Category Archives: Dibattiti

THE LONG ROAD TO THE HALL OF FAME

17 Gennaio 2015 – ore 22,00

Presentazione del film THE LONG ROAD TO THE HALL OF FAME – 17/01/15
Parte Prima

Parte Seconda

Presentazione

THE LONG ROAD TO THE HALL OF FAME
(Marocco-Italia-USA/2014) di Réda Zine (68′)

Il documentario racconta la vita di Tony King alias Malik Farrakhan, una storia che attraversa mezzo secolo di storia afroamericana. Nato negli anni della segregazione, è stato tra i primi giocatori di football professionisti di colore, poi modello e attore in film blaxploitation, come Shaft, e ancora guardia del corpo dei Public Enemy. Attivista politico, entra a far parte della Nation of Islam prendendo il nome di Malik Farrakhan. Un uomo che “sembrava aver vissuto diverse vite parallele” lo definisce Réda Zine, regista marocchino bolognese d’adozione.

Girato a partire dal 2009 tra Bologna, New York, Ohio, Tenesse Manchester, Los Angeles, Parigi, “THE LONG ROAD” è una produzione indipendente, realizzata senza finanziamenti istituzionali ma unicamente grazie al lavoro e al sostegno di due realtà (lo studio Undervilla di Bologna e Duna Studio di Russi) e grazie al contributo fondamentale di amici e sostenitori. Anche la colonna sonora del film è stata realizzata in modo indipendente, coinvolgendo più di venti musicisti e artisti tra Italia e Stati Uniti, distribuita da SLAMjamz Records e già disponibile in versione digitale: https://itunes.apple.com/it/album/long-road-to-hall-fame-original/id939037228.

Regia e Produzione
Reda Zine
https://twitter.com/afnorock

Produzione
Undervilla
www.undervilla.com

Colonna Sonora
Fabrizio Puglisi
facebook.com/fabrizio.puglisi.31

http://www.thelongroadproject.com/
https://twitter.com/longroadproject

GAP

GAP

17 Gennaio 2015 – ore 16,00

Incontro-dibattito con Mario Rossi e Gino Piccardo militanti del GAP di Genova (“Gruppo XXII Ottobre”)

Parte Prima

Parte Seconda

GAP

La Nuova Resistenza
Dai Gruppi di Azione Patriottica ai Gruppi d’Azione Partigiana
“Attenzione, sono i GAP che vi parlano. è nata una nuova resistenza di massa, è nata la ribellione operaia al padrone, allo Stato dei padroni, all’imperialismo straniero, sono nate le Brigate rosse e si sono ricostituite le Brigate GAP”.
(“Radio GAP”, 16 aprile 1970, interferenza di alcuni minuti, a partire dalle ore 20,33, sulla trasmissione del Tg1)
Agli inizi della vicenda dei GAP (Gruppi d’Azione Partigiana), la necessità dell’azione rivoluzionaria era motivata dalla convinzione che in Italia, sulla scorta di quanto accaduto nell’aprile 1967 in Grecia, fosse imminente un golpe militare. I GAP, ben presto, si posero il compito di ricercare una prassi rivoluzionaria intesa a superare i dibattiti ideologici e la pratica politica, a loro avviso sterili e inani, che caratterizzavano le formazioni extraparlamentari. I nuovi “gappisti” furono tra i primi, se non i primi in assoluto, a porsi il problema d’organizzare la guerriglia nelle metropoli di un Paese a capitalismo avanzato; anche per questo, furono tra i primi a subire la repressione violenta dello Stato e le conseguenze del “nuovo corso” del PCI.
Soggettivamente, un filo rosso unisce questi militanti col partigianato resistenziale, con la guerriglia in Sudamerica, con le battaglie antimperialiste: la convinzione che solo attraverso la lotta rivoluzionaria, da praticare qui e ora, si possano abbattere il capitalismo e l’imperialismo.

COX18 PUNK-HC FEST

10 Gennaio 2015 – ore 18,00

COX18 PUNK-HC FEST

Dalle ore 18,00: (puntuali) discussione sui recenti sviluppi repressivi a Saronno (sgombero, denunce, avvisi orali, fogli di via e sorveglianza speciale) e programma di avvicinamento all’udienza di convalida della sorveglianza speciale del 27 gennaio.
Presentazione dell’opuscolo pubblicato lo scorso agosto “La Saronno che vorrebbero” (potete scaricarlo da qui: https://collafenice.wordpress.com/…/la-saronno-che-vorrebb…/)

Parte Prima

Parte Seconda

A seguire gran cenone, poi proiezione del video/documentario sulle lotte in Calcidica (Grecia).

