Category Archives: Presentazioni libri/riviste

CARNETS (1936-1947)

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09 Luglio 2015

INFO: CARNETS (1936-1947) – Victor Serge (presentazione libro)
Claudio Albertani presenta l’edizione italiana del libro Victor Serge – CARNETS (1936-1947)
Massari editore, Bolsena (VT), 2014 [basata sull’edizione francese, a cura di Claudio Albertani e Claude Rioux]

Parte Prima

Parte Seconda

Cos’è il carcere

CARCERE

22 Aprile 2015 – ore 21,00

Cos’è il carcere (Ed. Deriveapprodi, 2015) di Salvatore Ricciardi (presentazione libro)

Parte Prima

Parte Seconda

Sarà presente l’autore
Si canteranno canzoni del carcere

Per la stragrande maggioranza delle persone il carcere è un universo sconosciuto. La paura che esso evoca genera un meccanismo di rimozione. E così il carcere si sottrae allo sguardo pubblico e alla critica della sua funzione, supposta, di risocializzazione. Da qui la necessità di provare a spiegare «cos’è il carcere», e di discutere la «possibile utopia» della sua abolizione. Questo tentativo riesce bene a Salvatore Ricciardi, che il carcere ha conosciuto a fondo per averci trascorso un lungo tratto della sua esistenza.

CantOsteria al 18

13 Aprile 2015 – ore 20,00

Cantiamo i navigli e le osterie
Partecipano Pelè e il Coro Ingrato

– presentazione del libro:
Roberto Marelli
LA RIVA, IL BORGO E LA BAIA DEL RE
La gente dei Navigli ricorda…
[Graphot, Milano, 2013]

– immagini di artisti di strada e vecchi mestieri
[a cura de “Il Cantastorie”, rivista on-line]

Il Coro Ingrato, in collaborazione con Calusca City Lights, Archivio Primo Moroni e Cox 18, anche quest’anno propone un ciclo di appuntamenti sul canto sociale e popolare. In un clima conviviale, si mangia e si beve insieme, si canta.
Stavolta il lunedì, a cominciare da metà aprile, nel salone del Cox, alle otto di sera. A quest’ora viene servita una “cena leggera”, cucinata da Sabina con l’ausilio dei suoi servizievoli collaboratori. Poi, si canta, prendendo spunto da un film, da un libro, da una carrellata di immagini ecc. Nei due anni precedenti abbiamo intonato canti anticlericali, anarchici, antimilitaristi, della Resistenza, di movimento, di piazza e di fabbrica, di lavoro, filanda, risaia e, ovviamente, d’osteria. Quest’anno non saremo da meno.
Nella migliore tradizione del canto d’osteria, questa sorta di café chantant popolare d’altri tempi, l’apporto dei partecipanti è decisivo per la buona riuscita delle serate. Non sono richieste particolari capacità e conoscenze, solo la voglia di stare e cantare assieme. Chi sa suonare porti il suo strumento!
Gli incontri sono gratuiti e aperti a tutti.

Altri appuntamenti di “CantOsteria al 18 – 2015” saranno:

– lunedì 11 maggio
– lunedì 15 giugno

UNA STORIA IRACHENA

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09 Aprile 2015 – ore 20,30

UNA STORIA IRACHENA [Editore XY.IT, Arona (NO), 2014] di Anderious G. Oraha – Martino F. Rizzotti – presentazione libro

Parte Prima

Parte Seconda

Cent’anni di lotte per la sopravvivenza e per l’emancipazione di una famiglia irachena in fuga perenne illustrano “dal basso” la disgregazione del Medio Oriente sotto i colpi del colonialismo e dell’imperialismo.

LA CASA DEL NULLA

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26 Marzo 2015 – ore 21,00

Presentazione (con letture attoriali) del libro Giuliano Naria – Rosella Simone LA CASA DEL NULLA [nuova ed. Milieu, Milano, 2015]

Parte Prima

Parte Seconda

“Questo è un documento di storia orale. Queste evasioni, questi omicidi, queste rapine, queste rivolte sono tutte realmente accadute, ma se davvero come le abbiamo descritte non lo sappiamo. Noi riportiamo storie narrate da altri, spesso trasfigurate dal ricordo e dall’entusiasmo di colui che le raccontava. Abbiamo cercato di trasportare nel libro un mondo attraverso i fatti che vi avvengono, i sentimenti che si provano, ma anche, e forse soprattutto attraverso i suoi miti. […] Molti personaggi sono noti alle cronache e vengono citati per nome e cognome, altri hanno soprannomi che ne svelano e velano l’identità. […] Oggi molti di loro sono diversi da allora. E certamente tutti racconterebbero quei fatti con toni ma anche con sequenze diverse. Insomma, questo libro è un romanzo, non una testimonianza diretta. E come i romanzi racconta trasfigurate, e con qualche licenza, storie realmente vissute.” Con queste parole gli autori raccontavano il senso e il metodo usato per raccogliere le storie che compongono l’affresco di memorie de “La casa del nulla”, opera di culto sospesa tra storia orale, letteratura carceraria, racconto corale e antropologico.