Category Archives: Presentazioni libri/riviste

Le Brigate Rosse a Milano – La colonna Walter Alasia – Testimonianze e documenti

10 Aprile 2022 – ore 16,00

Presentazione del libro : Le Brigate Rosse a Milano – La colonna Walter Alasia  – Testimonianze e documenti
Interverranno Manolo Morlacchi per la casa editrice, l’avvocato Giuseppe Pelazza e lo storico Emilio Mentasti

La vicenda della colonna Walter Alasia delle BR di Milano, ricostruita e documentata da un suo militante tuttora in carcere, ci porta nel vivo dello scontro sociale tra operai e capitale che in quegli anni raggiunse il punto più alto.
Un’occasione per parlare, da diversi punti di vista, del contesto storico in cui maturò quell’esperienza.

SINDROME DI CARAVAGGIO

VENERDI’ 08 APRILE 2022 – ORE 18,00

Presentazione – dialogo con Alessandro Giardino intorno al libro “Sindrome di Caravaggio

Nei suoi primi mesi a Napoli aveva gironzolato come un animale randagio, catapultandosi sulle principali attrazioni turistiche. Ciononostante, durante l’estate trascorsa tra Capri e Ischia, si era riproposto di utilizzare l’autunno per penetrare, seppur gradualmente, nel corpo vivo della città, scoprendone ogni angolo, visitandone ogni chiesa, anche quelle dimesse e dimenticate, anche quelle chiuse e di cui – era certo – avrebbe trovato le chiavi e i custodi segreti. Aveva insomma deciso di adottare Napoli. «Peccato» si ammonì divertito «che Napoli non lo sappia ancora». Aveva capito che la sua condizione di straniero gli permetteva una libertà di manovra straordinaria, e tuttavia voleva che i suoi giri avessero un senso, che lo facessero entrare in contatto con quella che era stata la Napoli di Tommaso Campanella e Caravaggio. Aveva bisogno di stabilire un centro, un criterio di lettura urbanistica. Dopo qualche ricerca, stabilì di partire dall’incrocio tra via Nilo e via Benedetto Croce, lì dove giganteggiava negletta e incompresa la statua del Nilo, il cosiddetto «Corpo di Napoli». Dove lo avrebbe condotto questo cammino, però, non gli era dato sapere…

Un racconto neobarocco rivolto a donne e madri sole, intellettuali antisistemici, identità non binarie o che binario non hanno.

LOC0-19 Pensieri, voci e cronache da un silenzioso pandemonio

20 Marzo 2022 – ore 16,00

LOC0-19 Pensieri, voci e cronache da un silenzioso pandemonio

Dopo due anni LOST torna con un incontro in presenza.

Era proprio il 15 marzo 2020 quando sospendemmo un incontro con tracking.exposed sulla profilazione di pornhub (questo qui), ed era proprio il 15 marzo 2020 che iniziammo “la radio”.

A distanza di due anni cerchiamo di riprendere il ragionamento materialmente presenti e con un testo che raccoglie, aggiornati, alcuni pezzi delle trasmissioni.

Nel frattempo molte cose sono successe, ad un tratto è sembrato che il tempo si fosse fermato mentre invece correva veloce, per non perdersi e non farsi confondere troppo vale la pena di ripercorrere i propri passi.

Il virus Covid-19 si presenta nel 2020, la sua diffusione, grazie ai ritmi dello scambio globale di persone e merci, ne determina la diffusione su tutto il Pianeta. L’epidemia ha creato occasioni di confronto e obbligato all’ascolto di punti di vista molto diversi, mettendo alla prova diverse chiavi di lettura e quadri interpretativi sia sugli assetti generali che su quelli particolari. Queste testimonianze concrete di resistenza e di coscienza critica sono state trasmesse dal 15 marzo 2020 in streaming audio di Radio LOCo-19 (acronimo di “Lunghe Ombre del Covid-19). Questo libro riporta, riveduti e aggiornati alcuni di questi contributi. Maurizio Pincetti fa la storia del Sistema Sanitario Nazionale. Matteo Gaddi racconta le relazioni tra Governo e Confindustria. Massimo De Angelis ragiona sui possibili scenari. Daniele Salvini scava col coltello l’anima del trauma sociale .CIRCE (Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche) riferisce di quanto si può fare, in ambito scolastico formativo, con la tecnologia. Franco Piperno ragiona sui rapporti tra scienza, ciclo del denaro, umani e altre specie viventi. Il blog “Il Rovescio” scadenzia date e fatti.