Dalle ore 23,00 Concerti con:
– SudDisorder
– my own voice hc
– Class
https://www.facebook.com/classclass?fref=ts]
– Anemic Cinema

ANEMIC CINEMA

CLASS

MY OWN VOICE HC

SUDISORDER

UN VIVACE SALUTO – Serata in ricordo di FRANCO FORTINI

18 Dicembre 2014 – ore 20,30

VIVACE SALUTO
serata in ricordo di
FRANCO FORTINI (1917-1994)

Intervengono:
Ennio Abate, Sulle ‘disobbedienze’ di Fortini
Sergio Bologna, Aver cura dell’eredità di Fortini
Luca Daino, Fortini poeta

A seguire:
ESISTE LA PRIMAVERA
Omaggio a Franco Fortini

Voce e regia di Andrea de Luca

Parte Prima

comunicazione iniziale
Forse il tempo del sangue (legge Primo Moroni)
Ennio Abate: Sulle ‘disobbedienze’ di Fortini
Luca Daino: Fortini poeta

Parte Seconda

L’ultima lettera di Franco Fortini (legge Marco Caccamo)
Sergio Bologna: Aver cura dell’eredità di Fortini
Andrea de Luca: Esiste la primavera, omaggio a Franco Fortini

Vivere Fortini, seguendo le tracce delle voci ricorrenti nelle composizioni con una particolare attenzione ai motivi ritmico-musicali, attraverso la molteplicità e la complessità dei registri della sua poesia: dure visioni, scansioni profetiche, recitativi, scene di piccola e grande crudeltà. Lacerazioni tra gli uomini e negli uomini (chi sono i nemici? e gli avversari?). Una passione e le sue ragioni, l’ira, l’ironia e – costante – il confronto con i “destini generali”.
Una ricerca di polifonia per voce sola, un viaggio attraverso i testi provenienti dalle raccolte pubblicate, nel quale, a volte, la parola cede, o vorrebbe cedere, al canto. Un atto di memoria.
Per un ricordo che ci innamori.

http://www.inventati.org/apm/materiali/DeLuca_scheda.php

LEGGE DI STABILITÀ E JOBS ACT

10 Dicembre 2014 – ore 21,15

LEGGE DI STABILITÀ E JOBS ACT

Parte Prima

Parte Seconda

Promossa da “Rivoluzione Comunista” e dai “Comunisti per l’Organizzazione di Classe”
La Legge di stabilità e il Jobs Act sono le due gambe della politica soffocatrice antioperaia e antipopolare del governo Renzi. La Legge di stabilità taglia le tasse ai padroni mentre aumenta l’IVA sui generi di prima necessità, strozza gli Enti Locali e dunque riduce ciò che resta dei servizi essenziali. Il jobs act è la regola del continuo abbassamento dei salari e del ricatto padronale e statale permanenti contro i lavoratori occupati e disoccupati. Camminando su queste due gambe il governo Renzi accresce l’impoverimento di massa e avanza a grandi passi verso il default. Il governo Renzi è il governo che alimenta la guerra civile. Bisogna attaccarlo su tutta la linea senza perdere tempo in pietose mobilitazioni per diritti e democrazia che non esistono.

SPAZI CONTESI (parte seconda): Luoghi, territori, conflitti e contraddizioni – L’ABITARE IN QUESTIONE

06 Dicembre 2014 – ore 16,00

SPAZI CONTESI (parte seconda): Luoghi, territori, conflitti e contraddizioni – L’ABITARE IN QUESTIONE

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

 

Parte Quarta

Sia ben chiaro che non penso alla casetta
due locali più i servizi, tante rate, pochi vizi,
che verrà quando verrà…
(Enzo Jannacci)

La Regione Lombardia chiede l’Esercito contro gli abusivi • Colazioni antisfratto, “furie” e cassonetti: “abitare la rottura” • L’inhabitable capital • bolo’bolo • L’impossibile soluzione della questione “abitativa” sotto il dominio del capitale parassitario • “Vivere insieme! Il libro delle comuni” • Appoderamento delle classi medie e crisi del capitale fittizio • Prendiamoci la città! • “Piano Casa Lupi” • Common Sense for Hard Times • “Bolle di mattone” e “zecca immobiliare” • è arrivata l’Immobiliare Nera! • La fine dell’edilizia pubblica e la sua svendita • The Republic of the Penniless, Jungles & Tank Towns • “Questa casa non la mollerò” (Gianco & Manfredi) • La città totalitaria e la Libera Repubblica dell’Ognidove • Orgia immobiliare & accumulazione debitoria • Gemeinwesen • ALER & racket • Grandi Opere, ominicchi e quaquaraquà • “Le mani su Milano. Gli oligarchi del cemento da Ligresti all’Expo” • Esserci • Xe pejo el tacon del buso • “Scuole, posti di lavoro, case, boschi, quartieri, sentieri: la nostra forza aumenta quando incrociamo le lotte” (volantino manif 14.11.2014)

info e programma in evoluzione qui:
http://www.inventati.org/apm/eventi/spazi_contesi2/

Madamina Revenge (Vol.2) – Rompere l’assedio, rompere il silenzio

24 Novembre 2014 – ore 21,00

ROMPERE L’ASSEDIO, ROMPERE IL SILENZIO
L’autodifesa popolare di Kobane, la confederazione autogestita del Rojava
IL POPOLO KURDO TRA RESISTENZA E RIVOLUZIONE

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Iniziativa di informazione e solidarietà, con testimonianze, aggiornamenti, proiezioni video, a cura di MED (Centro interculturale kurdo – Torino), con la partecipazione di Daniele Pepino

