Category Archives: Iniziative

Pranzo benefit

06 GIUGNO 2010

A partire dalle 13.00, ci sarà un pranzo benefit a sostegno delle compagne prigioniere a Latina. Saranno preparati piatti vegani e non. Chi vuole porti pure del cibo!

L’iniziativa si è resa necessaria soprattutto da quando – all’inizio di aprile – la direzione ha tagliato il salario del lavoro interno, unica fonte di reddito, portandolo da 400 a 30 euro. Questi tagli, che riguardano gli spazi di socialità, l’igiene, la sanità, negli ultimi anni sono diventati realtà in tutte le carceri. Questa iniziativa aiuterà ad avviare alcune lavorazioni (maglioni, agende, cartoline…) e la loro successiva vendita.

Le compagne chiuse in quel carcere da decenni sono: Barbara Fabrizi, Rossella Lupo, Gloria Argano, Maria Cappello, Susanna Berardi, Vincenza Vaccaro

L’indirizzo è: via Aspromonte 100, 04100 Latina

Pranzo di primavera

18 APRILE 2010

PRANZO DI PRIMAVERA

Ore 13.00 benefit Lab.incasa (prenotazioni pranzo: incasa@inventati.org / dalle 17.00 tel. 0258105688)

– A seguire FESTA DEI BAMBINI. Ci divertiamo coi giocolieri e costruiamo la nostra città dei sogni con carta, barattoli, scatole…

Festa dei pirati

14 FEBBRAIO 2010

GRANDE FESTA DEI PIRATI VOL 2°
MUSICHE, SPETTACOLI, CACCIA AL TESORO, MASCHERE TRUCCHI E COLORI

E in previsione dell’imminente carnevale
workshop e riciclo per piccoli artisti: portate i vostri vecchi costumi di carnevale per scambiarli e cambiarli, vecchie stoffe luccicanti da far rivivere..ago e filo…

Portate torte, merende e tanta voglia di stare insieme e giocare liberi

Raccontare la differenza

04 Febbraio 2010 – 21,30

presso il salone dell’USI
viale Bligny 22
Nell’ambito della rassegna “22/13 Milano resiste”
RACCONTARE LA DIFFERENZA
Partecipano:
Aldo e Natascia (Animanera)
Barbara Toma (Danza)
Cristina Negro (Takla Group)
Danio Manfredini
Paolo Tarozzi Verbini
Teatri Resistenti
e le realtà occupate, autogestite e sociali di Milano

Un anno fa, le sale dell’USI ospitavano assemblee e riunioni contro lo sgombero di Cox 18. Oggi è questa sede “storica” del sindacalismo libertario ad avere bisogno di solidarietà, preda com’è degli appetiti speculativi della Bocconi, che recentemente ha ottenuto una sentenza penale che condanna i compagni dell’USI per il reato di occupazione abusiva e ha richiesto un risarcimento in sede civile per l’astronomica cifra di cinque milioni di euro, somma che supera quanto pagato dalla Bocconi stessa al Comune per l’acquisto dell’intero immobile.

In questa serata di lotta e solidarietà con l’USI, i gruppi e le singolarità teatrali che da oltre vent’anni ne usano gli spazi per svolgere prove e allestire spettacoli, in un regime di autogestione e condivisione, offriranno saggi, performance, danze e parole per dare conto di una esperienza che ha consentito una libera possibilità di espressione creativa che non ha eguali in Milano, città tanto avara di libertà e creatività, quanto prodiga di denunce, procedimenti penali e sgomberi.

Tra un’esecuzione teatrale e l’altra, le realtà occupate, autogestite e sociali che oggi si trovano sotto attacco – cioè praticamente TUTTE le realtà presenti in città – racconteranno quella Milano differente che con la loro attività hanno contribuito a fare esistere, hanno incrociato nei suoi bisogni, contraddizioni e desideri. Quella Milano che si vuole fare scomparire, sostituendola con una “piattaforma logistico-speculativa” i cui movimenti siano solo quelli del denaro, anche a costo di fare scomparire vite e storie.

firma l’appello da inviare alla Bocconi:

C.S.O.A. COX18

Aperitivo

16 GIUGNO 2010 – dalle 19.00

Aperitivo con delitto in cox18
Con presentazione del libro + dvd

“Milano noir e giald” ed Cox books, AgenziaX

cibi rigorosamente GIALD E NOIR:
– Sformato di riso Venere con crema di
zafferano – Riso Venere con pollo mele e curry – Seppioline in su tinta con polenta – Tacchino con porri e zafferano – Farinata di ceci con semi di papavero – Crema di fagioli neri e zafferano – Insalata di fagioli neri e mais – Ribolla gialla e Nero d’Avola

