11 Febbraio 2015 – ore 17,00
Presentazione del libro di
GIANNI DE BELLIS
Da Karl Marx e dopo Henryk Grossman
Teoria dell’accumulazione e del crollo del capitalismo
un tentativo di analisi scientifica della crisi economica attuale
07 Febbraio 2015 – ore 18,00
Presentazione del libro:«L’Armata dei Sonnambuli» di Wu Ming
Il romanzo del Terrore di Wu Ming. L’opera piú ambiziosa, punto d’arrivo di un percorso ventennale.
1794. Parigi ha solo notti senza luna. Marat, Robespierre e Saint- Just sono morti, ma c’è chi giura di averli visti all’ospedale di Bicêtre. Un uomo in maschera si aggira sui tetti: è l’Ammazzaincredibili, eroe dei quartieri popolari, difensore della plebe rivoluzionaria, ieri temuta e oggi umiliata, schiacciata da un nuovo potere. Dicono che sia un italiano. Orde di uomini bizzarri riempiono le strade, scritte enigmatiche compaiono sui muri e una forza invisibile condiziona i destini, in città e nei remoti boschi dell’Alvernia. Qualcuno la chiama «fluido», qualcun altro Volontà. Guarda, figliolo: un giorno tutta questa controrivoluzione sarà tua. Ma è meglio cominciare dall’inizio. Anzi: dal giorno in cui Luigi Capeto incontrò Madama Ghigliottina.
07 Febbraio 2015 – ore 17,00
MILLEPIANI / URBAN – Percorsi di città. Da Walter Benjamin alle immagini della contemporaneità
La crisi dell’attuale modello di urbanizzazione non è soltanto da mettere in corrispondenza con la crisi dell’abitare, ma va posta in relazione con la difficoltà di elaborazione di una visione più complessiva capace di interrogarsi sui nuovi equilibri economico-politici, che inducono spostamenti e migrazioni di massa non riferibili unicamente alla proliferazione di guerre o di regimi totalitari, ma anche all’inarrestabile movimento di accaparramento di terre, di risorse sottratte alle società locali e conquistate dalle multinazionali.
La crisi di un modello di sviluppo che si è rivelato egemone su scala planetaria pur nelle sue diverse articolazioni, si accompagna inevitabilmente alla crisi delle configurazioni urbane che lo hanno specificato nella sua particolarità. È rispetto ai cambiamenti profondi di assetto e di “forma” del tessuto urbano che diviene urgente oggi avanzare l’analisi, impiegare al meglio possibile gli strumenti di lettura, anche per cogliere le nuove dinamiche di soggettivazione e di assoggettamento che si svolgono all’interno soprattutto, ma non solo, del singolare “dato” metropolitano.
È in tale prospettiva che “Millepiani/Urban” persegue, con questo suo nuovo numero, un duplice obiettivo: il primo è quello di puntare ad una sorta di cartografia anche parziale di quanto accade in Occidente e altrove sul piano delle trasformazioni dell’urbano, sforzo che si è espresso su più piani nel corso della ricerca disegnata dalla rivista; il secondo obiettivo è quello di riprendere (e rinnovare/“ibridare” ) la pratica benjaminiana di scrittura delle immagini di città: tale ripresa critica vorrebbe porsi come un primo momento di una indagine tesa a cogliere e a ri-presentare con intelligenza quelle controtendenze, al livello della messa a valore odierna dei corpi e dei cervelli, che sembrano iniziare a concretizzarsi seriamente rispetto all’assedio e alla paradossale volontà di “concentrazione” provocati da una urbanizzazione apparentemente dissennata.
Walter Benjamin, Immagini di città,
Parigi, Marsiglia, Weimar, Napoli, San Gimignano, Mosca. Negli anni venti Benjamin scrive per giornali e riviste una serie di articoli-reportage sulle città dove gli capita di soggiornare. Raccolta di testi pubblicato nel 1955 e curata da Peter Szondi.
29 Gennaio 2015 – ore 21,30
CRISI, TENDENZA ALLA GUERRA E CLASSE di Gianfranco Zoja, Franco Galloni
Partecipano: Manolo Morlacchi, Edoardo Pierantoni
Perché il keynesismo non può essere una risposta alla crisi attuale? Che funzione ha oggi la rendita fondiaria nello sfruttamento dei popoli del mondo? Può il movimento “No debt” reagire efficacemente all’attacco che stiamo subendo? Cosa nascondono il progetto del TAV e il riassetto logistico dell’area europea? Quali strumenti utilizza l’imperialismo per la difesa dei propri interessi? Come si strutturano i modelli rivoluzionari?
