Category Archives: Presentazioni libri/riviste

IL NAUFRAGIO DEL SIRIO

14 Settembre 2017

IL NAUFRAGIO DEL SIRIO

Parte Prima

Parte Seconda

Nel secolo successivo all’Unità d’Italia, tra il 1868 e il 1970, circa trenta milioni di nostri connazionali, sotto lo stimolo del bisogno, della miseria e della fame, ma anche spinti dalla speranza in un destino migliore, lasciano il Belpaese per cercare fortuna all’estero. Di questi, quasi dodici milioni varcano l’oceano verso le Americhe, su navi che partono regolarmente dai porti italiani. Il “Sirio” per oltre vent’anni aveva solcato l’oceano, trasportando migliaia d’emigranti verso il miraggio delle lontane Americhe, fino a quel fatale pomeriggio del 4 agosto 1906, quando andò a schiantarsi contro le scogliere di Capo Palos, davanti alla città di Cartagena.

L’autore, Giorgio “Getto” Viarengo, ha ricostruito minuziosamente la realtà e le condizioni di vita delle classi subalterne in Liguria alla fine dell’Ottocento, condizioni esemplificate dalle storie di contadini, questuanti ed emigranti. Dettagliata è anche lanalisi della tragedia, degli eventi che la precedettero e del contesto in cui essa avvenne.

L’organizzazione dei viaggi dei migranti, già allora, era un business che seguiva le stesse logiche di spietato profitto economico di oggi: pare infatti che il “Sirio” lungo la rotta “ufficiale” avesse imbarcato anche un folto numero di clandestini che, a bordo di barche, lo raggiungevano al largo della costa spagnola. Donde il fatto che rimane a tutt’oggi sconosciuto il numero effettivo delle vittime.

In ricordo dell’immane sciagura fu in seguito creato un museo a Capo Palos. La tragedia ebbe vasta eco anche in Italia. A consegnarcene la memoria sono le illustrazioni della “Domenica del Corriere” e i fogli volanti dei cantastorie, interpreti del sentire comune. Il volume di Viarengo ne offre numerosi esemplari.

Giorgio “Getto” Viarengo, ricercatore, scrittore e storico, si occupa fin dagli anni Settanta di ricerche etnografiche sul territorio ligure e ha pubblicato diversi articoli e libri, tra cui: Alla ricerca dei Cereghino cantastorie in Favale (1980), Siam venuti a cantar Maggio (2000) e

Il ramarro e la sua coda. Religiosità, superstizione e cultura popolare nella Liguria di Levante (2013).

Boxe populaire – Pugni rosso sangue

26 Luglio 2107

ore 18.00 Allenamento

ore 19.00 Presentazione del libro: Boxe populaire – Pugni rosso sangue (AgenziaXdi Fabio Panetta

 

«Non devi avere paura. Vedrai che risolverete tutto.»
«Come fai a esserne sicuro?»
«Perché siete pugili e compagni.»

Milano. Un giornalista scapestrato e precario viene informato di un omicidio avvenuto in una palestra popolare del quartiere Ticinese. Il Callo, ex ribelle ai tempi dell’università e ormai disilluso, intravede la possibilità di realizzare uno scoop sensazionale criminalizzando i pugili militanti, ma una serie di vicissitudini durante tre giornate al cardiopalma scombineranno molte delle sue convinzioni.
Tra allenamenti in strada, case occupate e splendide donne che indossano guantoni, il Callo proverà a schivare ganci e montanti per fare luce in questa sua prima indagine.
Boxe populaire è un doppio libro che mette insieme un noir e una dettagliata mappa narrativa di alcune palestre popolari italiane e straniere.
Negli ultimi anni questo movimento ha invaso le città e restituito al territorio il concetto di sport come diritto al benessere psicofisico, a disposizione di chiunque. Attività autogestite che nascono in spazi recuperati in cui la disciplina sportiva è concepita come strumento di crescita personale e collettiva. Il ripudio delle discriminazioni sociali, razziali e di genere diventa quindi il motore per la promozione del rispetto di se stessi e degli altri.

