Category Archives: Dibattiti

Cosa succede in Francia?

11 Aprile 2018

Qualcosa di grosso sta succedendo in Francia.

Parte Prima

Parte Seconda

Una quindicina di università già occupate, nonostante l’opera di contrasto da parte della polizia, e altre in agitazione (con duri scontri coi fascisti: venerdì notte a Tolbiac si è svolta una vera e propria battaglia); scioperi (assai efficaci) e cortei dei ferrovieri – l’unica cosa di cui finora si è parlato un po’ in Italia –, con begl’incontri di lotta fra gli cheminots e i giovani; continue manifestazioni contro la Loi Asile et Immigration, la nuova legge razzista che mira a dividere gl’immigrati “economici” dai “rifugiati”; il 22 marzo scorso un oceanico sciopero della funzione pubblica; gli studenti medi hanno ripreso a manifestare; una proposta di occupare piazze e/o stazioni per ritrovarsi insieme a discutere è stata lanciata dai promotori di Nuit Debout; c’è battaglia alla zad (dove si sta cercando di resistere a oltranza); nuovi settori di lavoratori, fra cui gli spazzini, sono entrati in lotta o stanno per farlo; continui scontri un po’ dovunque con gli sbirri, che cercano di adeguare le proprie modalità d’intervento repressivo.
Oltralpe il conflitto sembra quindi stare prendendo un passo di corsa.
Calusca City Lights invita tutti a informarsi
e a parlarne insieme, con un compagno appena giunto da Parigi

VENTI

30 Marzo 2018

Primo aveva attraversato con singolare intelligenza e sensibilità gli anni intensi di lotte, insubordinazioni e rivolte, quel vasto processo sociale ch’egli chiamò, nel titolo di un suo giustamente famoso libro, “L’orda d’oro”.
Antropologo della città, libraio del movimento, crocevia delle più varie anime della rivolta, scientifico ballerino della vita, ha saputo unire diversità e percorsi singolari senza mai dimenticare l’obiettivo di un mondo che fosse per tutti migliore, costantemente impegnato in un’attività intesa a socializzare saperi senza fondare poteri.
Nel 1992 Primo riapre la libreria Calusca all’interno del Centro Sociale Cox18, in via Conchetta 18 a Milano, a riprova della sua disponibilità a confrontarsi con culture e contro-culture anche generazionalmente distanti dalla sua. Di questa scelta disse ho pensato che riaprire la libreria in un luogo giuridicamente insicuro come un Centro Sociale occupato e autogestito, fosse una risposta simbolica e soggettiva al razzismo politico e amministrativo del Comune, o, aggiungiamo noi ora, di qualsiasi altra istituzione nazionale, nei confronti di questi luoghi. I centri sociali sono malvisti? Allora io mi metto in quei luoghi, spendo la mia persona e il mio progetto proprio in questi luoghi e mentre faccio questo creo o voglio creare, un luogo di produzione e di ricerca culturale.
Da allora Primo ha partecipato attivamente all’assemblea di gestione del centro di cui si è preso cura insieme con noi, che con lui ci siamo confrontati, abbiamo discusso, ci siamo scambiati conoscenza, pratiche e memoria.
Lo ricorderemo con una bicchierata, qualche stuzzichino, due parole e un po’ di musica al CSOA Cox18
 
 

La Milano di Primo Moroni

INPUNITA

Condividere saperi, senza fondare poteri

Radio Onda d’Urto

PRIMO MORONI: UNA TRASMISSIONE A 20 ANNI DALLA SUA MORTE

http://www.radiondadurto.org/2018/03/30/primo-moroni-una-trasmissione-a-20-dalla-sua-morte/

DINAMOpress

PRIMO MORONI
Il 30 marzo di venti anni fa moriva Primo Moroni: militante rivoluzionario, intellettuale, instancabile e visionario organizzatore della cultura indipendente, fondatore della libreria Calusca di Milano. Alla sua figura è legata la memoria del lungo Sessantotto italiano così come i germi dell’immaginazione politica dei movimenti del nostro presente.
Il 7 aprile DINAMOpress dedicherà uno speciale alla sua esperienza politica e al suo pensiero

11 Gennaio 2019

Ma l’amor mio non muore: speciale Primo Moroni

ALIAS

alias-del-31-marzo-2018 (1)

Il Manifesto

https://ilmanifesto.it/primo-moroni-il-metodo-politico-di-fare-rete/

La Repubblica

https://rep.repubblica.it/pwa/locali/2018/03/30/news/primo_moroni_il_rivoluzionario_libero_passato_da_stalin_alla_cucina_al_cyberpunk-192578023/?refresh_ce

issuu

L’ALTERUGO

http://www.ugomariatassinari.it/morte-primo-moroni/

DINAMOPRESS

Ma l’amor mio non muore: speciale Primo Moroni

GLOBAL PROJECT

http://www.globalproject.info/it/produzioni/primo-moroni-racconta-la-libreria-calusca/21398

MILANOX

alias-del-31-marzo-2018 (1)

Ecco Alias su Primo Moroni una settimana fa. Il grande intellettuale visionario di cui tutti gli autonomi milanesi e d’italia sono debitori, a vent’anni dalla sua prematura morte.

