16 Dicembre 2018
“12 dicembre 1969. Bombe sangue capitale” del Centro d’iniziativa Luca Rossi Milano, 2006
16 Dicembre 2018
“12 dicembre 1969. Bombe sangue capitale” del Centro d’iniziativa Luca Rossi Milano, 2006
13 Dicembre 2018
Presentazione del libro: “ L’HO SEMPRE SAPUTO ” di Barbara Balzerani
04 Novembre 2018
GUERRA ’14 – ’18: PER CHI, CONTRO CHI
INTERVENTI DI:
ELENA RONCONI
“Il Congresso dei Morti”: Zino Zini e la Grande Guerra
STEFANO MARCHESONI
La distruzione dell’esperienza in Walter Benjamin
MARCELLO INGRAO (redazione Prospettiva Marxista)
Il volto e la maschera della Grande Guerra:
la narrazione della classe dominante
CESARE BERMANI
La condizione e lo stato d’animo del soldato
nelle trincee della Grande Guerra
27 Ottobre 2018
Presentazione del libro: REVOLUTION IN OUR LIFETIME di Loren Golder
Teorico radicale e ricercatore militante statunitense, Goldner è autore di vari libri importanti – fra cui “Capitale fittizio e crisi del capitalismo”, “Herman Melville” e “Vanguard of Retrogression: ‘postmodern’ Fictions as Ideology in the Era of Fictitious Capital” – e anima il sito web “Break Their Haughty Power”.
21 Ottobre 2018
In occasione della ripubblicazione del libro di Nicoletta Poidimani DIFENDERE LA “RAZZA” – Identità razziale e politiche sessuali nel progetto imperiale di Mussolini [Sensibili alle foglie, Roma, 2009-2018]
LA VERA STORIA DEL RAZZISMO ITALIANO
Ottant’anni dopo la promulgazione delle leggi razziali in Italia, alcune istituzioni quali le università riconoscono finalmente le proprie complicità nella persecuzione degli ebrei, ma continuano a ignorare la persecuzione etnica delle popolazioni rom e sinti, fingono di non ricordare che le colonie italiane del Corno d’Africa sono state il laboratorio sperimentale delle politiche razziali del ’38 e, soprattutto, evitano di mettere in luce il “filo nero” che le lega alle attuali politiche italiane ed europee sull’immigrazione.
Una conoscenza non edulcorata della storia del colonialismo italiano è fondamentale per individuare i dispositivi razzisti e de-umanizzanti che si formarono nei cinquant’anni dell’esperienza coloniale in Africa e che oggi vediamo riattivarsi sulla pelle di donne e uomini immigrati, col pretesto della sicurezza e all’ombra di una paura alimentata e sfruttata tanto politicamente che economicamente.
CONOSCERE IL PASSATO, PER COMBATTERE IL PRESENTE.
L’iniziativa è organizzata in solidarietà con le immigrate e gli immigrati che ogni giorno cercano di attraversare le frontiere della “fortezza Europa” e con i compagni e le compagne processati per aver partecipato, nel maggio 2016, a una manifestazione al Brennero contro la “barriera anti-migranti”.
18 Ottobre 2018
Presentazione del libro: “MARTA E KIN – Un’ avventura nello spazio” di Nicola Bennati
MARTA E KIN – Un’ avventura nello spazio
MARTA E KIN
Un’astronauta proveniente da un modo civilizzato, in cui non esiste il denaro e si produce per rispondere ai bisogni sociali, incontra nel cosmo una collega proveniente da un mondo barbaro, dominato dal denaro e devastato da guerre e inquinamento. Le due fanno amicizia, vivono una serie di avventure e compiono scelte di icili. Il tutto è una scusa per ri ettere su di noi: saremo in grado di raggiungere un’autentica civiltà? Saremo capaci di vivere all’interno di una società collaborativa? Oppure siamo, geneticamente o per altri motivi, condannati alla barbarie?
13 Ottobre 2018
Presentazione del libro: “MISFIT. Troppo anarchico per definirmi anarchico” di Paolo Faccioli
CANTATA COLLETTIVA insieme al CORO INGRATO e altri musicisti
23 Settembre 2018
Tavola rotonda Millepiani 41 Per una teoria ecologica
Presentazione e tavola rotonda con Manlio Iofrida, Pier Paolo Poggio, Stefano Righetti, Ubaldo Fadini et Tiziana Villani
https://www.youtube.com/watch?v=-zbdiFqbTnw&feature=youtu.be
La trasformazione dei territori, soprattutto quelli urbani, chiama in causa nuovi modelli di analisi che incontrano nell’ecologia politica una possibilità di riproposizione del sapere critico, in grado di riappropriarsi di universi di valore considerati come supporto essenziale per sostanziare singolarizzazioni diverse, nuove pratiche sociali, etiche, politiche e così via.
La ri-singolarizzazione della soggettività, le trasformazioni del sociale, la reinvenzione continua dell’ambiente appaiono infatti come pratiche ineludibili per tentare una fuori-uscita reale da piani di esistenza contrassegnati dal “grigiore” e dalla “passività”. In questa messa in discussione delle forme dominanti di valorizzazione delle attività umane si riafferma che una critica del capitalismo non può che portare a una ecologia politica, da collegarsi, secondo le parole di Gorz, a una “indispensabile teoria critica dei bisogni”.