Category Archives: Concerti

SHAME ACADEMY

20 MARZO 2010

Concerto con:

THE OUTCASTS + RUDI = SHAME ACADEMY

(dal 1976 belfast punk rock)

CREESYVEGINS

FASTER AND LOUDER PUNK-ROCK

MATRYOSHKA KILL KILL

monster’s surf da milano

a seguire:

Rotten City Party – le peggiori e più offensive selezioni musicali in circolazione, a cura di mi-decay crew…

THE OUTCASTS

Irlanda del Nord, 1977.

Line up: Blair Hamilton (voce), Greg Cowan (basso), Colin “Getty” Getwood (chitarra), e il fratello di Greg Colin Cowan (batteria), e Martin Cowan (chitarra ritmica). Il nome “Outcasts” deriva dalla loro espulsione da cinque locali in una settimana. Hamilton lascia la band dopo un mese dalla formazione e Greg Cowan passa alla voce. Il primo concerto degli Outcasts è nel maggio 1977, suonano un mix di canzoni loro e cover dei Sex Pistols, Clash, Damned e Ramones.

Dopo essersi creati un buon seguito locale, vengono scritturati da un’etichetta locale che pubblica il singolo di debutto del gruppo “Frustration” (maggio 1978).
Poi vengono scritturati dalla “Good Vibrations”, che pubblica Justa Nother Teenage Rebel (Novembre 1978) passata in radio da John Peel. Un altro singolo e l’album di debutto Self Conscious Over You seguono nel 1979.

Segue la prima Peel Session per la BBC Radio.

Nel 1982 pubblicano una cover di Angel Face dei Glitter Band, che sta per più di due mesi nella UK Indie Chart, al numero 21. La band subisce un duro colpo quando Colin Cowan rimane ucciso in un incidente d’auto.

Era il “cuore della band”. Aveva fondato il gruppo e gli aveva dato il nome. La grande adesione ai suoi funerali spingono la band a suonare un concerto di ringraziamento all’ ‘Harp Bar’, e le reazioni positive li convincono ad andare avanti.
Registrano una seconda Peel session e pubblicano l’album Blood and Thunder con la ‘Abstract Records’, che raggiunge il 20 posto nella indie chart. Seguono altri singoli, ma la band si scioglie nel 1985. Greg Cowan, Martin e Getty fondano una nuova band, Time To Pray, che si scioglie nel 1986. Ray Falls si arruola.

Greg Cowan ritorna nel 2003 con un supergruppo punk irlandese che raccoglie i membri dei Rudi e Stalag 17, oggi noto come “Shame Academy”.

www.myspace.com/outcasts78

RUDI

(the band that time forgot…)

Belfast 1975.

I Rudi si formano come cover band con Brian Young, Ronnie Matthews, Graham Marshall, Leigh Carson e Gordon Blair, riproponendo hits rock ‘n’ roll e glam rock. Il loro nome deriva dal singolo “Oo Oo Rudi” dei Jook. Dopo l’ingresso del bassista Johnny Stewart, il gruppo adotta un suono pop punk. La band si esibiva in tuta da lavoro (rubate dal batterista nel suo posto di lavoro).

Nel 1977 il bassista degli “Stiff Little Fingers” Gordon Blair si unisce alla band.

Nel corso degli anni i Rudi conoscono vari cambi di formazione.

Dal 2000, Young suona negli “Shame Academy”, insieme a Greg Cowan degli “Outcasts” e Petesy Burns degli “Stalag 17”.

www.myspace.com/rudi7781

Bangarang + Fleurs du Mal

06 Marzo 2010

Concerto con:
– Bangarang!
– Fleurs Du Mal

FLEURS DU MAL – storica band rock-blues romana, presentano dal vivo il Nuovo CD ‘LOST & FOUND’: una miscela di Rock’n’Roll, Blues, Funky e ballate, con testi in inglese ed italiano…

i FLEURS DU MAL sono:

STEFANO ‘IGUANA’- Voce,Chitarra

GRAZIELLA OLIVIERI-Sax,cori

ALE BENEDETTI-Batteria

ROBERTO CRUCIANI-Basso,cori

I Bangarang! si formano alla fine del 2007 dall’ incontro di quattro musicisti che in passato si erano già trovati a collaborare in più di un progetto: Marco Torriani al campionatore e alla chitarra, Marco Zanardi al campionatore e alle tastiere, Ruben Gardella alla batteria e Gregorio Conti al basso.

