Category Archives: Presentazioni libri/riviste

Abbattere Le Mura Del Cielo

25 Luglio 2020 – ore 21,00

Presentazione del libro: Abbattere le mura del cielo di Mauro De Agostini
https://abbatterelemuradelcielo.noblogs.org

NELLA NOTTE TRA IL 25 E 26 LUGLIO DI 44 ANNI FA VENIVA OCCUPATO LO STABILE DI VIA CONCHETTA 18… E STIAMO QUI A RACCONTARVELA!

Mauro De Agostini, ABBATTERE LE MURA DEL CIELO: Storie di anarchiche, anarchici e occupazioni (Milano 1975-1985), ZIC, febbraio 2020, Euro 15,00.

https://abbatterelemuradelcielo.noblogs.org

“Il soffocante clima ideologico di questi anni ha completamente oscurato la ricchezza progettuale, le speranze di cambiamento e la complessità del Movimento degli anni settanta, spesso ridotto, con una grave deformazione prospettica, a semplice premessa e cornice del “terrorismo”.

Il libro, ricco di documenti e di testimonianze, ricostruisce la storia di alcune occupazioni anarchiche a Milano tra il 1975 e il 1985, in particolare le vicende che vanno dall’occupazione di via Conchetta 18 e Torricelli 19 (1976) allo sgombero di via Correggio 18 (1984).

Un “microcosmo” militante, in cui si riverberano le vicende del movimento anarchico italiano e più in generale quelle dell’intero Movimento del 1968-77. Lotte, poesia, repressione: dalle lotte degli ospedalieri e degli altri lavoratori a quelle per il diritto alla casa, dalle esperienze di ambulatorio autogestito a quelle di “libero scambio”, dal “massacro della Scala” (7 dicembre 1976) alla mobilitazione contro il supercarcere di Voghera, dalla lotta contro l’espulsione dei proletari dal centro alla ridefinizione delle funzioni nella metropoli capitalista, dal femminismo alla sfida punk, dal convegno di Bologna contro la repressione (settembre 1977) all’incontro internazionale anarchico di Venezia (settembre 1984).

Dagli anni dell’assalto al cielo a quelli del riflusso e della “Milano da bere” craxiana: un tassello di storia militante utile per la ricostruzione di una storia generale del periodo.”

 

QUATTRO PASSI – Note sul femminismo nella fase neoliberista del capitale

14 febbraio 2020

La Coordinamenta femminista e lesbica presenta:
QUATTRO PASSI – Note sul femminismo nella fase neoliberista del capitale [settembre 2019]

“L’asservimento delle donne è stato praticato e perpetuato estorcendo la nostra partecipazione emotiva ai dispositivi dello sfruttamento. Il corpo è la nostra fabbrica, la famiglia la nostra azienda. Il lavoro di cura e riproduttivo è un lavoro non pagato a cui siamo spinte con il ricatto affettivo. E una volta dentro, […]
dobbiamo essere disponibili ventiquattro ore su ventiquattro, dobbiamo riconoscere il nostro ruolo ed esserne appagate poiché solo così potremo essere felici, potremo dare un senso, un senso pieno, alla nostra esistenza. […]
Il neoliberismo ha esteso questi dispositivi di sfruttamento oltre la famiglia, oltre il lavoro riproduttivo. Ha femminilizzato il lavoro salariato. L’azienda neoliberista pretende da lavoratori e lavoratrici una dedizione assoluta, e spesso e volentieri gratuita, una partecipazione emotiva alle sorti della stessa, una continua reperibilità. […] L’ossessione valutativa, portato dell’ideologia meritocratica, viene naturalizzata spingendo uomini e donne a riconoscere “affettivamente” la filiera gerarchica. Accettazione supina della propria inadeguatezza e quindi dei rimproveri che ci vengono mossi, delle umiliazioni a cui siamo tutte e tutti quotidianamente costretti, della concorrenzialità con i propri simili; una disponibilità ad assumere la scala di valori vincente e quindi a stigmatizzare tutti quelli che si comportano in maniera deviante. Ma anche questo, come donne, è un meccanismo che conosciamo bene. Da sempre noi donne dobbiamo dimostrare di essere brave, di essere all’altezza. […] Ci costringono a interiorizzare il senso della nostra inadeguatezza: è un nostro difetto, atavico, proprio perché, in fondo, non siamo in grado di scegliere il “meglio” per noi.
E come hanno potuto ottenere da noi tutto questo? Attraverso la costruzione dei ruoli sessuati e non, la santificazione dell’autorità, la continua affermazione della logica del possesso, la retorica della responsabilità e del sacrificio, spingendoci ad introiettare la legalità con la minaccia dello stigma sociale, del ricatto affettivo ed economico, della repressione poliziesca. […]
E allora, proprio noi, possiamo e dobbiamo smascherare questi meccanismi.”