Fabio Pennetta è un lento e appassionato cicloturista, un pessimo runner, un calciatore mediocre e un discreto pugile delle palestre popolari autogestite. Da diversi anni promuove incontri pubblici ed eventi per lo sviluppo di un movimento di consapevolezza politica e sportiva. Questo è il suo primo libro.

ore 21.30 Proiezione del film VENTIQUATTRO SETTE di Shane Meadows

 

ANARCHICI A MILANO (1870-1926) – Storie e interpretazioni

15 Giugno 2017

Presentazione del libro: ANARCHICI A MILANO (1870-1926) – Storie e interpretazioni di Fausto Buttà [Zero in Condotta, Milano, 2017]
Partecipano: Fausto Buttà, Franco Schirone e il Coro Ingrato

Coro Ingrato

Il testo racconta la storia del movimento anarchico milanese a partire dalle sue origini fino alle leggi sulla stampa emanate dal regime fascista. Nonostante le numerose ricerche sull’anarchismo italiano condotte negli ultimi 40 anni circa, la storia degli anarchici milanesi è tuttora avvolta da un velo di mistero. I pochi studi esistenti vertono su argomenti, episodi e personaggi specifici. Per la prima volta, e utilizzando fonti non prese in considerazione da altri ricercatori, il testo proposto racconta in modo esaustivo, ma non definitivo, la storia del movimento anarchico nella Milano di fine Ottocento e inizio Novecento. Esso fa luce sia sulle teorie degli anarchici, spesso esposte sulle pagine dei loro numerosi giornali, sia sulle pratiche e iniziative da loro portate avanti. Il testo racconta alcune storie affascinanti di anarchici italiani che operarono a Milano e che vissero a cavallo tra i due secoli; ne descrive gli stili di vita e le campagne politiche, e ne analizza i dibattiti ideologici.

Fausto Buttà è un ricercatore presso l’Università del Western Australia,
dove insegna anche storia e lingua italiana.

 

PRIMO DIALOGATO INTORNO AL LIBRO “Esiste un mondo a venire?”

29 Maggio 2017

Calusca City Lights promuove: PRIMO DIALOGATO INTORNO AL LIBRO “Esiste un mondo a venire? Saggio sulle paure della fine” di DÉBORAH DANOWSKI e EDUARDO VIVEIROS DE CASTRO [Nottetempo, Milano, 2017]

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

 

Come scrivono gli Autori nella prefazione, “a partire dalla prima edizione della versione in portoghese di questo libro, risalente alla fine del 2014, la marcia inesorabile del riscaldamento globale da un lato e l’accumulazione di discorsi (nel senso più ampio del termine) sulla ‘fine del mondo’ e sull’Antropocene dall’altro, insieme alla nube di temi che quest’ultimo termine riassume in modo appropriato benché polemico, sono state così implacabili” che urge discuterne.
Perciò questo “primo dialogato” con i traduttori italiani (Alessandro Lucera e Alessandro Palmieri), cui seguiranno ulteriori approfondimenti.
Indice dell’opera
[1] INFINE, SOLI (Ceci n’est pas un monde – Dopo il futuro: la fine
come inizio – Il Grande Dentro: la speleologia speculativa di Gabriel
Tarde); [2] UN MONDO DI PERSONE (La fine delle trasformazioni, o il
primo Antropocene – Antropomorfismo contro antropocentrismo – La
fine del mondo degli indios) [3] UMANI E TERRENI NELLA GUERRA DI
GAIA (La specie impossibile – La fine del mondo come evento
frattale); [4] IL MONDO IN SOSPESO (Credere al mondo); BIBLIOGRAFIA

Posted in programmazione.

