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NON È UN PRANZO DI GALA – LE STRADE DI ALPHAVILLE

03 Dicembre 2022 – ore 17,00

Presentazione di:
“Non è un pranzo di gala. Indagine sulla letteratura working class” di Alberto Prunetti
“Le strade di Alphaville. Conflitto, immaginario e
stili nella paraletteratura” di Valerio Evangelisti
Partecipano Alberto Prunetti; Alberto Sebastiani, curatore dell’antologia di Evangelisti; Redacta; Marc Tibaldi.

Due libri importanti: “Non è un pranzo di gala. Indagine sulla letteratura working class” [edizioni minimum fax] di Alberto Prunetti e “Le strade di Alphaville. Conflitto, immaginario e stili nella paraletteratura” [edizioni Odoya] di Valerio Evangelisti. Quello di Prunetti è un vero e proprio manifesto/pamphlet della narrativa working class. Un libro bruciante che lascerà un segno nella letteratura degli anni a venire; quello di Evangelisti raccoglie i “saggetti” (come li chiamava lui) che hanno dato corpo teorico alla esplosiva e multiforme ricerca letteraria di uno degli scrittori più originali degli ultimi decenni.
Due sperimentazioni narrative diverse ma accomunate dalla volontà di tenere alte assieme le bandiere della rivoluzione e dell’immaginazione, cercando di ridefinire un punto d’incontro in cui creazione, trasformazione del linguaggio e sensibilità complessiva battono lo stesso ritmo, cospirano assieme.
Alberto Prunetti. È autore dei romanzi Amianto. Una storia operaia (Alegre), 108 metri e Nel girone dei bestemmiatori (entrambi Laterza), tradotti in vari paesi. Traduttore e redattore, ha vissuto in Inghilterra lavorando come cleaner, pizza chef e kitchen assistant. Cura per Edizioni Alegre la collana Working Class e fa parte della redazione di Jacobin Italia.
Alberto Sebastiani. È il curatore di Le strade di Alphaville, raccolta di saggi di Valerio Evangelisti. Ricercatore, italianista, ha una formazione linguistica e letteraria, collabora con diverse testate e lavora per l’Università di Bologna e a progetti editoriali e televisivi. Ha pubblicato Nicolas Eymerich. Il lettore e l’immaginario in Valerio Evangelisti, il più approfondito saggio sulla ricerca letteraria dello scrittore recentemente scomparso, di cui ha curato anche i tre volumi che raccolgono i tredici romanzi del “Ciclo di Eymerich”.
Redacta. È nata nel 2019 dall’iniziativa di alcuni soci e socie Acta, l’associazione dei freelance (www.actainrete.it), come inchiesta sulle condizioni di lavoro nel settore dell’editoria libraria. La volontà è quella di rompere l’isolamento di lavoratori e lavoratrici, creare un luogo di condivisione sicuro e promuovere un’azione collettiva che permetta di aprire un dibattito serio sullo sfruttamento nell’industria culturale. Ad oggi Redacta è presente a Milano, Torino, Bologna e ha organizzato riunioni anche a Roma e Napoli. www.actainrete.it/redacta/

OVO + GOTHO

02 Dicembre 2022 – ore 22,00

Concerto: OVO + GOTHO

GOTHO

La proposta dei Gotho è principalmente influenzata da math e progressive rock, ma risulta fortemente contaminata da elementi metal e tanto altro. Il progetto ha rilasciato il suo singolo di debutto “Gatta De Blanc” nell’estate 2020, ottenendo subito un grande successo, anche se il duo – Fabio Cuomo (Elder, Liquido Di Morte) ai synth e Andrea Peracchia (Tons, Dogs For Breakfast) alla batteria – era già decisamente impegnato nella pianificazione di nuovo materiale, il quale ora dimostra tutta la voglia di sperimentazione del gruppo.
I Gotho sono una band che punta tutto sull’improvvisazione per trasmettere il proprio messaggio e questa attitudine avventurosa risplende al massimo su “Mindbowling”. L’album è a tutti gli effetti il frutto di una registrazione in studio senza alcun tipo di sovraincisione: tutte le tracce evocano i sentimenti più disparati, in un viaggio beffardo colmo di colpi di scena.

