Category Archives: Film

Materia Oscura

20 Dicembre 2013 – ore 21,00

Circolo Anarchico Ripa dei Malfattori, insieme con Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights e CSOA Cox 18
promuovono una iniziativa pubblica

Contro le devastazioni prodotte dal Poligono Sperimentale e di addestramento interforze di Salto di Quirra (Cagliari), fabbrica della guerra, non-luogo delle tecnologie di morte

Proiezione del film
Materia oscura
(Italia, 2013, 80 min.)

Partecipano
Martina Parenti e Massimo D’Anolfi, registi di “Materia oscura”
Costantino Cavalleri, della redazione di “Birdi ke su porru”, Gazetinu de novas, in sardu e italianu

Dibattito:

MATERIA OSCURA – Trailer:

Il film “Materia oscura” narra di un luogo silenziosamente avvelenato e di un avvelenamento pervicacemente denegato dai suoi responsabili. Lo spazio del film è il Poligono Sperimentale e di addestramento interforze di Salto di Quirra, dove, per oltre cinquant’anni, i governi di tutto l’Occidente hanno testato “armi nuove” e dove l’Italia ha fatto brillare i suoi vecchi arsenali militari devastando inesorabilmente il territorio. All’interno di questo spazio il film compone tre movimenti. Il primo attraversa gli archivi cinematografici del poligono, dove sono conservate le immagini delle performance di nuove armi e micidiali esplosivi. Il secondo segue l’indagine di un geologo che tenta di rintracciare l’inquinamento causato dalle sperimentazioni militari. Il terzo racconta il lavoro di due allevatori e del loro rapporto con la terra, gli animali e con un passato profondamente segnato da questa fabbrica della guerra.

4 NOVEMBRE

04 Novembre 2013 – ore 21,00

Per lo Stato italiano:
Festa delle Forze Armate, completamento dell’Unità d’Italia
e Vittoria nella Prima Guerra mondiale

Per noialtri:
Giornata di lutto proletario
e d’affratellamento internazionalista

c/o saletta Archivio Primo Moroni

Proiezione del film
E Johnny prese il fucile (Johnny Got His Gun)
(111 min, b/n col, 1971)
scritto e diretto da Dalton Trumbo

L’allucinante vicenda di un soldato colpito in pieno da una granata nell’ultimo giorno della Grande Guerra, ridotto a “un pezzo di carne che vive”, senza più gli arti superiori e inferiori, la vista, l’udito e attaccato a un respiratore.
L’unica opera cinematografica diretta da uno dei “dieci di Hollywood” condannati nel 1948, che corona un progetto avviato una trentina d’anni prima dallo stesso Trumbo con la pubblicazione dell’omonimo romanzo e poi fortemente contrastato dall’establishment a stelle e strisce.

Nel corso della serata verrà presentato e discusso un programma di ricerche e di iniziative nel centenario della Prima Guerra mondiale.

… NEL QUARANTENNALE DEL GOLPE CILENO

12 Settembre 2013 – ore 21,00

NEL QUARANTENNALE DEL GOLPE CILENO

proiezione

NOSTALGIA DELLA LUCE
un film di Patricio Guzmán (Cile/Francia/Germania, 2010, 90 min.)

La proiezione sarà preceduta da alcune comunicazioni e brevi letture.
PORTATE IL VOSTRO CONTRIBUTO!

Tremila metri sopra il livello del mare, gli astronomi di tutto il mondo si riuniscono per osservare le stelle nel deserto di Atacama (Cile settentrionale), un’immensa distesa arida e senza vita, unico luogo sulla Terra completamente privo di qualsiasi tasso d’umidità. La trasparenza del cielo è tale che permette di cercare fino ai confini dell’universo. Il terreno asciutto conserva resti umani: mummie, esploratori e minatori. E le ossa dei prigionieri politici della dittatura di Pinochet. Così, mentre i telescopi cercano di penetrare i segreti delle galassie più lontane, le “donne di Calamas” muovono il terreno in cerca dei parenti scomparsi…

“Io credo che la memoria abbia una forza di gravità, ci attrae sempre. Quelli che hanno memoria sono capaci di vivere nel fragile tempo presente. Quelli che non ce l’hanno non vivono da nessuna parte.” (Patricio Guzmán)

 

MALAPOLIZIA

08 Giugno 2013 – ore 17,00

Presentazione del libro
MALAPOLIZIA di Adriano Chiarelli
Un’inchiesta-verità sulle morti non chiarite che svela tutti i retroscena degli abusi di potere commessi dalle forze dell’ordine
(Newton Compton, Roma, 2011)

Partecipano
Lucia Uva e un solidale che ha contribuito alle iniziative organizzate insieme con lei nel Varesotto