Libertà tra i Navigli – La Resistenza in Barona, Lorenteggio, Giambellino, Porta Genova. Milano.

06 Aprile 2017

Presentazione del libro Libertà tra i Navigli – La Resistenza in Barona, Lorenteggio, Giambellino, Porta Genova. Milano. A cura delle Sezioni ANPI della Zona 6, Milano, [aprile] 2016

Parla Ivano Tajetti, coordinatore ANPI Zona 6

Parte Prima

Parte Seconda

“Mia madre, mia zia, a correre nella notte, ad attaccare con la colla fatta con la farina volantini scritti a mano, contro il fascismo e il nazismo, a piangere i compagni morti, a nascondere in cantina armi e munizioni”: testimonianze, narrazioni, storie di partigiani, deportati e oppositori politici del fascismo, percorsi della memoria, con informazioni sui luoghi salienti della Resistenza alla Barona, in Giambellino, al Lorenteggio e a Porta Genova: ci sono le vie e le piazze dove ci si batté, le lapidi di chi è caduto (spesso nel fiore degli anni), la descrizione degli scontri a fuoco, i ricordi di chi c’era, le fotografie dei protagonisti.
Un libro nato per divulgare fatti&cose della Resistenza nella zona sud di Milano.
Un progetto in crowdfunding che, per il settantesimo della Liberazione (1945- 2015), si riallaccia a “un vecchio opuscolo della Sezione, ormai introvabile, che raccontava episodi e storie della Resistenza nel nostro territorio”.
Le due aggressioni fasciste dello scorso sabato 1º aprile, al Gratosoglio Autogestito e a un giovane della Rete Studenti Milano sui Navigli, bastano per “dire” dell’utilità di questa presentazione/discussione.

CONTRE LA LOI TRAVIL ET SON MONDE

05 Aprile 2017

Presentazione del libro “CONTRE LA LOI TRAVIL ET SON MONDE” di Davide Gallo Lassere.
Parlano Davide Gallo Lassere, Andrea Fumagalli, Tiziana Villani

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Alla vigilia delle elezioni Presidenziali in Francia, ci ritroviamo per tentare di fare il punto sulla situazione sociale e politica d’oltrelape. A un anno dalla mobilitazione contro la Loi Travail (il JobsAct francese), si tratta di ritornare sulle diverse fasi e soggettività che hanno caratterizzato la primavera scorsa, analizzandone le forme d’azione e d’organizzazione.
Ne parleremo con Davide Gallo Lassere, autore di “Contre la Loi Travail et son monde. Argent, précarité et mouvements sociaux” (Eterotopia, 2016) e con Andrea Fumagalli, professore di economia all’Università di Pavia.
Dopo un anno segnato dagli attentati di gennaio e novembre e dall’imposizione dello Stato d’emergenza, la mobilitazione contro la Loi Travail, con i suoi blocchi dei licei e delle università, i suoi cortei di manifestanti, le sue Nuits Debout e i suoi scioperi sindacali, cambia il clima politico. Questo volume percorre i momenti topici che hanno scandito la mobilitazione, mostrando come il “lungo marzo francese” affonda le proprie radici in una storia recente che lo precede e lo sorpassa. Gli eventi della primavera 2016 devono così essere situati in una prospettiva transnazionale che va al 1968 fino alle lotte globali del 2011, passando per lo scoppio della crisi nel 2007-08. Questo approccio permette all’autore di elaborare una visione d’insieme della crisi in corso e delle proteste che l’hanno accompagnata, mettendo in luce l’articolazione tra il piano nazionale francese e quello della governance europea. Le riforme neoliberali operate dai governi socialisti entrano infatti in forte risonanza con le norme in vigori negli altri contesti nazionali, anche se le forme d’opposizione e di resistenza messe in atto riflettono le specificità francesi. Attento alla composizione soggettiva della contestazione, il saggio avanza infine una proposta passibile di alimentare il dibattito politico nei mesi a venire: la socializzazione del reddito e il suo legame con le lotte anti-razziste.

