Category Archives: Presentazioni libri/riviste

BEIRUT, LOVE ATTACK

14 Gennaio 2011

BEIRUT, LOVE ATTACK : TOUR ITALIANO 2011 di ZEID and the WINGS

“Il vento caldo del Libano scioglie l’inverno italiano con musica e letteratura carica di erotismo e rivoluzione”

Presentazione del Libro “BEIRUT, I LOVE YOU” di Zena el Khalil (interverrà l’autrice) + proiezione del Booktrailer (5′) del regista Gigi Roccati

Introduzione all’UNDERGROUND LIBANESE e a ZEID and the WINGS a cura di AgenziaX e Marco Philopat + proiezione del videoclip GENERALSULEIMAN di Gigi Roccati (4′)

CONCERTO di ZEID and the WINGS.
La band, composta da Zeid Hamdan, MarcCodsi e dalle tre splendide Wings Sare Yasmeen e Jihan, è in tour in Italia dal 12 al 23 gennaio.
Zeid è lo storico promotore dell’underground libanese dal dopo guerra civile ad oggi, con le sue band Soap kills e New Government e con il progetto ZEID ANDTHE WINGS. E’ produttore di artisti emergenti, anche in Egitto e Africa.
Il suo sito di riferimento – www.lebaneseunderground.com – è un laboratorio aperto.

APPROFONDIMENTI :

ZEID :
Mariam prodotta al Cairo:
http://www.youtube.com/watch?v=UgTx6q64UiQ

un classico dei soap kills :
http://www.youtube.com/watch?v=ltnjux5dI34

un pezzo da solista come shift z:
http://www.youtube.com/watch?v=zvOMPC4KCgs

i new governement durante la guerra 2006 :
http://www.youtube.com/watch?v=O5sUeixG_Hc

ZENA EL KHALIL:
il suo bellissimo libro “BEIRUT I LOVE YOU”
E’ il 2006: in agosto la sua Beirut si sgretola sotto i raid israeliani e lei sfoga in un blog le giornate di un’artista trentenne che non sa se domani sarà viva. Le sue cronache dall’inferno fanno il giro del mondo, Guardian le pubblica, poi DerSpiegel e El Pais. Zena le sviluppa in un libro: BEIRUT, I LOVE YOU * edito inItalia da Donzelli editore.
www.ziggydoodle.com

GIGI ROCCATI
www.gigiroccati.com

 

alfabeta2 – mensile di intervento culturale

16 Dicembre 2010 – ore 21,00

Presentazione: alfabeta2 – mensile di intervento culturale
Partecipano: Carlo Formenti, Andrea Inglese

“ Knowledge workers”, tra l’angoscia per una pensione che non ci sarà e il prode Assange

La discussione prende spunto dall’inserto monografico “ Operai della conoscenza” , apparso nel secondo numero di “Alfabeta2”.

”Alfabeta” durò dieci anni, dal 1979 al 1988. Una rivista: un luogo d’incontro fra scrittori, intellettuali, studiosi e analisti delle più diverse discipline – e appartenenti a diverse generazioni. Dalla fine della sua avventura, di anni, ne sono passati più di venti. Riprendere un filo interrotto così a lungo può facilmente far scadere – si capisce – nella nostalgia, nel reducismo, nei lucciconi del come eravamo e di anima mia. O nell’acrimonia del quantum mutatus ab illo, della gran bontà dei cavalieri antichi. Consapevoli di questa Scilla e questa Cariddi, abbiamo comunque ritenuto opportuno affrontare la presente navigazione. Rispetto a quella stagione né reduci (nel senso che anche chi di noi già c’era, venti e trent’anni fa, sa bene come quello presente sia un altro tempo), né postumi (nel senso che anche chi è venuto dopo, o molto dopo, ancor oggi sente di poter condividere quell’urgenza, quell’apertura, quella spregiudicatezza culturale)

Il grande riscatto

17 Novembre 2010

Presentazione del libro:
Ricardo Palma Salamanca
IL GRANDE RISCATTO – Sfogliando petali al vento (Colibri, Paderno Dugnano, MI, 2010)

“Il grande riscatto” è stato scritto da alcuni militanti – in particolare da uno, Ricardo Palma Salamanca – del FPMR (Frénte Patriótico Manuel Rodríguez), un’organizzazione nata come braccio armato del Partido Comunista de Chile nei primi anni Ottanta del Novecento, sotto il regime di Pinochet. Il libro narra, con la vivezza di chi ha partecipato personalmente agli eventi, della spettacolare liberazione di quattro militanti del Frénte rinchiusi nel Carcel de Alta Seguridad di Santiago del Cile, avvenuta nel dicembre 1996.