Proiezione del film documentario
“Nei secoli fedele. Il caso di Giuseppe Uva”

Da sempre gli unici posti al mondo in cui la gente si massacra cadendo dalle scale o si ammazza sbattendo la testa sul pavimento sembrano essere i commissariati o luoghi assimilabili.
(dalla “Prefazione”)

Attraverso materiali inediti, interviste a familiari e atti giudiziari, l’Autore ricostruisce storie, altamente “divisive”, di “violenza in divisa” che lo Stato vorrebbe farci dimenticare. Fra i casi trattati nel libro, uno per capitolo: Federico Aldrovandi (Così muore un ragazzo), Giuseppe Uva (Il cocktail mortale), Riccardo Rasman (Morte di uno s’ciavo), Stefano Cucchi (Anoressico e drogato), Gabriele Sandri (Ucciso da un “colpo accidentale”). E tra quelli meno noti: Domenico Palumbo (Morte ab ingestis), Stefano Brunetti (La fine di un emarginato), Maria Rosanna Carrus (Cronaca di un omicidio annunciato), Marco De Santis (Pestato a sangue).

 

NO MUOS

17 Febbraio 2013 – ore 17,00

Contro la costruzione dell’ecomostro nella riserva naturale di Niscemi.
Per l’immediata smilitarizzazione del territorio siciliano e del globo.
Contro le guerre preventive e le permanenti spinte imperialiste dell’occidente.
Per la libertà di ogni popolo di decidere come vivere il proprio territorio.
dalle 17.00 mostra fotografica, video e presentazione del movimento NO MUOS
Cena buffet vegan
Tour informativo promosso da NOMUOS EMILIA ROMAGNA
www.nomuosniscemi.it

II MUOS e il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari delle forze armate USA che dirigerà tutti gli strumenti di guerra statunitensi a livello planetaria (droni, bombardieri, sistemi missilistici nucleari, sottomarini, ecc.) Sarà costituito da 4 terminali terrestri (uno a Niscemi-Caltanissetta gli altri alle Hawaii, Virginia e Australia) e da 5 satelliti geostazionari. Si tratta di uno strumento si morte che oltre a gravare sulla sicurezza e sulla salute della popolazione (le onde emesse possono superare i 140 km) avrà un devastante impatto ambientale sul territorio siciliano. La base della US Navy si trova all’interno della Riserva Naturale “Sughereta di Niscemi”, inserita nella rete Natura 2000 come Sito di lmportanza Comunitaria (SIC) e sulla quale, in base al piano territoriale 2008, non è consentito realizzare nuove costruzioni o infrastrutture, compresa l’installazione di antenne o tralici. Sul progetto MOUS, inoltre, non vi è stata nessuna forma di consultazione e partecipazione della popolazione interessate (some previsto dall’articolo 6 della direttiva 2011/92/UE). Ciò accade a causa della presenza di un trattato bilaterale USA-ITALIA, il BIA (Bilateral Infrastructure Agreement), risalente al 1954. Noto negli ambienti militari italiani come “Accordo Ombrello”, l’accordo permette e regola la presenza delle forze armate americane in suolo italiano e stabilisce le condizioni di utilizzo della basi. L’unico problema: il testa di questa accordo e rimasto segreto fino ad oggi e non è stato reso noto né all’opinione pubblica né agli stessi legislatori.
Dopo la Manifestazione Nazionale del 6 ottobre 2012, che ha visto coinvolti oltre 4.000 siciliani per le vie di Niscemi e attorno alla base USA, centinaia di cittadini di Niscemi e comuni limitrofi hanno creato un Presidio Permanente presso l’ingresso principale della base, bloccando l’arrivo dei trasporti speciali che serviranno a montare le parabole sui piedistalli già installati. Le azioni dirette e di disobbedienza civile hanno sino ad ora impedito il completamento dei lavori, dimostrando che di fronte all’arroganza del potere solo le lotte dal basso possono impedire i processi di colonizzazione e militarizzazione del territorio.
Il 7 gennaio 2013 il governo nazionale ha dichiarato Ia città di Niscemi “Sito di interesse strategico per Ia difesa militare della nazione e dei nostri alleati”. Nel comunicato al Presidente della Regione Siciliana R. Crocetta, il Ministro dell’lnterno A. Cancellieri aggiungeva: “Non sono accettabili comportamenti che impediscano l’attuazione delle esigenze di difesa nazionale e Ia Iibera circolazione connessa a tali esigenze, tutelate dalla Costituzione”. Una dichiarazione che, oltre ad esprimere Ia chiara posizione del governo riguardo l’installazione del MUOS,
mandava un messaggio diretto sia alle istituzioni che ai cittadini che da anni lottano contra Ia costruzione del MUOS.
Nonostante il bisogno di una rinfrescata al ministro Cancellieri sui contenuti dell’art. 11 della Costituzione italiana e, nonostante l’assenza di informazioni riguardo il MUOS come strumento bellico a fini offensivi e non difensivi come istituito dai patti con le forze alleate; I’8 gennaio (il giorno dopa Ia dichiarazione del governo italiano) I’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato Ia mozione di revoca delle autorizzazioni di costruzione del MUOS. Una decisione che, in assenza del presidente Crocetta, dava un po’ di speranza ma che meritava poca fiducia. Manco a dirsi, Ia notte tra il 10 e I’11 gennaio un blitz della polizia, a forza di manganellate, e riuscito a sfondare i blocchi che i cittadini creavano coi propri carpi e a scortare dentro Ia base i mezzi che permetteranno la costruzione dell’ecoMUOStro. Solo dopo gli scontri, il presidente della Regione Crocetta si e scomodato per dichiarare che provvederà per avviare la sospensione dei lavori. Ma finche Ia base sarà ancora lì: noi non ci crederemo.