A me, quando mangio, mi piace sentire Marsiglia
vibrarmi sotto la lingua. Selvaggia e volgare, come possono essere una
spigola, un sarago o delle triglie con finocchi alla, griglia condite
solo con un filo d’olio d’oliva, come da Paul o all’Oursin…
Non hanno
mai assaggiato le lumachine in sala piccante, né la salsa di ricci di
mare, né i piedini e le interiore di montone, oppure il merluzzo con
cipolla e salsa alle erbe, La salsa bohémienne, lo stufato di fave
fresche. e ignorano del tutto la gioia di una zuppa di basilico, appena
tiepida, all’ombra di un pino…E così ritroviamo tutta la convivialità
del sud: mangiare è una festa…
Ovunque vado, in qualsiasi città del
mondo, la prima cosa che faccio è andare al mercato…Frutta e verdura,
ma anche erbe e spezie. La varietà dei colori faceva a gara con la
molteplicità degli odori.

(Jean-Claude Izzo, Aglio, menta e basilico.
Marsiglia il noir e il Meditteraneo)

Aperitivo in Cox18

10 Dicembre 2009 – ore 19,00

MENU FILMMAKER/DOC14

L’unico cuoco al mondo laureando in cinema e spettacolo propone:
Insaccati misti alla Kubrick
Formaggi misti alla Burton
Patate alla Jarmusch
Bruschette random alla Gilliam
Sassi di polenta alla Coppola Zucchine alla Sylvain George
Mille foglie di parmigiano alla Welles
Riso basmati alla Kusturica (con code di gambero all’arancia)
Riso venere alla divina Winona Rider (con mirepois di verdure)
Pennette alla Swanbeck (prosciutto panna piselli)
Pasta alla Rosi (pesto rivisitato)
Salamelle alla Ford & Hughes (scottadito)
Pinchos alla DePalma (spiedini di carne piccanti)
Cus cus alla Sivan (con misticanza di verdure)
Uccellini scappati alla Eastwood (involtini di carne e salvia)
Vitello tonnato alla Formann
Mousse alla Elio
Petri e Volontè (cioccolato e forse nocciole)
Tra una leccornia e l’altra Federico Chiari taglia e ricuce i flussi dei più disparati generi della musica elettronica, tra instabili mutazioni dance e paesaggi sonori allucinati, crepitanti cascate di eccitazioni cosmiche e detriti senza memoria in collisioni imprevedibili.

Vi aspettiamo!

Presidio a Palazzo Marino

03 dicembre 2009 – ore 17.00

Presidio a Palazzo Marino
Contro la Svendita degli Spazi Sociali

Il comune mette all’asta 67 stabili di proprietà pubblica, molti dei quali sedi di progetti di aggregazione sociale e politica, al fine di fare cassa per buchi di bilancio e investimenti speculativi in vista delle trasformazioni territoriali legate all’Expo e al nuovo piano di governo del territorio (PGT).

Per organizzare una risposta condivisa invitiamo tutte le realtà sensibili a partecipare giovedì 3 dicembre alle ore 17 al presidio davanti a Palazzo Marino durante il consiglio comunale di delibera sulla cessione degli immobili.

info:

http://lombardia.indymedia.org/node/23953

http://torchiera.noblogs.org/static/svendita

PRESIDIO

24 giugno 2009 – dalle 9.00

Presidio  davanti al tribunale di Milano

Mercoledì ci sarà la seconda udienza del processo civile per stabilire l’effettiva proprietà dello stabile di via Conchetta 18

Il centro sociale Cox18 compie oramai 33 anni ininterrotti di occupazione e autogestione

Nel luglio del 1976 un gruppo di anarchici e di abitanti del quartiere Ticinese occuparono due locali sfitti nell’edificio di proprietà privata al numero 18 di via Conchetta. A metà degli anni Ottanta l’intero palazzo viene acquisito dal Comune di Milano. Nel 1988 l’occupazione si amplia a tutti i locali del piano terra lasciati nel frattempo abbandonati.

Nasce così l’esperienza di Cox18.

Il 19 gennaio 1989 il centro sociale subisce un primo sgombero, ma la mobilitazione ottiene una delibera della giunta dell’allora sindaco Pillitteri, per la restituzione dei locali dopo la loro ristrutturazione. Promessa in realtà mai mantenuta ma che non impedirà agli attivisti di rientrare in possesso del centro sociale nell’ottobre del 1989. Da oltre vent’anni Cox18 propone le sue attività sociali elaborate nell’assemblea di autogestione settimanale aperta a tutti, diventando in breve un punto di riferimento di produzione culturale alternativa e offerta senza fini di lucro, per il quartiere e per l’intera città. Un luogo che ha saputo far dialogare gli alti esponenti della cultura accademica e i rappresentanti delle controculture espresse dalle periferie. Cox18 è anche sede di uno dei palchi più importanti d’Italia in cui hanno suonato centinaia di musicisti di ogni genere e da ogni dove.