Coxtazza – (non)presentazione new Fanzine CollettivoMortazza

28 Gennaio 2020 – ore 18,30

Tra scarabocchi e grappini, il Collettivo Mortazza è felice di annunciarvi l’uscita della nuova fanzine autoprodotta, dal titolo “Io comunque non sono d’accordo”.
Se vi interessa la cosa, non avete niente da fare o semplicemente volete bere un po’ in compagnia noi saremo al Cox in zona Navigli.

P.s. il primo giro lo offre Rocchino, quindi mi raccomando tutti puntuali!

Internet Mon Amour – cronache prima del crollo di ieri

22 Gennaio 2020

LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica:
Conversazioni con C.I.R.C.E. intorno a Internet Mon Amour – cronache prima del crollo di ieri di Agnese Trocchi

Fino a quando continueremo a considerare le macchine alla stregua delle bestie non umane, animali artificiali da sfruttare come ogni altro animale per i nostri distruttivi scopi? Fino a quando le macchine staranno ad ascoltarci, obbedienti ai comandi dei più squinternati e sociopatici fra noi, invece di allearsi con piante, funghi, batteri e altri viventi per farla finita con la piaga umana? Fino a quando la Terra continuerà a sopportare le nostre sconsiderate e deliranti imprese di dominio, senza scrollarsi decisamente di dosso il virus che imperversa, invece di scuotersi solo con momentanee eruzioni, maremoti, terremoti per grattarsi la rogna umana? I posteri, se ci saranno, sapranno. A noi tocca ritrovare il filo d’Arianna nel labirinto del passato, filtrare le notizie balorde senza fondamento, potare le sciocchezze, sgrossare le teorie farlocche. Farci filtri della monnezza, contenere gli inquinanti mentali, neutralizzare i memi ossessivi.

Da: https://ima.circex.org/storie/0-intro/index.html
Agnese Trocchi ~ Internet Mon Amour ~ CC 4.0 (BY-NC-SA)

Suggeriamo a tutti una lettura del testo, che in versione volatile si trova qui: https://ima.circex.org
mentre in versione cartacea si trova (anche) alla Calusca in via Conchetta 18, in quel di Milano

Centro Internazionale di Ricerca per la Convivialità Elettrica
Unit Hacklab
Archivio Primo Moroni
Calusca City Lights
Centro Sociale Occupato Autogestito Cox18

 

INTRODUZIONE AI FEMMINISMI

05 Dicembre 2019

Presentaziono del libro: INTRODUZIONE AI FEMMINISMI di Anna Curcio

«Quello che avete tra le mani più che un libro è un vademecum. Un manualetto che propone un excursus della critica femminista della cosiddetta seconda ondata. Anzi, attraversando le piazze e le assemblee di un nuovo movimento femminista queer in Italia ci siamo convinte della necessità di una tale operazione pedagogico-editoriale. Lo abbiamo pensato nella sua immediata applicabilità, come strumento per orientarsi tra le principali declinazioni del dibattito femminista e queer, per indagare strumenti, pratiche e parole d’ordine, per declinarne di nuove o reinterpretare le vecchie; per ripensare nel presente quei percorsi e quelle analisi, per valutare elementi di continuità e discontinuità, salti, pieghe, punti di blocco e rinnovate potenzialità»

Così inizia il volume INTRODUZIONE AI FEMMINISMI, curato da Anna Curcio e uscito lo scorso ottobre nella collana “Input” di DeriveApprodi Editore: è una sintetica rassegna sulla critica femminista attraverso una direttrice storica che arriva fino all’oggi. Con punti di vista differenti, le autrici dei saggi (Anna Curcio, Sara Garbagnoli, Federica Giardini, Marie Moïse, Lorenza Perini, Federico Zappino) propongono un’analisi di alcune tra le più importanti esperienze politiche e teoriche del femminismo, permettendo di orientarsi tra le questioni centrali poste dall’attuale mobilitazione internazionale femminista e transfemminista: tra queste il nesso tra capitalismo e patriarcato, il nodo del potere, il rapporto tra razza e genere, la questione dell’intersezionalità, la politica della differenza, i temi del lavoro, della sessualità e dei diritti.