Nelle pagine di questo libro denso, ricco di riferimenti e spunti di riflessione, mai scontato o accademico, si pongono tante domande e si spinge il lettore a cercare in autonomia le risposte. Scritto da due militanti rivoluzionari prigionieri, “Crisi, tendenza alla guerra e classe” prova a saldare tra loro i diversi aspetti strutturali che caratterizzano la crisi del sistema di produzione capitalistico, portandone alla luce le molteplici connessioni. Realizzare una ferrovia superveloce e rubare l’acqua alle popolazioni indiane non sono fatti separati tra loro, ma facce di una stessa medaglia.
Un libro, insomma, per chi vuole tornare a pensare con la propria testa. Perché “nella dialettica tra continuità e rottura vive la rivoluzione. Mentre nell’adesione acritica a qualunque modello, fosse pure il più rivoluzionario della storia, alligna il dogmatismo. Nella misura in cui ogni rivoluzione è megiste metabolé, trasformazione e capovolgimento”.
03 Dicembre 2014 – ore 21,30
Presentazione del libro:
CAMERA GUN – Il cinema ribelle di Lech Kowalski
Lech Kowalski, Alessandro Stellino, Marco Philopat
Stefano Gilardino – DjSet
30 Novembre 2014 – ore 17,30
MOSTRA delle tavole originali
Presentazione del fumetto con l’autore Marco Bailone
Un viaggio allucinatorio verso altri piani dell’essere, raccontato attraverso disegni in bianco e nero minuziosamente tratteggiati. Un racconto che si snoda tra larici, metamorfosi, animaletti del bosco, ma anche ospedali psichiatrici, cantieri, la tetra città. Un intrico di ispirazioni diverse e eterogenee, richiami immaginari e suggestioni nascoste… percorsi lasciati alla fantasia e all’intraprendenza del lettore.
23 Novembre 2014 – ore 17,00
Presentazione del libro con letture musicate: DI TERRA E DI MARE – Uomini e donne nelle migrazioni di Marzia Alati
Partecipano l’Autrice e Marina Orefice
Mostra con le illustrazioni di Cristina Pareschi
Musiche composte e suonate da Alberto Carozzi
Link per le musiche:
https://albertocarozzi.bandcamp.com
Non importa se sia stato il mare, il treno, l’aereo o il vento a portarli qui. Quello che importa è che dietro a ogni oggetto, immagine, suono c’è qualcuno che ha camminato, qualcuno che ha viaggiato, qualcuno che ha delle cose da raccontare.
(Marzia Alati)
Il libro propone sedici storie di donne e uomini che hanno attraversato terre e mari e sono giunti, chi per caso e chi per volontà, in Italia. I loro percorsi e gli oggetti simbolici che hanno conservato ci parlano di altri Paesi, di altre culture e ci stimolano ad aprire la mente, ma anche l’anima, alle differenze. La narrazione emozionale dei viaggi, delle esperienze talvolta drammatiche, consente un’immedesimazione nell’Altro e ci invita all’accoglienza. Queste donne e questi uomini ci pongono una domanda: se le rondini un giorno avessero bisogno del permesso di soggiorno, esisterebbe ancora la primavera?
19 Novembre 2014 – ore 21,00
All’interno del ciclo di incontri SPAZI CONTESI (parte seconda)
Luoghi, territori, conflitti e contraddizioni
Presentazione del libro: LE MANI SU MILANO – Gli oligarchi del cemento da Ligresti all’Expo [Laterza, Roma-Bari, 2014] di Franco Stefanoni
Immobiliaristi, costruttori, politici, banchieri, professionisti: gli affari e il malaffare del gruppo di potere che a Milano comanda sull’immenso patrimonio del mattone. La Milano da mangiare dopo la “Milano da bere”. In una parabola cominciata negli anni Ottanta, un’oligarchia fondata sul cemento ha conquistato la capitale economica e “morale” del Paese, con la complicità della politica locale. Con un miraggio finale: l’Expo 2015.