12 Febbraio 2011
100% original vinyl mix! – dubstep drumnbass jungle
con Leleprox
05 Febbraio 2011
Una spettra rosa si aggira per l’europa – le esperienze degli sportelli per migranti gay, lesbiche, trans
INTERVENGONO: Giorgio Dell’Amico (Arcigay Immigrazione), Sportello I.O. Milano, Sportello migranti GLBT Verona, Pink Verona, Antagonismogay Bologna, Maurice LGBTQ Torino e altr*
A seguire STRANGERS IN THE NIGHT
dj set Iraqueers, Marix, Manudj [elettropop, queerbit, disco]
Come gay, lesbiche e trans praticano auto-aiuto e solidarietà queer insieme a migrant* LGBTQ nella lotta per una piena cittadinanza.
Come nonostante l’omofobia, lo stallo dei movimenti LGBTQ, il declino politico e culturale italiano.. nuove soggettività queer ottengono piccoli ma significativi risultati.
Come dall’impegno volontario di alcun* può rinascere un intero movimento di liberazione.
11 Gennaio 2011
Concerto con:
– Mombu
– Okapi
Mombu è un nuovo progetto di Luca T. Mai e Antonio Zitarelli
rispettivamente sax negli ZU e Batteria nei Neo che dopo la collaborazione nel progetto udus decidono di ridurre all’osso l’organico per cimentarsi in un progetto che vuole trattare soluzioni musicali di matrice africana e mescolarle con la violenza sonora cara ad entrambe .
il risultato è una musica grassa torrentuosa con ritmiche magiche-ipnotiche , barriti da rituale voodoo ed uscite di rigore africano (ostinati- unisoni) il tutto con una chiave di lettura prettamente dettata dall’esperienza musicale di entrambi.
Økapi inizia a suonare con vinili e giradischi, influenzato dalla nuova scena musicale di plagiaristi e dj radicali, mantenendo sempre l’approccio classico “acusmatico” della musica concreta ed elettroacustica. Nel 1992 crea una piccola edizione pirata chiamata Slap-press e diventa membro attivo del M.a.c.o.s. Nel 1997 il duo Metaxu. Il primo lavoro viene commissionato per un evento radiofonico di Phonurgia Nova di Arles (Francia). Negli anni partecipa ad alcuni incontri di improvvisazione suonando con musicisti quali Zu, Mike Cooper, Peter Brotzmann, Mike Patton, Matt Gustafson, Damo Suzuki, Andy EX, Kawabata Makoto, Eugenio Colombo, Vittorino Curci, Luca Venitucci, Gianni Gebbia, Matt Bernardino Penazzi, Fabrizio Spera, Elio Martusciello, Maurizio Martusciello, Pasquale Iannarella, Roy Paci… Ha composto musica per teatro (Festival di teatro Di Gubbio, Festival di Ostia Antica) e suona spesso con il gruppo JazzCore Zu, collabora con il collettivo audiovisivo “Cane Capovolto” e con il trio francese “Metamkine”.
Nel 2000 crea il trio Dogon (con Massimo zu e Martux_M), partecipa alla Biennale di Venezia, “Controindicazioni”, “RingRing b92 Around the World”, “Biennale artisti d’Europa e del Mediterraneo” “Musica 90” (Torino) . Sempre nel 2000 suona con il dj radicale americano Christian Marclay per una performance trasmessa da Radio Rai. Con i Metaxu suona all’ “Off-ICMC” festival di Berlino.
“Nei suoi live-set Økapi mescola sonorità Techno, broken-beat, electro e 8-bit con melodie klezmer, polke, musiche per bambini, idiot-pop, musica hawaiana…”
17 Dicembre 2010
NIGHT SKINNY’S HANDMADE GRENADE
THE RELEASE PARTY
Dopo l’uscita di Metropolis Stepson (2010 – Relief Records EU), concept album che pianta le sue radici nella cultura Hip Hop underground, il producer Cee Mass alias The NightSkinny sceglie di proseguire il progetto con HANDMADE GRENADE – New York Edition . Un vinile 7″ in edizione limitata con la partecipazione di M.Sayyid e H.Priest (Airborn Audio/Antipop Consortium) e Vordul Mega (Cannibal Ox). Progetto di respiro internazionale che costruisce un ponte tra due città, Milano e New York, due paesaggi urbani che hanno nutrito il lavoro del giovane producer. Le suggestioni urbane e underground che muovono le sonorità del producer milanese di adozione ritrovano ancora una volta negli spazi di Cox 18 un naturale luogo di espressione.