Mix in Pink

17 Luglio 2019 – ore 23,00

Mix in Pink
In occasione del 26° Festival MIX Milano di cinema gay, lesbico e queer culture PinKitchen propone un aperitivo vegetariano/vegano al “sacco” con la proiezione di trailer dai film che verranno proposti durante il Festival.

 

 

Vive La Commune!

25 Maggio 2012 – ore 20,30

VIVE LA COMMUNE!
La teppa all’assalto del cielo

Ore 20,32
Relazione di Maria Grazia Meriggi
La Comune tra realtà sociale e mito politico

Altre 2/3 canzoni comunarde (Denis, Badia et al.)

Ore 22,03
Proiezione (seconda parte)
Peter Watkins
La Commune (Paris, 1871)
Francia, 1999, durata 375 min., sottotitoli in Italiano

Vive la Comune

24 Maggio 2012 – ore 20,30

Presentazione
Giorgio Ferrari [et al.]
La teppa all’assalto del cielo. I 72 giorni della Comune di Parigi, 18 marzo-28 maggio 1871: sulla rivoluzione proletaria ieri e oggi [I Libri del No, Roma, 1978]

Un sagace parallelo proposto, in un libro uscito “a caldo” e non più ristampato, fra il “trattamento” mediatico della Comune di Parigi e quello riservato al movimento del Settantasette. “Giornalisti venduti / mercanti di menzogna / sopra i nostri caduti / vomitarono vergogna”. (Eugène Pottier, “La Comune non è morta”).

Jacques Tardi
L’urlo del popolo, vol. 1: I cannoni del 18 marzo – La speranza assassinata

[Associazione culturale DOUbLE SHOt, Carmignano (PO), 2011]

All’alba della Comune di Parigi, mentre monta la voce della sommossa e della speranza del popolo, viene ritrovato nella Senna il cadavere di una donna, che stringe fra le dita un occhio di vetro con sopra il numero 13. Inizia così l’epopea a fumetti disegnata da Jacques Tardi, che adatta il romanzo “corale” di Jean Vautrin. Sullo sfondo incandescente di quelle giornate, i destini di Grondin, del poliziotto Barthélemy, di Tarpargnan e di altri indimenticabili protagonisti, si intrecciano a poco a poco con il tuonare dei cannoni e le canzoni della rivoluzione, sulle barricate erette dal popolo contro l’esercito versagliese.
n intrigo di misteri, un romanzo di formazione collettivo, la storia straordinaria e sanguinante della Comune di Parigi,  “L’urlo del popolo”è tutto questo, ma anche di più: è un “omaggio all’umanità” che soffre e che lotta.

Ore 22,01
Proiezione (prima parte)
Peter Watkins
La Commune (Paris, 1871)
Francia, 1999, durata 375 min., sottotitoli in Italiano a cura di XM24 (Bologna)
Peter Watkins è uno dei pionieri del cosiddetto docudrama e del free cinema anglosassone. Autore fortemente legato ai movimenti radicali, ha sviluppato una critica approfondita del sistema massmediatico embedded al Potere e alla Guerra. Quella che presentiamo è una sua rievocazione storica in stile documentaristico, girata in meno di due settimane in una fabbrica abbandonata alla periferia di Parigi. Il numeroso cast, prevalentemente non-professionale, nella realizzazione del film ha ripreso contatto con una esperienza – è lo stesso Watkins a dirlo – “fortemente emarginata dal sistema d’istruzione francese, nonostante, o forse perché, è un evento chiave nella storia della classe operaia europea”.

Intervento introduttivo di Badia (attrice nel film)
2/3 canzoni comunarde: Denis & Badia (La troisième rive)