AGITATEVI CON CALMA – Il romanzo di Angelo e di altri socialisti “vestiti di povertà”

16 Ottobre 2021 – ore 17,00

Presentazione (accompagnata con la chitarra) del libro: AGITATEVI CON CALMA – Il romanzo di Angelo e di altri socialisti “vestiti di povertà” di Angelo M. Maddalena

Una ricerca di 15 anni ha portato alla composizione di una biografia romanzata di Angelo Di Gregorio, nato nel 1902 a Pietraperzia e morto nel 1960. Angelo Maddalena, nipote del protagonista, coglie l’occasione, in questo volume di trecento pagine, per ricostruire un ponte spezzato tra due generazioni, con uno sguardo lucido e disincantato, ma al tempo stesso appassionato e schierato. Gramsci, Pertini, Turiddu Carnevali, Cicciu Busacca e tanti invisibili lottatori sociali della Sicilia centrale, per affondare le mani in una ferita, quella dell’emigrazione endemica, figlia di un disegno politico inteso a eliminare la resistenza di contadini e operai, zolfatari e artigiani: Angelo era un sarto, oltre che dirigente socialista, e il suo sguardo affonda nella storia dei movimenti di artigiani per condannare senza appello “l’industrialismo, padre e vero terreno preparatorio e propizio dei fascismi di ieri e di oggi”…

https://www.mosaicodipace.it/index.php/rubriche-e-iniziative/rubriche/approfondimenti/la-parola-a-voi/2520-agitatevi-con-calma

Angelo M. Maddalena è autore di libri di viaggio e reportage sociali: dai migranti a Ventimiglia (2018) alla lotta del movimento No Tav in Val di Susa; questo è il suo primo romanzo storico. Il suo ultimo libro di inchiesta è “A piedi in un mondo sospeso, appunti e canzoni di un anno terapeutico” (marzo 2021), con un cd di canzoni allegato. “Il canto degli invisibili, Pasolini addio” è il suo nuovo monologo teatrale, che ha debuttato a Perugia, ad agosto 2021, nella rassegna “Le origini del mondo”, organizzata dal Teatro di Sacco.

COME PENSANO LE FORESTE – Per un’antropologia oltre l’umano

10 Ottobre 2021 – ore 17,00

Presentazione del libro: COME PENSANO LE FORESTE – Per un’antropologia oltre l’umano [Nottetempo, Roma, 2021] di Eduardo Kohn
Ce ne parleranno: Alessandro Lucera e Alessandro Palmieri (i due traduttori dell’edizione italiana del libro)

Secondo Eduardo Kohn, professore all’Università di Montréal e vincitore del rinomato Gregory Bateson Prize, se l’uomo pensa è solo perché le foreste pensano. “Questo libro è un lavoro filosofico, dal momento che cerca di ripensare radicalmente la maniera in cui pensiamo per affrontare quest’epoca che è stata chiamata Antropocene: un’epoca segnata dagli incredibili cambiamenti climatici che noi esseri umani o perlomeno alcuni di noi, i cosiddetti ‘moderni’, abbiamo messo in moto e da tutte le frammentazioni
ecologiche e sociali che questi processi di cambiamento comportano”.
Dopo quattro anni di lavoro sul campo tra i Runa dell’Alta Amazzonia, in Ecuador, Kohn attinge alla ricca etnografia e biologia dell’immensa e minacciata foresta “pensante” per esplorare come i popoli amazzonici interagiscono con le numerose creature abitanti in uno degli ecosistemi più complessi al mondo. Se si focalizza l’osservazione antropologica sulle interrelazioni fra gli umani e gli altri esseri viventi, il tradizionale punto di vista occidentale dell’analisi collassa, portandosi dietro gli effetti di
separazione ch’esso produce.
Perciò, questo collasso può rappresentare un’opportunità: approfondendo come le nostre vite e quelle degli altri viventi siano inestricabilmente interconnesse nella grande rete della foresta, davanti a noi si dischiudono nuovi strumenti concettuali e nuove visioni legate al linguaggio con cui il resto del mondo parla e ci parla.