Fashion sabotage. La moda controcorrente, dagli apaches agli hipster / Grateful Dead economy. La psichedelia finanziaria

25 Marzo 2017

Partecipano: Matteo Guarnaccia, Andrea Fumagalli, Massimo Martignoni, Serpica Naro

“Fashion sabotage. La moda controcorrente, dagli apaches agli hipster” (24 Ore Cultura, Milano, 2016, 182 pp., ill., rilegato) di MATTEO GUARNACCIA

SERPICA NARO

Grateful Dead economy. La psichedelia finanziaria (Agenzia X, Milano, 2017) di ANDREA FUMAGALLI

Le spericolate avventure delle subculture giovanili, dai Punk ai Rockabilly, da Tokyo a New York, che hanno influenzato, contaminato e ispirato la storia della moda ufficiale. Quest’ultimo di Guarnaccia è un volume che mette un punto fermo nelle relazioni tra bande di strada e passerelle, (di)mostrando quanto le collezioni degli stilisti, in particolare (ma non solo) a Milano, debbano alle subculture giovanili. L’agile volume di Fumagalli, per parte sua, utilizza la metafora dei Grateful Dead, non solo per rendere omaggio a uno dei gruppi musicali più influenti della cultura alternativa, ma anche per indagare come la finanza e la mercificazione si siano appropriate, oltre che del corpo, dei cervelli, dei sensi e dell’eros.

’77, e poi…

24 Marzo 2107

Discussione intorno al libro di ORESTE SCALZONE ’77, e poi…” (Mimesis, Milano, 2017)
Partecipano: Oreste Scalzone, Paolo Persichetti, Franco Piperno e Carlo Amore

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Oreste Scalzone, come un “cantastorie e un griot”, racconta un Settantasette, quello che ha vissuto, quando “finalmente il cielo è caduto sulla terra”. Quell’anno, mentre “il cielo della politica” è perturbato da vicende d’infimo squallore come lo scandalo Lockheed, l’onda della sovversione sociale si impenna e dilaga nei territori, dove l’operaio sociale trova in università e scuole la base logistica d’una critica di massa della società del Lavoro e dell’omonima Repubblica. Scontrandosi con “l’emergenza come forma di governo” che connota il regime del “compromesso storico” e dell’“unità nazionale”, il movimento attinge un livello d’insurrezionalità endemica che arriva “fino alle armi” e a quella che sarà definita “guerra civile di bassa intensità” [ulteriore riduzione d’un’aletta editoriale già intrisa di sudore].
Per discutere del libro abbiamo ridato vita al “tridente” (Oreste, Carlo e Paolo), una già sperimentata formazione alla quale abbiamo ora il piacere di affiancare Franco Piperno. Anche stasera sappiamo a che ora si inizierà, intorno alle nove, ma non quando si finirà.

Brigate rosse. Dalle fabbriche alla “campagna di primavera”

23 Marzo 2017

Presentazione del libro Brigate rosse. Dalle fabbriche alla “campagna di primavera”, (DeriveApprodi, Roma, 2017, vol. I) di ELISA SANTALENA, MARCO CLEMENTI, PAOLO PERSICHETTI
Partecipano: Marco Clementi e Paolo Persichetti

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Una storia delle Brigate rosse raccontata “dall’interno”, basandosi su un ampio uso di fonti, sia archivistiche (diverse delle quali disponibili da poco) che orali (in particolare le testimonianze dei militanti di questa organizzazione). Una risposta ponderosa, dalla quale d’ora innanzi nessuno potrà prescindere, ai cultori della versione complottista della vicenda brigatista e del “caso Moro” in particolare. Il primo di due volumi (che supereranno le mille pagine!), da leggere e da discutere. Inizieremo a farlo intorno alle nove di sera e andremo avanti