Venerdì 17 dicembre sarà il party di presentazione del nuovo video estratto da Metropolis Stepson NYC Edition, incluso nella New York Edition Vinile 7”+ Dvd.
Start 22.30 con proiezione video NightSkinny’s Handmade Grenade
A seguire Dj set HIP HOP/ELECTRO/BEATS guest starring:
The Night Skinny – holdin’ it down with synthesized floor- bangers and spinning the finest in New York/Detroit HipHop and electro beats
Dre Love – Pure eclectic flavor and definitive master of ceremony – Hip Hop, Funk and Brazilian Jams
Tayone – internationally acclaimed turntable extraodinaire dropping heat with the freshest Hip Hop – Electro -Glitch tunes
27 Novembre 2010
Un progetto che si muove sul confine tra espressione visiva e performativo-sonora e pone in relazione la ricerca di due gruppi italiani, Echran e Teatrino Elettrico, accomunati, pur nella originalità degli esiti, dall’impiego dello scarto e del residuale in un’ottica di riutilizzo creativo. Il materiale di recupero espulso dal ciclo d’uso e diventato rifiuto inerte – nel caso di Echran vecchie lamiere e, nel caso di Teatrino Elettrico, oggetti d’uso quotidiano smontati e riassemblati – viene riciclato come materia sonora e diviene “strumento”. I riferimenti sono molteplici: in ambito artistico da Fluxus alle macchine inutili di Bruno Munari e ancora più indietro all’ottica di accumulazione dadaista, mentre in ambito controculturale all’estetica dello steam punk e a gruppi quali Mutoid Waste company e a il movimento rave indipendente della prima ora.
Echran si colloca su un versante più elettronico: costruisce ambienti visivo-sonori caratterizzati da atmosfere noise e psichedeliche, derivate da precedenti esperienze dark-ambient e industrial-noise dei suoi componenti: la materia sonora si compenetra e completa con quella visiva che non è parte accessoria ma intergrante delle performance, che viene modificata in tempo reale seguendo i ritmi sonori del live set. Il lavoro del gruppo è una continua ricerca e sperimentazione di soluzioni in un orizzonte sinestetico: in Steel Live la performance presentata per ex MACHINA, due lavori pittorici su lamiera di ferro di Dies_ (aka Fabio Volpi) vengono utilizzate sul palco nella doppia funzione di elemento scenografico e strumento, e suonate dal vivo percuotendole, accarezzandole e processando i suoni ottenuti per ottenere basi ritmiche e drones, che non sono necessariamente legati a timbriche di tipo metallico. Su queste due superfici, in sincronia con l’azione percussiva, vengono proiettati segni di luce e video come un ulteriore strato di pittura opposto ed effimero a quello esistente. Questa sarà l’unica fonte luminosa a rivelare la scena performativa, restituendo l’unità visiva d’insieme alla gestualità e al suono.
Le lamiere presentate in mostra, rappresentano una “ricaduta” pittorica del progetto. Sono parte di un work in progress focalizzato sull’analisi di opposte polarità: alcuni lavori sono caratterizzati da elementi neri che si collocano in uno spazio dato con il quale sono in relazione di opposizione o fusione ( Magneti) mentre altri (Transizioni) rappresentano il movimento delle forme nello spazio, fermato in un istante, come in un frame: Magneti e Transizioni sono manifestazioni delle tensioni opposte e differenti relazioni con l’ambiente, risolte nella fluidità del movimento in un video, continuum dinamico delle lamiere, che completa e idealmente conclude il ciclo di espansione e contrazione delle forme.