C’è anche uno speciale Primo Maggio a cura di Sergio Bologna e altri per celebrare la sua figura:
http://www.fondazionemicheletti.eu/altronovecento/files/Primo-Maggio_Numero-speciale.pdf

EuroNomade

http://www.euronomade.info/?p=10549

CONVERGENZA di parole, immagini e suoni CONTRO “MINNITI E IL SUO MONDO”

28 Marzo 2018

CONVERGENZA di parole, immagini e suoni CONTRO “MINNITI E IL SUO MONDO”
– Presentazione del libriccino “MINITI E IL SUO MONDO”
– Visione di “CREPE”, progetto/video di Andrea Kunkl
– Discussione con Pietro Basso e No Bordes Milano

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Geneaologia del tecno-capitalismo

18 Marzo 2018

LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica – Geneaologia del tecno-capitalismo
con Lelio Demichelis

Parte Prima

Parte Seconda

Dalla fabbrica di spilli alla catena di montaggio; Ford, il paternalismo e la Sezione sociologica (e Gramsci); Taylor, l’operaio Schmidt e la squadra di baseball; modello Toyota, supermercati e (ancora) squadre di baseball; la crisi degli anni ’70 e la rivoluzione neoliberale (e Foucault); rete, nodi, creatività e la socializzazione di ruolo-funzione alla società in rete; il potere pastorale della tecnica, dai social alle community d’impresa e di brand; dal just in time al lavoro on demand; dal Postal Market ad Amazon; il management algoritmico.

Di che cosa parliamo quando parliamo di guerra: Mosul

A cura del Centro di documentazione contro la guerra relazione – discussione su:
Di che cosa parliamo quando parliamo di guerra: Mosul

MOUSUL

La battaglia di Mosul non è ancora finita – Internazionale

AMBURGO

Analisi del progetto Nato 2020 per descrivere gli “insorgenti” e i luoghi della battaglia, per nire nell’Amburgo del G20 del luglio scorso a illustrare le trasformazioni avvenute nella conduzione dell’”ordine pubblico” nelle metropoli “democratiche”.

centrodocumentazionecontrolaguerra@inventati.org

Pagherete caro, pagherete tutto

11 Marzo 2018

Proiezione del film: Pagherete caro, pagherete tutto del Colletivo Militante
Ciné-Tracts: appunti per pensare Primo Moroni
In occasione del ventennale dalla scomparsa dell’intellettuale e libraio milanese, COX 18, Calusca City Lights e Archivio Primo Moroni presentano una rassegna di quattro film accompagnati da parole & letture varie per pensare/ripensare/ricordare o scoprire Moroni e la sua Milano.

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO
Del Collettivo Cinema Militante
Italia, 1975, 108’
L’aprile del 1975 fu un mese molto violento della vita milanese. Nel corso di una manifestazione di appoggio alle lotte sulla casa, in via Cavour muore Claudio Varalli, giovane 17enne, atterrato da colpi di pistola durante uno scontro con i neofascisti. Il giorno dopo l’intera città si mobilita con scioperi spontanei e cortei che convergono verso la sede del MSI in via Mancini; ne seguono violentissimi scontri che dalle immagini sembrano una vera e propria guerra. Le forze dell’ordine, in grave difficoltà, fanno intervenire una colonna di Carabinieri che spazza corso XXII Marzo, pieno di manifestanti, a gran velocità: Giannino Zibecchi resta schiacciato sotto le ruote di una camionetta. Altre manifestazioni e scontri in tutta Italia accrescono il drammatico bollettino di quel mese; le sequenze mostrate seguono i grandi funerali dei due morti milanesi, sino alla manifestazione del 25 aprile, caratterizzata dalla nutrita presenza dei “proletari in divisa”.

Se questo è gratis – rompere i DRM

11 Marzo 2018

LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Se questo è gratis – rompere i DRM con Glep, Gruppo Liberazione EPub

Paret Prima

Parte Seconda

In occasione del 30° anniversario dalla morte di Primo Levi, una famosa casa editrice decide di distribuire “gratuitamente” un suo libro in formato ebook: La bella addormentata nel frigo. Accedere al libro prevede però l’iscrizione ad uno “store”, un sistema di vendita online, con identificazione attraverso dati anagrafici e carta di credito. Il libro inoltre contiene DRM (Digital Restriction Management) che ne impediscono il prestito e la copia. La tecnica, che avrebbe permesso di liberare il libro, qui invece lo vincola con delle catene digitali.

Vediamo una serie di contraddizioni e ipocrisie sulle quali si gioca la partita delle libertà e dei diritti personali e un parallelo tra la schiavitù volontaria della Bella nel frigo, protagonista del racconto e quella dei lettori che decidono di accettare gli schiavettoni DRM per leggerlo. Inoltre troviamo brutto chiudere a chiave un libro scritto da qualcuno che aveva un codice tatuato a forza sul braccio.

Ci siamo chiesti: “Se questo è gratis“.

A Milano presso l’hacklab Unit, nell’anno 2017, il GLEP, Gruppo di Liberazione EPub, decide di rompere i DRM e forzare il sistema di distribuzione iTunes di Apple che Einaudi ha scelto per la pubblicazione digitale del libro di Primo Levi: La bella addormentata nel frigo.

Abbiamo lasciato istruzioni su come replicare l’operazione di liberazione del libro, una serie di spunti di riflessione e l’eBook stesso, questa volta davvero liberamente scaricabile.
www.autistici.org/glep

LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica

28 Febbraio 2018

LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica

Parte Prima: presentazione del ciclo


Parte Seconda: documentario Nothing to hide

Parte Terza: discussione

Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights, CSOA Cox18, Gruppo Ippolita, Unit HackLab presentano:
LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica
Ciclo di incontri di contro-in-formazione e spazio di confronto su scienza, tecnica, trasmissione del sapere e tecnologie digitali
per riappropriarsi delle conoscenze e della capacità critica e per rompere gli steccati che separano i saperi da chi li usa e/o li subisce. Guardando ad un mondo che superi la differenza tra dotti e villici.
https://lost.noblogs.org