L’occasione è quella di realizzare il concerto/evento “STOP MOTION” commissionato dall’Associazione Culturale “Laboratorio Tazebau” di Crema, che prevede l’unione di musica strumentale e visual.L’esordio live dei Bangarang! avviene quindi all’inizio del 2008 e, a fronte del successo ottenuto e della alchimia creatasi, la band decide subito di portare avanti il progetto.


Pochi mesi dopo, tre dei quattro componenti dei Bangarang! vengono scelti da Bugo come Backing Band per il tour di “Contatti” (ultimo disco del Cantante-Autore milanese); i Bangarang! hanno così l’occasione di calcare i palchi dei migliori club e dei più importanti festival italiani oltre che di esibirsi in dirette televisive e radiofoniche nazionali (Rai Due, Mtv, All Music, Match Music, Radio Popolare, Radio Life Gate).
Nel frattempo registrano nel milanese Morbid Sound Studio di Gigi Galmozzi i primi brani del loro repertorio e a settembre 2009 pubblicano un EP autoprodotto nel quale fondono le loro diverse esperienze ed influenze.

Il risultato sono cinque canzoni strumentali che mescolano con naturalezza numerosi generi passando da sonorità surf al rock più matematico attraverso funk, indie e garage.

Con il tempo e la scrittura di nuovo materiale, l’estetica dei Bangarang! si fa sempre più delineata: una ritmica incalzante, l’ironia e il lirismo che si mescolano ed il campionatore che diventa una sorta di “cantante virtuale”.

Il concerto dei Bangarang! è costellato di voci, rumori, citazioni e dialoghi campionati, intorno e dentro le canzoni, unite all’impatto visivo di videoproiezioni a cura di Peppo Binachessi.

Nel mondo dei Bangarang! trovano posto nani, pirati, piccoli teppisti e tanti altri personaggi, tutti sullo sfondo di una musica con la quale difficilmente si riesce a stare fermi.

Filthy Generation + Black Mitago + DEZ

27 Febbraio 2010

Concerto con:
– Filthy Generation
– Black Mitago

+ DJ set  DEZ
elektro\punk\industrial

Simone: Vocals, Synth
Attilio: Guitar
Claudio: Bass, Sound Engineer
Francesco: Drum Machine, Synth

http://www.myspace.com/filthygeneration

BLACK MITAGO

Massimo Cordovani: Vocal, guitar, synth, sampler

Sergio Quagliarella: Drums, percussions

Istinto tribale, squarci di ritualità ancestrali, il canto come suono essenziale spogliato della parola, l’irrinunciabile ruvidezza del rock’n’roll ibridata a suoni di sintesi.
Un sabba di primitività futura.

http://www.myspace.com/blackmitago

Dez (DSP recs)

Aka Davide Rovito, suona techno dal 1990. La sua vena artistica lo conduce verso i territori dell’arte contemporanea attraverso una particolare attitudine alle performance multimediali, tese ad elaborare interessanti teorie sul rapporto tra società e underground culturale. Del ’96 la prima uscita su Design Music. Per poi approdare alle techno label Informale e De Styl.
Fonda insiema a carlo notarangelo pasquale basso e mario masullo l’ etichetta discografica “Defrag Sound Processing”. La sua musica sia come produttore sia come d.j. spazia dalla tech-house ad una piu incalzante minimal-tech, passando attraverso audaci sperimentazioni sonore. Attualmente con mirko collabora con la “ELECTRONIX NETWORK” distribuzione musicale.

http://www.dsprecs.com

http://www.e-n.it

Hardcore Project

26 Febbraio 2010

Deaf Kids Crew presenta:
HARDCORE PROJECT
– Cibo vegan e mostra fotografica
– Concerto con: To Ed Gein, To The Ember, My Solution

Un’altra realtà collabora col collettivo di Cox18: il veicolo è la musica, il contenuto è la ribellione.

La Deaf Kids Crew nasce agli sgoccioli del 2009 con l’intento ben preciso di dare la possibilità a tutti coloro che ne hanno voglia, di partecipare attivamente alla scena hardcore milanese.

Il punk è nella sua forma più veloce, scarna e senza compromessi, protesta riversata in musica,oggi come ai suoi albori negli anni ’80; per le strade di Milano il movimento ha trovato una zona fertile, sia per il discorso prettamente musicale sia per quanto riguarda il livello superiore, ovvero la creazione di veri e propri collettivi e occupazioni (Virus, uno su tutti), la messa in pratica dell’autogestione in tutti i suoi campi.