OVO

Il duo italiano noise-rock OvO è al centro delle scene post-rock, industrial-sludge e avant-doom di tutto il mondo da due decenni. La mentalità “da tour”, unita a etica DIY, approccio senza alcuna paura e polverizzanti spettacoli dal vivo, li ha resi impossibili da classificare, ma sempre lì, pronti a materializzarsi nella tua città, come un’onnipresenza spettrale. Operativi a Ravenna, gli OvO sono stati fondati nel 2000 da Stefania Pedretti e Bruno Dorella. “Ignoto” è il nuovo e decimo album, in uscita il 23 settembre 2022 per l’etichetta canadese Artoffact Records.
Ignoto è il nuovo e decimo album degli OvO, ed è un album che si differenzia da tutti i lavori realizzati in precedenza dal leggendario duo italiano, formato da Stefania Pedretti (?Alos, Allun) e Bruno Dorella (Ronin, Bachi da Pietra, Tiresia, GDG Modern Trio, Sigillum S), pur proseguendo con assoluta coerenza una storia longeva e rivoluzionaria.
Pedretti e Dorella, assieme, hanno attraversato e segnato oltre un ventennio di musica rumorosa, con una forza che non è facile da spiegare, ma che diventa subito molto chiara in sede live. C’è della poesia dietro la ferocia degli OvO. C’è amore dietro il loro nichilismo.

41 BIS: QUANDO LO STATO D’ECCEZIONE DIVENTA NORMA

27 Novembre 2022 – ore 16,00

Incontro pubblico:
41 bis: quando lo stato d’eccezione diventa norma
Solidali con Alfredo, Juan, Ivan e Anna in sciopero della fame!

Promuovono l’incontro: Panetteria Occupata, Archivio Primo Moroni, OLGa

interverranno, fra gli altri,

Flavio Rossi Albertini
Giuseppe Pelazza
Margherita Pelazza
Frank Cimini
USI Sanità
Napoli Monitor

Lo sciopero della fame a oltranza di Alfredo Cospito ha riportato alla ribalta il regime detentivo previsto dall’art. 41 bis ovvero la più drastica e afflittiva condizione di isolamento e deprivazione sensoriale disposta per una persona reclusa. Un regime di tortura, democraticamente legiferato e altrettanto democraticamente applicato, inteso a cancellare l’identità del prigioniero al fine di indurlo a collaborare.
Se descriviamo e discutiamo delle modalità d’applicazione del 41 bis, è per unire le forze in una chiamata a raccolta atta a contrastare la supina accettazione di uno stato d’eccezione che, inesorabilmente, diviene la norma con cui regolare le contraddizioni sociali.

Il nostro ragionamento sul 41 bis va collegato all’individuazione dell’uso dell’apparato giuridico e carcerario per contenere e reprimere, ancor meglio se d’anticipo, la ribellione e la voglia di cambiare.
Escogitare sempre nuove occasioni per applicare gravi capi d’imputazione, aggiornare le tecniche di controllo sociale, ispessire la “blindatura” dello Stato, tutto ciò e altro ancora serve a legittimare come “normale” uno “stato di emergenza” che in Italia dura ormai da oltre quarant’anni e che, in questi nostri tempi di profonda crisi e guerra, non è certo destinato a dissolversi da sé. Al contrario, oggi risulta sempre più drammaticamente vero quanto fu scritto all’inizio del 1980: «Permettere che lo Stato si insinui nel nostro “sistema di valori” antagonista, questo sì rappresenterebbe l’inizio della fine».

IRAN NON POSSIAMO NON SAPERE

24 Novembre 2022 – ore 20,30

IRAN non possiamo non sapere

più di 400 morti
migliaia di feriti e di
arresti tra i
manifestanti
non possiamo non sapere

Non inaspettata, ma sorprendente per estensione e radicalità, la sollevazione delle donne iraniane, dopo l’assassinio della giovane Mahsa Amini da parte della “polizia morale”, ha acceso la miccia per
un movimento rivoluzionario che vuole la fine del regime teocratico della Repubblica Islamica dell’Iran.
Milioni di donne e uomini stanno dando vita ad una insurrezione contro un sistema di potere che disprezza i diritti universali, opprime e umilia le donne, calpesta i diritti dei lavoratori. Operai e studenti sono scesi in sciopero in massa.
Il regime ha scatenato una repressione feroce contro un’insurrezione popolare disarmata: 400 morti, migliaia di feriti, migliaia di incarcerati, sistematiche torture e minacce di sentenze di
morte per impiccagione.
Non possiamo non sapere, non possiamo non ascoltare le voci della

Rivoluzione popolare in Iran per la fine del regime islamico, per lo stato laico, per la parità tra uomini e donne, per la libertà e l’autodeterminazione

ne parliamo con rappresentanti di Together for Iran residenti iraniani in Italia

LA FINANZA

23 Novembre 2022 – ore 18,00

Per il ciclo “Non è mai troppo tardi” Io la conoscevo bene: “LA FINANZA”

Economia e Finanza: Sinonimi?Alleate?Interdipendenti?
Si e’ passati dalla finanza strumento dell’economia ad economia pretesto/ostaggio della finanza? Il linguaggio evolve/involve di conseguenza e si allontana dalla comune comprensione.. codice criptato di comunicazione per iniziati.
Ante Marx l’economia era vista come disciplina autonoma a vocazione tecnica avulsa dal contesto sociale e dalla politica.
Marx ribalta tutto: l’economia sovradetermina qualsiasi altra attivita’ umana…
E adesso della Finanza cosa si puo’ dire?