Dal 1991 la Calusca City Lights, la celebre libreria fondata da Primo Moroni, è ospitata dal centro sociale, qui hanno avuto luogo incontri e dibattiti che sono andati a influenzare molte delle grandi tematiche politiche e sociali d’attualità. Moroni, morto nel marzo 1998, ha lasciato all’interno del centro una quantità di volumi e materiali sulla storia del movimento operaio e della controcultura internazionale dal valore inestimabile, una raccolta unica in Europa oggi gestita, con attenta e affettuosa cura dal collettivo “Archivio Primo Moroni”.

Le pareti interne ed esterne del centro sociale sono oggi una mostra permanente di murales e dipinti realizzati da molti artisti di fama internazionale.

Esattamente vent’anni dopo il primo sgombero, il 22 gennaio 2009, Cox18 è stato nuovamente sgomberato. Quel giorno, la risposta della città fu tempestiva, in breve si radunarono davanti ai blindati delle forze dell’ordine molti compagni, amici, abitanti del quartiere. Si trattava di uno sgombero illegale che non teneva conto di una causa per determinare l’effettiva proprietà dell’edificio, una vertenza sull’usucapione ancora in corso tra il Comune e il centro sociale.

Il 13 febbraio 2009, dopo una lunga serie di mobilitazioni e due manifestazioni da 10.000 persone, i locali del centro sociale sono stati ripresi con il sostegno dalle compagne e dei compagni di Milano.

Mercoledì 24 giugno 2009 ci sarà la seconda udienza del processo civile per stabilire l’effettiva proprietà dello stabile di via Conchetta 18.
Lunedì 22 giugno dalle 19.00 Cox18, Libreria Calusca e Archivio Primo Moroni sono di nuovo in piazza XXIV Maggio, che fu teatro delle prime mobilitazioni dopo lo sgombero del gennaio scorso. Un’occasione per invitare tutti a partecipare al presidio di mercoledì 24 giugno alle ore 9.00 davanti al palazzo di giustizia.

Free festival dei bambini e delle bambine

22-23-24 maggio 2009

scuola: un bene comune

scarica la locandina (pdf) (jpeg) e il volantino (pdf)

22-23-24 maggio 2009

Dove: Archivio Primo Moroni, Calusca, Cox18: via Conchetta 18
/// Parco Baravalle: tra via Odoacre Tabacchi, via Tibaldi, via Balilla e via Giambologna – mezzi 59, 3, 15, 90, 91

Venerdì 22 maggio 2009

21.00 – Archivio Primo Moroni

Fabio Agostini e Stefano Marchesoni discutono attorno al testo Dispositivi e Affetti, le passioni tristi tra etica e pedagogia (Mimesis – milano, 2005) –
“Immaginiamo ora di scrutare dall’esterno un’aula di liceo. A dispetto di quanto ci saremmo aspettati, la maggior parte degli studenti sembra versare in una quieta indifferenza, in una diffusa mancanza d’interesse e partecipazione emotiva. Hanno sguardi stanchi e demotivati. Da tale indifferenza, che non consiste affatto in un improbabile grado zero dell’affettività, sgorgano le tre passioni tristi dominanti nelle aule scolastiche: noia, rassegnazione e ansia. Il tutto all’insegna di una uniformazione delle proprie reazioni al principio del minimo sforzo: non vale la pena di sforzarsi (donde pigrizia e quindi noia) per dar senso agli automatismi che mi limito ad eseguire (rassegnazione), salvo poi non essere più in grado di capire perché faccio quello che faccio e che cosa desidero davvero (ansia)

23.00 – Archivio Primo Moroni
Proiezione del film Zero in condotta, di Jean Vigo (1933).

Per tutte le giornate:

banchetto calusca

Libri e materiali per grandi e piccoli

banchetto libreria dei ragazzi

Testi per ragazzi di tutte le età dal nido alle scuole superiori.

banchetto kinesis:

Il comportamento dei bambini non sempre soddisfa le aspettative
della comunità adulta. Dei disagi infantili si preoccupa sempre meno la
pedagogia e sempre più la psichiatria e la genetica.

La diagnosi ADHD (sindrome da deficit dell’attenzione e
iperattività) rappresenta l’esempio più eclatante. Le cure chimiche
previste (come il Ritalin) interferiscono nella crescita a livello
neurologico, la diagnosi considera il soggetto malato a causa di un
comportamento “non idoneo” a una società sempre più omologata e
omologante.

Se si ritiene che l’ambito sociale e relazionale, nel quale il
bambino cresce, sia poco importante e si incasella come patologia ogni
comportamento che non rispecchia i canoni di presuntuosi obiettivi
formativi, la soluzione verrà demandata ad esperti che si avvalgono di
cure farmacologiche invasive.

Così si distrugge l’infanzia, la fantasia, la libera espressività; su tutto ciò cala un sipario di silenzio che va rialzato.

angolo del baratto del libro per l’infanzia:

Portate i vostri libri

mostra digitale editoria per l’infanzia:

http://www.inventati.org/apm/scuola/mostra/indice.php