Ma questa è storia: gli anni passano, ricambi generazionali, repressione e speculazione edilizia tolgono ossigeno al movimento, così come contraddizioni interne e in alcuni casi, perdita di autocoscienza. I ragazzi, quelli che rimangono realmente fedeli alle loro radici, non hanno più posti dove andare per i concerti, non bastano i locali che ospitano le band di richiamo, ci vuole un posto che abbia un contesto, dare un significato alle serate che vada oltre il divertimento; i nemici che dobbiamo combattere oggi, nel 2009/2010 sono tanti, dal razzismo al fascismo, dal precariato alle battaglie per il lavoro, per le case, per la progressiva “normalizzazione” che ci vorrebbe tutti uguali e conformi.

Per questo vogliamo, vorremmo, unire la nostra esperienza con quella ventennale del cox18, posto storico dell’occupazione milanese; ricreare quel concetto del posto dove c’è una socializzazione fuori dalle solite logiche commerciali: questo è il primo passo, pensiamo, per creare coesione tra i ragazzi, allo scopo di combattere insieme le battaglie di cui sopra.

Questo è il significato del nostro progetto. Questo è per noi l’hardcore.

Deaf Kids Crew

JACKIE-O MOTHERFUCKER

17 Febbraio 2010

Concerto con:
– DRAGGING AN OX THROUGH WATER (USA)
– LUMINANCE RATIO (MILANO/ALESSANDRIA/PAVIA)

– JACKIE-O MOTHERFUCKER (USA)

JACKIE-O MOTHERFUCKER
Nati nel 1994, tre EP autoprodotti, poi nel 2000 il primo LP, entrato nella top 20 di Pitchfork. Thurston Moore se ne innamora e li vuole sotto contratto per la sua casa discografica (Ecstatic Peace): seguono numerose altre collaborazioni con etichette sempre differenti, tra cui Atp Records, fino ad arrivare alla londinese Fire records.
Nel frattempo, soprattutto grazie agli straordinari live set, diventano loro dichiarati fan i Mogwai, mentre i Godspeed You Black Emperor li vogliono tra i propri più stretti collaboratori.
La stampa specializzata ne fa dei paladini della New Weird America, the Wire dedica loro la copertina nel dicembre 2002, ma i Jackie-O Motherfucker non si adagiano sugli allori, anzi: negli ultimi 15 anni si sono costantemente evoluti, con una ridda di membri e collaboratori che si alternano intorno al pilastro Tom Greenwood secondo l’idea di collettivo “aperto”.
JOMF è American Folk Music ma non solo: nel tempo, ha attraversato il jazz più d’avanguardia, al suono delle radici si è unita la costante necessità di andare oltre: il risultato è quanto di più psichedelico si possa ascoltare nel panorama musicale odierno: chitarre che suonano come sitar, percussioni, tape loops, xilofoni, sax, clarinetti, voci fino ad evolvere nel suono attuale, più “compatto” ed, in un certo, senso space rock.
Spiritualmente in linea con gli esperimenti di free-music a cavallo tra gli anni ‘60 e ‘70 così come al folk and blues solitario delle roadhouse dei primi del novecento, JOMF sono stati capaci di fondere la forma tradizionale della folk-song e l’improvvisazione in una potente e coinvolgente live-band.
Nell’ estate 2009 hanno pubblicato il loro nuovo album in studio, Ballads of Revolutions per l’etichetta londinese Fire Records che ha pubblicato le ristampe dei primi album di JOMF.

LUMINANCE RATIO
Luminance Ratio – Like Little Garrisons Besieged

DRAGGING AN OX THROUGH WATER
Nato a Twin Fall, ID, Brian Mumford cresce muovendosi tra Oklahoma, Montana e Colorado. Líambiente in cui nasce gli trasmette un precoce amore per il canto virtuosistico del country americano prima di sviluppare il gusto per i recording distorti e lí industrial.
Il suo progetto ìDragging an Ox through Waterî, in continua evoluzione, sposa il tipico accento lirico del country e del folk sporcandolo con feedback e distorsioni, droni, nastri e oscillatori autocostruiti, generando autentica “weird americn music”, pubblicata dall’etichetta di culto Not Not Fun.

MATRA + PERSONA NON GRATA

12 Febbraio 2010

Night fo the deaf presnta: PERSONA NON GRATA + MATRA

Matra

Aprono la serata i milanesi MATRA, un album all’attivo ed uno in produzione, autori di un Hard/Psych R’n’R che suona classico e moderno al tempo stesso; una band che viene apprezzata sia dagli amanti dello Stoner che dai maniaci dell’Hard/Garage fine ’60.

