27 Aprile 2023 – ore 20,30
Centro di documentazione contro la guerra presenta:
La crisi israeliana nel terremoto sociale e politico dell’area euromediterranea cerniera del “nuovo disordine mondiale”
23 Aprile 2023 – ore 13,00
FURTI DI BOSCO: AMM MAI MAGNAT’ ASSIEM?
“Amm mai magnat’ assiem?”
è un’espressione usata per sottolineare, in maniera un po’ sprezzante, che non ci si conosce, a rinforzare il concetto che mangiare insieme, anche solo una volta crei una crepa nell’indifferenza tra le persone. Esiste un prima e un dopo aver mangiato insieme: prima ci “sappiamo di vista”, dopo ci possiamo salutare.
Le cene, e in generale il mangiare insieme, sono spesso l’espressione di un ambiente che induca a incontrarsi. Quello che ci piacerebbe, oltre al fatto che la gente si intrattenga, sarebbe osare qualche passo in più dentro queste possibilità.
In questa devastante metropoli che mantiene le relazioni in un quadro di prevedibilità, noi come gruppo di compagni che vivono sparsi per la città, vogliamo mischiare le carte con chiunque abbia lo stesso desiderio.
Mangiando insieme, ma anche e forse soprattutto cucinando, lo scambio che si crea può essere foriero di futuri rapporti di fiducia.
Questo tipo di socialità, che punta a fare incontrare gente che solitamente non ha tempo di incontrarsi, potrebbe portare anche a scoprire delle complicità o delle comunanze di intenti.
per farlo, noi proviamo a creare questo ambiente, e invitiamo chi legge a osare un passo in più in questo piccolo momento già noto. In ogni caso, il ricavato sosterrà detenuti, imputati, lotte (ogni volta specificati affinchè tutti sappiano cosa stanno facendo e anche ci si possa confrontare in merito), quindi qualora fallisse l’incontro, al massimo avremo cenato insieme e sostenuto economicamente qualcosa che sentiamo vicino.
Se ci conosceremo, vedremo che succede. Per questo l’invito non è solo a cenare ma anche a passare dalla cucina durante il pomeriggio (non serve essere chef e se non ne avete voglia potete comunque stare con noi a chiacchierare), anche per uscire dalle logiche del cameriere-utente.
L’idea è di moltiplicare questo tipo di cene in zone diverse di Milano per allargare la possibilità di nuovi incontri.
CONTRO IL TEMPO LIBERO – PER UN TEMPO DI LIBERTA’
22 Aprile 2023 – ore 22,00
ACID TEST FEST : Ghostwound, Da Captain Trips, Huge Molasses Tank Explodes, Depo Djset
(The Persuaders/In State of Flux Festival)
https://www.facebook.com/il.depo1
https://www.facebook.com/Ghostwoundband
Nuova band che mischia chitarre fuzz, synth spaziali, groove funkadelico ed
armonie vocali avvolgenti. Debut album
in uscita a mesi
https://dacaptaintrips.bandcamp.com/
Attivi dal 2009, punta di diamante della psichedelica strumentale europea, presentano i brani del loro quarto album “Maths of the Elements”
https://www.facebook.com/hugemolassestankexplodes
Splendida realtà’ neopsych milanese con all’attivo 2 album che si muovono tra sonorità psichedeliche e kraut rock
mescolate con influenze shoegaze e
wave
15 Aprile 2023 – ore 22,30
CONCERTO BENEFIT INGUAIATI CON LA LEGGE #4:
– Øjne (Screamo, Milano)
https://ojne.bandcamp.com/album/prima-che-tutto-bruci
– Eremo (Math / Screamo, Intorno Milano)
https://eremo.bandcamp.com/album/l-ego-in-un-pagliaio
– Put Púrana (Emo / Screamo Brianza)
https://putpurana.bandcamp.com/album/sospinti-da-una-massa-remota
Parte del ricavato della serata andrà a sostegno dei compagni del “Comitato abitanti Giambellino-Lorenteggio” coinvolti nel processo “Robin Hood”
06 Aprile 2023 – ore 20,30
Donne, Rivoluzione, Bolscevismo: l’esperienza dello Zenotdel
Ne parliamo con la Prof.ssa Elena Felicetti
A cura del Partito Comunista dei Lavoratori
Il ruolo delle donne nel processo rivoluzionario dell’Ottobre 1917, il
femminismo proletario rivoluzionario contrapposto a quello borghese delle “suffragiste”, l’esperienza dello Zenotdel, la prima
organizzazione fondata dalle donne bolsceviche.
01 Aprile 2023 – ore 18,00
Voci dalla Francia: che bordel!
Ne parliamo con:
– Filippo Ortona (corrispondente da Parigi per “il manifesto”)
– l’amico Cosimo Lisi
– e alcuni individui partecipi delle ultime grandiose manifestazioni
In Francia, tra bruschi arresti e periodi di stagnazione, il ciclo di lotte apertosi nel 2016 con il movimento
contro la Legge sul lavoro (Loi Travail) non accenna a chiudersi. Di fronte al tentativo del governo di
elevare di due anni l’età pensionabile, abbiamo assistito non solo a imponenti manifestazioni, ma anche
alla possibilità di vedere Macron crollare sotto il peso delle contraddizioni sociali.
Gl’italiani, per ora, guardano distratti e silenti il proprio governo smantellare pezzo dopo pezzo il (poco)
welfare rimasto, mentre proclama a gran voce che la gente deve “tornare a lavorare”.