Quel pomeriggio volammo, ci strapparono con la furia di un tifone marino dalle mille teste, sparammo a raffica finché il nostro pianto di isteria spense il tramonto. (…) Ci liberammo di un sistema mortifero, una struttura politico-architettonica disegnata per coloro che vivono al di sopra della nozione politiche delle “masse”. (…) Iniziammo la guerra quando eravamo bambini, diventammo adolescenti in mezzo ad assalti e imboscate, crescemmo nel cuore del drago, vedemmo morire i nostri fratelli e saltammo, saltammo così in alto che il sole non riuscì più a distinguere la nostra silhouette in mezzo alle stelle. E già eravamo uomini, più vecchi, più stanchi, un po’ meno caparbi ma non ci scordavamo di quando avevamo cominciato la guerra, come bambini con le lance in spalla, osservando la sera che scendeva.
(Dalla “Prefazione” di Ricardo Palma Salamanca, in una qualunque parte del mondo, novembre 2009)

John Zerzan

26 Settembre 2010 – ore 17,00

Incontro con John Zerzan e Enrico Manicardi
Presentazione dei libri:
“Pensare primitivo. Elementi di una catastrofe” (Bepress, Lecce 2010)
“Liberi dalla civiltà. Spunti per una critica radicale ai fondamenti della civilizzazione: dominio, cultura, paura, economia, tecnologia” (Mimesis, Milano, 2010)

Risvegli – Musica, Libri, Teatro, Cabaret, Idee, Parole

12 Settembre 2010

Se passate per Cassolnovo (PV), al Parco Comunale di via Toti, dalle 18.00 presentiamo due libri, all’interno del festival RISVEGLI:

Storia di un’autogestione

Durante la presentazione racconteremo i trent’anni di autogestione di Conchetta, che ha visto la propria storia dagli anni 80 in poi andare a braccetto con quella della libreria Calusca e del suo principale animatore Primo Moroni. Sarà anche l’occasione per riflettere sullo stato attuale degli spazi sociali. Partecipano alcuni compagni dell’Archivio Primo Moroni, che con mille difficoltà continuano l’attività sociale politica culturale della libreria e ne curano la catalogazione e la valorizzazione dei volumi dell’archivio, vero raccoglitore sui generis di materiale dei diversi movimenti dal beat agli hippie ai punk, dai movimenti militanti, sindacali a quelli ecologisti-pacifisti dagli anni 60 a oggi

Milano Noir e Giald

Per concludere le presentazioni di libri ma anche a parlare di editoria e scritture indipendenti  ci sarà alle 19.00 Marco Philopat. Il libro che presenterà sarà un’occasione per parlare delle nuove generazioni di artisti, di nuovi scrittori e scritture e dell’humus milanese di questi ultimi anni dove sono cresciute

 

Londra Zero Zero – Strade bastarde musica bastarda

Londra ZeroZero

22 MAGGIO 2010

Presentazione del libro:  “Londra zero zero. Strade bastarde musica bastarda” (AgenziaX, 2010)

Ne discutamo con l’autore Lorenzo Fe, U.net e Nasty Wadcon Lorenzo Fe, U.net e Nasty Wad

Parte Prima:

Parte Seconda:

Cosa sappiamo delle nuove tendenze musicali e culturali della Londra anni zero? Una generazione bastarda si sta conquistando spazi sempre più ampi, ma ancora in pochi se ne sono accorti.


Londra zero zero è un documento ricco di materiale introvabile scritto da un giovanissimo talento che si è calato in prima persona nei quartieri di East London, in uno dei laboratori urbani più innovativi al mondo grazie al melting pot etnico, alla frenetica attività artistica e alla sua memoria operaia e cockney. Qui vivono molti musicisti che hanno dato vita a due aggressive scene emergenti. Il grime, che con il suo stile sporco tra rap, ragga, jungle e Uk garage colpisce duro i nervi dei bassifondi cittadini. Il dubstep, che è riuscito a spodestare la drum’n’bass diventando il genere più ballato nei club d’avanguardia.

Decine di testimonianze orali strappate in presa diretta in un libro a metà strada tra giornalismo musicale, narrazioni ribelli e ricerca storica, tessuto attorno ai racconti dell’avventuroso soggiorno londinese dell’autore.

Tra gli intervistati: Simon Reynolds (autore di Post-punk), Dr. Das (ex Asian Dub Foundation), Akala (MC hip hop e grime).

Lorenzo Fe (pseudonimo di Lorenzo Feltrin) è nato a Treviso nel 1988 e ha vissuto in Kansas e a Padova. Si sta laureando in filosofia a Milano. Per scrivere questo libro ha abitato in uno squat di Hackney, è uscito malconcio da una rissa in un rave e ha lavorato come precario per Burger King, che non l’ha pagato e con cui sta pensando di aprire una causa.

a seguire
suonano
a034 (http://www.myspace.com/a034)

mbst8 (http://www.youtube.com/watch?v=PjUvW95k_rU)

hyena