Category Archives: Dibattiti

IRAN NON POSSIAMO NON SAPERE

24 Novembre 2022 – ore 20,30

IRAN non possiamo non sapere

più di 400 morti
migliaia di feriti e di
arresti tra i
manifestanti
non possiamo non sapere

Non inaspettata, ma sorprendente per estensione e radicalità, la sollevazione delle donne iraniane, dopo l’assassinio della giovane Mahsa Amini da parte della “polizia morale”, ha acceso la miccia per
un movimento rivoluzionario che vuole la fine del regime teocratico della Repubblica Islamica dell’Iran.
Milioni di donne e uomini stanno dando vita ad una insurrezione contro un sistema di potere che disprezza i diritti universali, opprime e umilia le donne, calpesta i diritti dei lavoratori. Operai e studenti sono scesi in sciopero in massa.
Il regime ha scatenato una repressione feroce contro un’insurrezione popolare disarmata: 400 morti, migliaia di feriti, migliaia di incarcerati, sistematiche torture e minacce di sentenze di
morte per impiccagione.
Non possiamo non sapere, non possiamo non ascoltare le voci della

Rivoluzione popolare in Iran per la fine del regime islamico, per lo stato laico, per la parità tra uomini e donne, per la libertà e l’autodeterminazione

ne parliamo con rappresentanti di Together for Iran residenti iraniani in Italia

LA FINANZA

23 Novembre 2022 – ore 18,00

Per il ciclo “Non è mai troppo tardi” Io la conoscevo bene: “LA FINANZA”

Economia e Finanza: Sinonimi?Alleate?Interdipendenti?
Si e’ passati dalla finanza strumento dell’economia ad economia pretesto/ostaggio della finanza? Il linguaggio evolve/involve di conseguenza e si allontana dalla comune comprensione.. codice criptato di comunicazione per iniziati.
Ante Marx l’economia era vista come disciplina autonoma a vocazione tecnica avulsa dal contesto sociale e dalla politica.
Marx ribalta tutto: l’economia sovradetermina qualsiasi altra attivita’ umana…
E adesso della Finanza cosa si puo’ dire?

Adam Vaccaro, Google – il nome di Dio

10 Novembre 2022 – ore 17,30

Adam Vaccaro, Google – il nome di Dio
In quattro quarti di cuore
(puntoacapo Editrice)
Viaggio con la poesia di Adam Vaccaro
Alla ricerca di senso sotto il sole del pensiero unico

A colloquio con L’Autore

Gabriella Galzio e Claudio Zanini
Con letture di Mariella Parravicini

LE CREPE DEL PRESENTE – Filosofia critica della vita quotidiana

23 Ottobre 2022 – ore 9,30
Conclusioni e restituzione dei lavori dei tavoli

Apertura dei seguenti Tavoli:
1. Critica del quotidiano: G. DE FAZIO, FADINI, M. TRONCONI,
2. Critica dell’urbano e delle forme di controllo: C. LISI (in
collegamento, T. VILLANI, S. RIGHETTI (in collegamento) F.
DEMITRY.
3. Critica delle trasformazioni delle sensibilità: I. PELGREFFI,
BEDESCHI, P. CASERINI

Presentazione MILLEPIANI del 14 dicembre 1996
Questo video è stato mandato in parte prima della sessione di sabato pomeriggio

LE CREPE DEL PRESENTE – Filosofia critica della vita quotidiana

22 Ottobre 2022 – ore 10,00
Presentazione plenaria in presenza e on line
Performance:
ELSA FINARDI, Tempo, lavoro e cura
Sezione arte/immagini
STEFANO VAILATI, Corpi, carne, linee di trasfornazione

Apertura dei seguenti Tavoli:
1. Critica del quotidiano: G. DE FAZIO, FADINI, M. TRONCONI,
2. Critica dell’urbano e delle forme di controllo: C. LISI (in
collegamento, T. VILLANI, S. RIGHETTI (in collegamento) F.
DEMITRY.
3. Critica delle trasformazioni delle sensibilità: I. PELGREFFI,
BEDESCHI, P. CASERINI