Links:
http://illatocattivo.blogspot.it/2014/10/questione-curda-stato-islamico-usa-e.html
http://www.infoaut.org/index.php/blog/global-crisis/item/12839-il-califfato-non-esiste
http://www.euronomade.info/?p=3332
http://www.senzasoste.it/internazionale/crocifissioni-riprese-dallo-smartphone-antropologia-politica-di-isis
http://www.infoaut.org/index.php/blog/approfondimenti/item/12565-kurdistan-nellocchio-del-ciclone-prima-parte
http://radioblackout.org/2014/09/oltre-le-frontiere-la-resistenza-delle-comunita-federaliste-e-libertarie-tra-siria-e-iraq/
http://www.anarkismo.net/article/27501

ASSEMBLEA CITTADINA CONTRO SFRATTI E SGOMBERI

23 Novembre 2014 – ore 14,00

Comune, Regione, Aler, Prefettura e polizia hanno annunciato una task force per sgomberare 200 famiglie in nome della legalità.
In questi settimane i quartieri popolari di Milano si sono organizzati per impedire che gli sgomberi siano effettuati.
In Giambellino, alla Trecca, a Corvetto, in Ticinese a San Siro gli abitanti hanno organizzato colazioni anti-sgombero. Tanti comitati sono nati e ogni volta che non si è riusciti a impedire uno sgombero la risposta è stata chiara e determinata: Blocchi, cortei, barricate e fiaccolate. Con ogni mezzo necessario si è data una risposta alla prepotenza della polizia e delle istituzioni.
Il problema non sono gli occupanti. Il problema sono le case vuote, i palazzi che cadono a pezzi, i 365 milioni di buco dell’Aler e i prezzi esorbitanti degli affitti.
Organizziamoci tra quartieri, tra comitati, tra abitanti per impedire che le famiglie vengano buttate in mezzo alla strada. Costruiamo insieme una strategia comune per difendere le nostre case.
Uniti si vince!
Contro razzismo e guerra tra poveri, costruiamo territori resistenti e solidali.

https://www.facebook.com/events/398163377002725/?pnref=story

SPAZI CONTESI (parte seconda) – Luoghi, territori, conflitti e contraddizioni

13 Novembre 2014 – ore 21,00

Luoghi, territori, conflitti e contraddizioni

Parte Prima

Parte Seconda

Dai luoghi-non luoghi delle periferie, al margine del marginale, ai limiti, snodi di un’urbanità sempre più liquida, dove il continuum tra cemento e campagna sfuma fino a disegnare una striscia bruna sulla Pianura Padana: sono i “luoghi-non luoghi” dell’indefinito e frammentato arcipelago della logistica, sede di un lavoro altrettanto frammentario, condensato e alienato, quasi un “non lavoro” sfiancante, un continuum di ritmi incessanti, che si consuma a ogni ora del giorno e della notte.
Spazi incastonati tra reti stradali, che escludono chi vi lavora da ciò che è l’intorno e la vita, precludendo ogni rapporto se non con il nulla. Un’esistenza coatta.
Blocchi umani che si muovono lungo percorsi sempreuguali ed entro spazi predefiniti, dove le singole unità, che non conoscono altro che i ritmi delle precedenze e la direzione del percorso, eseguono il proprio lavoro, chiusi in una sfera che li fa tutt’uno con le macchine che manovrano, in un andare e venire compulsivo, annullandosi in un atto che non produce, bensì dissipa solo energie psicofisiche. L’uomo esegue un “non lavoro” che risulta produttivo solo per i tempi di spostamento, si riconosce solo nel percorso, fino a fondersi con la merce, di cui potrebbe ignorare provenienza e destinazione, con cui si relaziona solo negli atti relativi al passaggio e allo stoccaggio. L’uomo è qui puro “movimento”, una merce vivente dominata dalla merce che sposta.
Questi sono i “non luoghi del non lavoro”, che punteggiano i margini delle aree metropolitane, quasi nebulose interconnesse dagli assi stradali entro una rete ininterrotta. “Packaging” che, invisibile, arriva nelle nostre case.

Fuochi alle porte dell’Unione Europea

05 Novembre 2014 – ore 20,30

Fuochi alle porte dell’Unione Europea

Madamina Revenge (Vol. 2): Ciclo di incontri su crisi e conflitti nel mondo

Ucraina: tra guerra e rivoluzione?
Testimonianza diretta e riflessioni di un compagno di ritorno dall’Ucraina
A partire da alcune visite in Ucraina effettuate negli ultimi mesi e sulla scorta di un sommario delle vicende storiche di quest’area, nel corso della serata verranno analizzate le dinamiche sociopolitiche e le possibili prospettive della crisi, dentro lo scontro di potenze. Con uno sguardo agli schieramenti presenti in seno alla sinistra sia italiana che ucraina e al riproporsi di “vecchie questioni”.

Links:
http://crisiglobale.wordpress.com/
http://observerukraine.net/ (in lingua inglese)
http://www.infoaut.org/
http://rt.com/politics/

info e programma in evoluzione qui: http://www.inventati.org/apm/eventi/madamina/