15 Novembre 2019
Sine Confine: bod [包家巷], Tadleeh, Why Be, Dan DeNorch
14 Novembre 2019
Trent’anni fa il Cile usciva “ufficialmente” dalla dittatura militare, una transizione travestita da democrazia. Di fatto, ancora oggi, il popolo cileno vive sotto un sistema politico-economico neoliberale, basato s’una Costituzione scritta sotto Pinochet proprio per salvaguardare gli interessi della classe dirigente.
Trent’anni di sfruttamento della classe proletaria cilena da parte dei padroni e dello Stato, durante i quali tutte le risorse e i beni comuni sono stati privatizzati, per metterli in mano a una ristretta borghesia e alle multinazionali.
Per questi motivi in Cile è scoppiata l’insurrezione, una vera lotta di classe, in cui gli oppressi si scontrano con un sistema predatorio che crea solo disuguaglianza sociale.
Non si tratta solo dell’aumento del biglietto dei mezzi di trasporto, la gente è scesa in strada per manifestare contro:
– la privatizzazione della sanità e dell’istruzione
– l’inesistenza del fondo pensionistico
– la precarietà del lavoro
– le espropriazioni delle risorse naturali da parte dei privati
– gli aumenti del servizio di trasporto e il suo mal funzionamento
– la deregolamentazione del sistema bancario
e tante altre istanze, tra le principali quella dell’abbattimento della Costituzione, quest’eredità intoccabile del regime di Pinochet che ancora domina la vita delle persone che vivono in Cile.
Senza dimenticare la lotta anticapitalista del popolo Mapuche, un popolo che da sempre si batte in difesa della terra ed è perciò bersaglio della violenza di Stato.
Il popolo cileno non è solo, tante sono oggi le lotte in corso nel mondo contro le politiche di austerity, contro gli effetti nefasti del funzionamento di questo sistema sociale, il sistema capitalistico, che fa la fortuna di pochi straricchi, porta la disgrazia ai più poveri,
abbrutisce l’umanità intera e distrugge la natura.
Invitiamo tutte le persone ancora capaci di guardare al di là del proprio naso, chi conserva sensibilità e curiosità, a partecipare a quest’assemblea pubblica in cui si parlerà di quanto sta avvenendo in Cile, si potranno ascoltare testimonianze dirette, si potrà fare un piccolo gesto in solidarietà con quanti là lottano contro una delle molteplici facce del fascismo e del capitalismo.
Compagne e compagni anticapitalist
08 Novembre 2019
Live on stage: Not Moving Ltd & The Backdoor Society
Rita Lilith Oberti, Dome La Muerte, Tony Bacciocchi hanno fatto parte negli anni 80 dei Not Moving, band rock n roll / punk che incise una serie di album, ep e 45 giri e aprì per Clash, Johnny Thunders e successivamente, nella reunion del 2005, Iggy and the Stooges.
La nuova dimensione li coglie tra brani del loro vecchio repertorio e rifacimenti di classici seminali (da Velvet Underground a Stooges, Stones e altro). Alla chitarra Iride Volpi.
La musica dei Backdoor Society è fortemente influenzata dal suono beat olandese, rappresentato da gruppi come Outsiders e Q65, dai quali sono stati ispirati a scrivere i propri brani originali. Se amate il Dutch Beat, il selvaggio R&B degli anni sessanta e le “Stones-like ballads” non potete fare a meno di rimanere impressionati dalla Backdoor Society
01 Novembre 2019
KNIFE SHOWS Occult Punk Gang presenta: C.H.E.W. + The FLEX + 3ND7ER
Hardcore metallico direttamente dagli anni 90′, portate la cerata please.
https://trendsetter37.bandcamp.com/
Tra i fautori della NWOBHC, di nuovo in Italia a pettinare tutti (pelati e non).
https://theflex.bandcamp.com/
Hardcore metallico direttamente dagli anni 90′, portate la cerata please.
https://trendsetter37.bandcamp.com/
26 OTTOBRE 2019
Live on stage: BOB LOG III + RYF
Bob Log è un musicista, cantante, songwriter americano e membro unico della sua eponima one-man band di blues lo-fi, di base in Arizona. Durante la performance indossa una tuta blu e un casco da motociclista con maschera ad ossigeno collegata alla cornetta di un telefono che usa come microfono e gli permette di aver mani e piedi liberi di suonare rispettivamente chitarra e batteria. Bob Log è in tour quasi costantemente in tutto il mondo. Originario di Tucson, Arizona, è cresciuto ascoltando Chuck Berry, Bo Diddley e gli AC/DC. Entrato in possesso di una chitarra all’età di 11 anni, a 16 anni si innamora del Delta Blues, modellando il suo stile chitarristico su quello del chitarrista ‘Mississippi’ Fred McDowell…
Di lui Tom Waits dice “Bob Log è la roba più strana che tu possa mai aver sentito. Non capisci una parola di quello che dice. Mi piace la gente che appiccica maccheroni su un pezzo di cartone e poi lo tinge d’oro. E’ quello che fondamentalmente aspiro a fare anche io.”
http://www.boblog111.com/
26 Ottobre 2019
Presentazione del libro: SUD E RIBELLIONE – Dall’autonomia proletaria calabrese alla Rete meridionale del Sud ribelle di Francesco Cirillo
Francesco Cirillo e Pino Tripodi, a partire da questo libro che dà conto di trent’anni d’autonomia proletaria in Meridione, ragioneranno intorno alla realtà e all’immaginario del Sud.