Sappiamo chi è Stato – omicidi di stato dal 1970 a oggi

06 Ottobre 2021 – ore 18,00

Presentazione del libro: Sappiamo chi è Stato – omicidi di stato dal 1970 a oggi (Prospero Editore) di Daniele Ratti Collettivo Kasciavit e Collettivo Studentesco Azadi

Si tratta di una puntuale, analitica e documentata, ricostruzione di una serie di eventi accaduti per mano dello stato dal 1970 ad oggi che hanno visto come vittime gli emarginati gli esclusi o semplicemente chi si trovava al “posto sbagliato nel momento sbagliato”.
Il libro dà voce a vicende che hanno coinvolti sconosciuti ed emerge l’immagine di uno Stato che non si identifica solo nelle divise delle forze dell’ordine ma si identifica nei luoghi di detenzione nei luoghi di “cura quali” gli OPG o nei momenti nei quali lo Stato dovrebbe salvaguardare i più deboli come negli interventi del TSO.
Lo Stato nega, ai più deboli, la cura per poi invece condurre alla morte garantendo agli autori dei delitti la copertura e l’omertà, spesso l’oblio degli eventi.

 

RIOT! LA GEORGE FLOYD REBELLION NELLA CRISI USA

24 Settembre 2021 – ore 19,00

Concerto Viola & Thomas

Viola e Thomas fin dagli anni Settanta hanno fatto parte, nell’allora Berlino Est, di gruppi di musica folk e popolare internazionale, e da allora non hanno mai smesso di suonare e di occuparsi di musica.
Oggi cantano prevalentemente in duo.

Presentazione del libro:
RIOT! George Floyd Rebellion 2020 – Fatti, testimonianze, riflessioni – Con uno «sguardo telescopico» sul movimento del proletariato nero statunitense negli anni ’60
a cura di Calusca City Lights e radiocane.info
[Edizioni Colibrì, Milano, maggio 2021]

Il tempo di ora è il tempo della(e) rivolta(e). In quell’ora che è sempre. In America come altrove, da ultimo in Colombia e nelle città dello Stato di Eretz Israel.
All’indomani dell’uccisione di George Floyd si è prodotta una sollevazione estremamente violenta e distruttiva, come non si vedeva da svariati decenni, con una partecipazione complessiva stimata tra i 15 e i 26 milioni di persone, in oltre duemila città, dalle più grandi alle più piccole e pressoché sconosciute. La consistenza della Floyd Rebellion si dà esattamente nelle interconnessioni fra le molteplici espressioni della protesta, nel loro fitto embricarsi che ha
fatto saltare in aria identità, binarietà e altri regimi della separazione sociale, anzitutto le identità tracciate dalla linea del colore…
Le ultime parole di George Floyd, «I can’t breathe», sono state raccolte e rilanciate, per esprimere la consapevolezza che gl’interi destini del proletariato bianco e di quello nero sono stretti nel cappio del capitalismo razziale, fino a soffocare.
La Floyd Rebellion fornisce gli strumenti per abbattere finalmente non solo la prigione del capitalismo razziale, ma anche la prigione della Storia. E, lungo il phylum d’una guerra sociale che invera e trasforma le nozioni di solidarietà, politica e organizzazione, andare per non segnate vie.
Se una prassi rivoluzionaria emergerà, sarà nel fuoco di situazioni come questa. «Diamo il nostro benvenuto al mostro proletario.»