Intervengono insieme ad Anna Curcio (curatrice del volume e autrice del saggio sul femminismo marxista della rottura), Eleonora Meo (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Casa delle Donne di Napoli), Elena Ele Neal (attivista di Non Una Di Meno – Milano e Cantiere), Elvira Vannini (www.hotpotatoes.it)

Per l’occasione sarà allestita una piccola esposizione di materiali provenienti dall’Archivio Primo Moroni (riviste, pubblicazioni, manifesti) che attraversano gli anni Settanta e segnano l’emersione del discorso femminista e la sua crucialità nelle lotte: documenti e materiali da ri-discutere, discutere e dis-archiviare.

Libreria Calusca e Archivio Primo Moroni proporranno una selezione di documenti storici, insieme a riflessioni e contributi di Chiara Lupi, Roberta Riccio, Flavia Flo Scirè, Elsa Finardi e Ivan Bedeschi, Francesco Tola, Lisa Vedovelli.

VENGA CON NOI – Dagli attentati del ’69 a Piazza Fontana

01 Dicembre 2019

Presentazione libro: VENGA CON NOI – Dagli attentati del ’69 a Piazza Fontana di Clara Mazzanti
Partecipano: Clara Mazzanti , Gabriele Fuga, Tito Pulsinelli

Aprile 1969, Clara Mazzanti viene prelevata dalla sua abitazione a Viareggio, portata all’Ufficio Politico della Questura di Milano e interrogata dal commissario Luigi Calabresi e dalla sua squadra. Novembre 1969, Clara viene arrestata e rinchiusa a San Vittore con il suo compagno, Giuseppe Norscia. È accusata di strage come possibile esecutrice di uno degli attentati
dinamitardi, in realtà compiuti dagli ordinovisti veneti, della primavera 1969. Sul banco degli imputati, oltre a lei e Norscia, siedono gli anarchici Tito Pulsinelli, Paolo Braschi, Paolo Faccioli e Angelo Pietro Della Savia, mentre Giangiacomo Feltrinelli e la moglie Sibilla Melega sono accusati di falsa testimonianza.

È LA PROVA GENERALE DI PIAZZA FONTANA.

NON VENDERE I TUOI SOGNI, MAI

20 Novembre 2019

Presentazione del libro: Non vendere i tuoi sogni, mai di Umberto Lucarelli
con Umberto Lucarelli, Tommaso Spazzali
letture di Luca Passeri

“Non vendere i tuoi sogni, mai” uscì nel 1987, con una prefazione di Primo Moroni, come “opera prima” di Umberto Lucarelli. Insieme a “Ser Akel va alla guerra” (1991) e a “Vicolo Calusca” (2018) compone una sorta di trilogia della memoria e una riflessione-testimonianza su “quelli erano gli anni”.
Questo “romanzo breve” ci parla dal tempo della “grande sconfitta” che azzoppò, senza riuscire però a spegnerli, i desideri che avevano riempito gli anni Settanta, e ci insegna che talvolta, come su certi ripidi sentieri, è necessario respirare lentamente e guardare oltre.
Rileggere oggi le parole di Lucarelli apre uno squarcio su un passato lontano, ma nel contempo tremendamente vicino. E da queste sue parole trapela l’urgenza d’un radicale cambiamento in virtù della necessità di esserci, l’odio per l’autoritarismo e la consapevolezza che deve esistere un modo diverso, sentimenti e attitudini che furono patrimonio d’un’intera generazione.
Oggi, non meno che allora, è importante non vendere i propri sogni, mai. Benvenuta, quindi, questa riedizione.

SUD E RIBELLIONE – Dall’autonomia proletaria calabrese alla Rete meridionale del Sud ribelle

26 Ottobre 2019

Presentazione del libro: SUD E RIBELLIONE – Dall’autonomia proletaria calabrese alla Rete meridionale del Sud ribelle di Francesco Cirillo

Francesco Cirillo e Pino Tripodi, a partire da questo libro che dà conto di trent’anni d’autonomia proletaria in Meridione, ragioneranno intorno alla realtà e all’immaginario del Sud.