Legato a un’estetica macchinica e meccanica, il lavoro di Teatrino Elettrico è un’improvvisazione che accade, ogni volta diversamente, nel tavolo-ribalta in cui sono accatastati frammenti di elettrodomestici in disuso – radio, transistor, microfoni, componenti di stampanti, cavi, scarti metallici e plastici – assemblati ed amplificati, che si azionano producendo suoni ripetitivi, ossessivi e antimelodici, diretta e concreta espressione degli oggetti. Lo scopo delle performance è animare gli oggetti per mezzo dell’elettricità , ridare loro vita e uno spazio sottratto all’utilità e alla funzione per trasformarli in produttori di suoni. Una musica cacofinica che si fa quasi da sola, impura e low-fi, che dichiara la sua matrice techno-industrial nell’imprevedibile interazione tra il rumore e le interferenze magnetiche ed elettromagnetiche. Gli artisti azionano gli oggetti, spengono e accendono le macchine, amplificate da microfoni a contatto. Il live, ripreso in diretta e proiettato su uno schemo, si autorappresenta. La performance per ex MACHINA, DC12V è opera finalista al concorso internazionale Celeste Prize.
ex MACHINA è un progetto a cura di Rossella Moratto
ECHRAN nasce nel 2003. Ha realizzato audio e visual set, workshop. Tra gli ultimi progetti, realizzati tra il 2006 e il 2009: Expolding cave, Cox18, Milano; STRP Festival, Eindhoven, Olanda; Città sonore 2007, Casa dell’Architettura, Roma; Mixed Media, Hangar Bicocca / Torri di Kiefer, Milano; de_refrigerazioni – codici percettivi smaterializzati, Officina Giovani, Prato; baafest 3, Stecca degli Artigiani, Milano; live!ixem 2006, rialto santambrogio, Roma.
Echran è formato da Davide del Col, Fabio Volpi (a.k.a. dies_ ), Accursio Graffeo
www.myspace.com/echran
http://www.digicult.it/Agency/sections/artists/echran.asp
TEATRINO ELETTRICO nasce nel 2008. Il gruppo ha realizzato concerti, performances live-media, spettacoli teatrali,installazioni multimediali, workshops e altri progetti ibridi.
Tra il 2008 e il 2009 hanno partecipato a vari eventi, festival e rassegne tra cui: LKG, galleria Fonticus, Groznjan, Croazia; Flora, Xing, Firenze; Mapping, Ginevra; Vision-R, Parigi; Signal Cagliari; Piksel, Bergen, Norvegia; Iceberg, Bologna; Deus ex machina, Kollartino Underground, Roma.
Teatrino elettrico è formato da Massimiliano Nazzi ed Emanuele Martina.
www.teatrinoelettrico.org
DIES_ (Fabio Volpi)
L’attività artistica di Dies_ si sviluppa nel collettivo Otolab a partire dal 2001, partecipando alla creazione di eventi multimediali che verranno proposti dal vivo a Milano, Roma, Bologna, Bruxelles, Parigi, Città del Messico e Montreal.
Nel 2003, assieme a Davide del Col fonda il gruppo Echran, con il quale pubblica due album Echran del 2005 e In Offret del 2009. Nel 2008 cura personalmente l’mmagine grafica e i visuals per le esibizioni multimediali dell’ensemble di musica contemporanea Sincronie, che verranno realizzate anche queste dal vivo, a Jakarta e Bali in Indonesia nel 2009.
Dal 2008 assume l’incarico di docente del corso di teoria della rappresentazione presso il Centro di Formazione Professionale “Riccardo Bauer” a Milano.
Nel 2010, alla Galleria Fabbrica Borroni di Bollate (Mi), espone le proprie recenti opere pittoriche
derivate dalla live media performance Les Champs Magnétiques, vincitrice del concorso internazionale Celeste Prize a Berlino.
Attualmente integra l’attività di insegnamento al C.F.P. Bauer, e l’accademia N.A.B.A. di Milano con le creazioni artistiche multimediali all’interno del collettivo Otolab.