coinvolgere gli spettatori.
Una sintesi originale e personale, una finestra spalancata sulle infinite sonorità dell’universo musicale.
L’elemento caratterizzante è il suono del didgeridoo, strumento principe, il più antico strumento a fiato aborigeno dell’Australia , per questo motivo i Triad Vibration definiscono la loro musica con il termine di “tribal jazz”.
Sul palco:
EZIO SALFA (IT) – basso elettrico,
GENNARO SCARPATO (IT) – batteria e percussioni,
TANNI’ WALTER MANDELLI (IT) – didgeridoo,
GENDRIKS ON MENA DIAZ (CUBA) – Tromba e Tastiere