CUT + Right Profile + Dj Fossile

19 Novembre 2022 – ore 22,00

Concerto: CUT + Right Profile + Dj Fossile

Right Profile

I Right Profile si formano a Milano nel novembre 2021, dall’incontro musicale e culturale di Raffaele Bocchetti (Stella Diana, In Her Eye, Kozminski), Walter Montagna (the Real Swinger, the Brainers, the Pidgeons) e Matteo Lanzi (valvoletta, Belushi Brothers).
La band esordisce a marzo 2022 allo Psychodelice Milano Winter Fest e registra a maggio 2022, presso il Real Sound Studio di Milano, i primi 2 brani, “Kiss” e “Sunny House”, ascoltabili su BandCamp.
Le numerose esperienze in ambito principalmente indie/punk/r’n’r (contesto vissuto più come common ground attitudinale, che come ghetto d’inaccettabile ortodossia) sono accompagnate da un vissuto, musicale e non, che tinge di malinconia e disagio le concise composizioni, e rappresentano un personale viaggio all’interno del subconscio metropolitano.
I Right Profile amano indifferentemente Hüsker Dü e The Police, Thin Lizzy e The War on Drugs, Jets to Brazil e Jon Spencer Blues Explosion. Si potrebbe anche affermare che suonano post punk o indie USA anni 90: la cosa lascerebbe comunque indifferente il gruppo, motivato esclusivamente a condurre una ricerca tutta propria verso la conquista di una musica che essi stessi, per primi,
gradirebbero ascoltare.
La scelta del nome è legata al grande “classico minore” dei Clash, ma rappresenta anche una riflessione sull’ambiguità delle immagini nella comunicazione contemporanea, ben consapevoli che nulla è come sembra, eppure tutto è come appare.

CUT

I CUT sono una rock band nata nel 1996 a Bologna.

La loro attività è stata la scintilla che ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di “GAMMA POP”, etichetta che ha posto le basi per la rinascita della scena indipendente italiana, con le uscite di Giardini Di Mirò, Julie’s Haircut, One Dimensional Man e molti altri.

Il suono dei CUT è stato descritto in vari modi ma forse il più azzeccato è stato coniato dalla webzine UK Pennyblack Music: “John Lee Hooker stuck in a postpunk straitjacket” ovvero “John Lee Hooker stretto nella camicia di forza del postpunk” (http://www.pennyblackmusic.co.uk)

La loro discografia conta sette album in studio, un LP registrato live in UK e un E.P. per la stessa Gamma Pop e per altre istituzioni della scena musicale italiana come Homesleep, Riff Records, Go Down!, Area Pirata e Dischi Bervisti.

Leatherette + Meatware

18 Novembre 2022 – ore 22,00

Concerto: Leatherette + Meatware

Meatware

Meatware è la componente umana all’interno di un sistema informatico. È il residuo biologico che si nasconde dietro tutte le stringhe di dati e processori ruggenti che dominano questo futuro distopico. È ciò che rimane fallibile e onesto all’interno di una struttura di pura perfezione e ordine completo. Rappresenta l’ultimo impulso alla creazione e al controllo di una razza morente.

Leatherette

I Leatherette sono Andrea, Francesco, Jacopo, Marco e Michele. Nascono a Bologna nel 2018. Il nome della band è ispirato all’iconico singolo Warm Leatherette di The Normal. La “finta pelle” come presa in giro del rock e della sua iconografia, al contempo accolta e respinta, sbeffeggiata. La loro musica è un connubio di sfuriate punk, atmosfere jazz e suggestioni no-wave, da cui scaturisce un sound a tratti caldo e accogliente, a tratti estemporaneo, acido e graffiante.
Nel 2021 pubblicano Mixed Waste (WWNBB), EP autoprodotto registrato in casa, a cui segue un’intensa attività live in Italia (partecipano alle edizioni del 2022 dei festival Mi Ami e Beaches Brew), in Europa e Regno Unito.
Dal 2022 entrano a far parte del roster di Bronson Recordings, con cui è in programma l’uscita del
primo LP.

SUGAR MOUNTAIN – Il brusco risveglio

17 Novembre 2022 – ore 18,00

Presentazione del libro: SUGAR MOUNTAIN – Il brusco risveglio di Alberto Airoldi

Una guerra scoppia improvvisamente e manda in frantumi modi di vivere e amicizie, una vita comoda e sedentaria diventa forzatamente avventurosa.
Due storie parallele e due personaggi si incontrano, tra la Namibia e Cuba per organizzare un atto di resistenza.