PERSONA NON GRATA: arrivano da Los Angeles ed hanno un background prestigioso nell’ambito underground Rock californiano. Sono guidati da VIC DU MONTE (alias Chris Cockrell) ex bassista e fondatore dei KYUSS – qui in veste di cantante/chitarrista – e dal batterista ALFREDO HERN
ANDEZ, anch’egli ex KYUSS e membro fondatore dei QUEENS OF THE STONE AGE. Due album all’attivo ed uno stile che, a dispetto delle precedenti esperienze Desert/Stoner si sposta sorprendentemente
su territori Rock and Roll Maudit, tra Keruac e Garage Punk.

22-13_low

SlamX: Dente, F. Dragogna, E. Gabrielli, F Punto

SLAMX_XXIV_maggio

05 Febbraio 2010
VENERDÌ 5 FEBBRAIO
Dalle 21.00 PIAZZA XXIV MAGGIO
CAUSA MALTEMPO, SI RESTA IN COX18 VI ASPETTIAMO IN VIA CONCHETTA 18, A PARTIRE DALLE 22.00!

Agenzia X – idee per la condivisione dei saperi

presenta
Slam X
Reading, performance e letture
Per fare rivoluzione servono belle parole
Venerdì 5 febbraio 2010 dalle h 22 ritorna Slam X, il festival di reading e performance organizzato da Agenzia X, per una serata all’insegna delle parole e delle note contro l’invasione conformista che sta dilagando a Milano.
Una scelta di artisti che rappresentano stili, sensibilità e opinioni differenti, ma pronti a salire sul palco per difendere un’altra idea di città.
Questo appuntamento di Slam X s’inserisce nel ciclo d’iniziative proposte dal centro sociale COX18, che già aveva ospitato la prima edizione del festival a fine novembre scorso, a un anno di distanza dall’ultimo sgombero

PROGRAMMA:
dalle 22.00
prima presentazione milanese di Non dimenticare la rabbia – storie di stadio strada piazza (Agenzia X, 2009) di Marco Capoccetti Boccia, con l’autore e Marco Philopat e reading teatrale di un estratto interpretato da Alberto Torquati
a seguire performance live

– Dente
– Federico Dragogna (Ministri)
– Enrico Gabrielli (Calibro 35 e Mariposa)
– F Punto

Non dimenticare la rabbia – Storie di stadio strada piazza

di Marco Capoccetti Boccia

Sciarpe nascoste, passo veloce, cinte alle mani. Nessuno di noi ha più di vent’anni, di cui almeno due passati a fare scontri, allo stadio e nelle strade. Siamo i migliori della nostra generazione. Non accettiamo compromessi con nessuno. Né con la società, né con i capotifosi ormai omologati. Siamo noi il futuro della curva.

Narrate come una mitologia segreta, gridate dalla voce di un ultrà, scandite come slogan di un corteo, queste pagine raccontano senza filtri storie furibonde, fissate dall’urgenza del vissuto, con il linguaggio ruvido della strada: scontri durissimi, utopie resistenti, ferite ancora aperte e amori randagi.

Il protagonista, caparbio eroe romantico della sconfitta, combatte corpo a corpo per difendere i suoi ideali dal conformismo dilagante e dall’intolleranza virulenta che minaccia il mondo che più ama: lo stadio, le periferie, le roccaforti dei ribelli.
Un romanzo a finestre ricco d’azione e suspense, che spazia tra il centro di Roma preso d’assalto, una Milano livida come una trappola mortale, una trasferta in una Belfast in fiamme.

Marco Capoccetti Boccia è nato a Roma, dove vive e lavora. Non dimenticare la rabbia è il suo primo libro.

Small Jackets + The Sade

30 GENNAIO 2010 – dalle 23.00

Night For The Deaf presenta: Small Jackets + The Sade
special guest: DJ Fossile (nothin over ’79)

Gli Small Jackets sono una delle migliori live band italiane in ambito (hard) rock and roll. Il loro suono prende ispirazione da quel filone che, partendo da formazioni dei
primi ’70 come Humble Pie e Faces, attraversa i ’90 con i Black Crowes ed arriva
ai giorni nostri abbracciando la scena street/hi-energy rock di apprezzate band come Hardcore Superstars e Hellacopters.

In Cox presentano il loro terzo album “Cheap Tequila” uscito pochi mesi fa. Apriranno la serata i The Sade, power trio di recente formazione, fautori di un
suono a metà tra detroit sound (MC5, Stooges, Sonic Rendez-Vous) e punk&roll depravato.