Officina Primo Maggio – processo Robin Hood

30 Settembre 2022 – ore 20,30

Nel quadro della solidarietà con i compagni del Comitato Abitanti Giambellino-Lorenteggio, attaccati dalla magistratura milanese con il Processo “Robin Hood” iniziato nell’aprile 2019

Presentazionedel nuovo numero della rivista “Officina Primo Maggio”
La presentazione avrà per tema principale la “questione casa” a Milano

a partire da: “Intervenire nei quartieri milanesi”
Intervista al Gruppo di lavoro per le periferie di Milano

Partecipano: Andrea Bottalico (redazione di “Officina Primo Maggio”), Salvatore Porcaro (redazione di “Napoli Monitor”), alcune imputate del Processo “Robin Hood”, vari Comitati di lotta per l’abitare milanesi

A essere chiamato in causa con questo processo penale non è solo “un esperimento di vita profondo e importante, contro una grave emergenza sociale, causata dalla consapevole distruzione dell’edilizia residenziale pubblica”, è ogni comunità e forma di vita resistente.

Mostra anticlericale sul XX Settembre 1870, anniversario della liberazione di Roma e della fine dello Stato della Chiesa

15 Settembre 2022 – ore 19,00

Mostra anticlericale sul XX Settembre 1870, anniversario della liberazione di Roma e della fine dello Stato della Chiesa a cura di Pierino Giovanni Marazzani (Circolo culturale “Giordano Bruno”, Milano)

Inaugurazione-presentazione della mostra
Intervento di Pierino G. Marazzani
In apertura, canti e stornelli anticlericali eseguiti da Tiziana Oppizzi, insieme con tutti i presenti (anche
quelli stonati)

 

GUERRA IN UCRAINA, TRA RAGIONI EVIDENTI E NASCOSTE: QUALI CONSEGUENZE PER I LAVORATORI?

13 Luglio 2022 – ore 20,30

GUERRA IN UCRAINA, TRA RAGIONI EVIDENTI E NASCOSTE: QUALI CONSEGUENZE PER I LAVORATORI ?

INTERVERRA’ FRANCO GRISOLIA della Segreteria nazionale del Pcl
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – SEZIONE DI MILANO

Dal 24 febbraio è in corso una guerra tra Russia ed Ucraina che in questo periodo si è configurata come un conflitto locale e limitato ma dalle non escludibili possibilità di escalation ed allargamento. E’ una guerra tra due Paesi capitalisti, un grande potenza che invade un Paese confinante. Le ragioni della guerra, se mai una guerra può avere ragioni, sono come sempre le più diverse, dal controllo di risorse e materie prime e dei loro canali di trasporto all’allargamento della propria base di influenza economica e militare, dalla scelta della propria collocazione internazionale alle contrapposizioni con minoranze etniche o linguistiche.
Quel che è certo è che la guerra è un’enorme tragedia soprattutto per la povera gente, che ha causato in poco tempo migliaia di morti e decine di migliaia di profughi, oltre a rilevantissimi danni economici ed ambientali.
E la guerra provoca anche indirettamente un impoverimento delle condizioni di vita dei lavoratori anche negli altri Paesi, attraverso l’aumento di costi di beni e servizi, l’aumento delle spese militari che toglie risorse ai servizi pubblici. Ed un contrapposto arricchimento di chi specula su questa situazione, di chi produce armi e sistemi bellici, dei pochi che si arricchiscono sulle disgrazie dei molti.
La guerra per alcuni è una iattura per altri una ghiotta opportunità. Ed in Italia quali sono i riflessi prodotti dagli eventi bellici? Come contrastare l’idea di guerra come fatto normale e inevitabile che si sta facendo spazio nella pubblica opinione?