23 Giugno 2025 – ore 21,30
Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano: Ritratti abusivi di Romano Montesarchio, 2013, ita, [IT] 70’
21 Giugno 2025 – ore 20,30
Israele attacca l’Iran
discussione su una guerra reazionaria che “non ci riguarda”
Stiamo dalla parte del proletariato e delle masse palestinesi, mediorientali e iraniane contro l’aggressione imperialista occidentale condotta da Israele e contro le reazionarie borghesie locali.
Ancora una volta il proletariato è “solo contro tutti”.
Come declinare l’autonomia di classe?
a cura del Centro di documentazione contro la guerra
16 Giugno 2025 – ore 21,00
Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano:
Nessun fuoco nessun luogo di Carla Grippa – Marco Bertora, 2015, ita, [IT], 75′
Nessun fuoco nessun luogo: Il titolo “Nessun fuoco nessun luogo” proviene da un proverbio francese che indica le persone senza fissa dimora, il cui destino è vivere sulla strada senza un focolare domestico a cui tornare. Nella consuetudine di una città che vive una delle sue solite giornate, si snodano le vite di otto persone.
El Vagòn di Gaetano Crivaro – Andrés Santamaria, 2015, ita, [IT], 19’
El Vagòn: In una camera oscura sviluppiamo le foto di una giornata segnata da un incontro fortuito nei pressi dei binari abbandonati della Stazione di Cagliari. Qui abbiamo conosciuto Antonio e Patrizia, che ci hanno invitati ad entrare in casa loro, per raccontarci la storia di come sono finiti a vivere in quel posto.
09 Giugno 2025 – ore 21,00
Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano:
incontro con autrici e autori
Esseri Urbani: Gli esseri urbani sono l’altra faccia della Milano che si fregia dell’appellativo “europea”, una targhetta che per i più indica la presenza di una moderna attività finanziaria, i grattacieli, le ciclabili e i mezzi pubblici funzionanti, assieme ad una smart life scandita da aperitivi nei locali trendy. Tutto questo esiste, ma non nel film, che dà invece un nome e una voce alle strade e all’umanità che la Milano europea schiaccia, occulta e allo stesso tempo sfrutta.
06 Giugno 2025 – ore 20,30
In occasione della nuova edizione di “Ser Akel va alla guerra” [Bietti, 2025] Calusca City Lights presenta la “QUADRILOGIA DELLA MEMORIA”
Oltre all’Autore, intervengono: Tommaso Spazzali (pluri-prefatore) – Alessandro Ferrara (attore) – Maria Rosaria Fosforino (insegnante) – Marco Passeri (scrittore)
“Ser Akel va alla guerra” (1991) è il secondo volume di una “quadrilogia della memoria” che da “Non vendere i tuoi sogni, mai” (1987), percorrendo “Vicolo Calusca” (2018), arriva a “Sei giorni troppo lunghi” (2024). In questo percorso narrativo l’Autore contribuisce efficacemente a restituire al lettore di oggi le problematiche, i vissuti e le emozioni di un periodo di cui si parla poco e malvolentieri.
05 Giugno 2025 – ore 19,00
Broken Vision, Fugitive Sounds
Talk – proiezione – Dj set
Majazz Project presenta Palestinian Sound Archive
Agostino Quaranta presenta Turbo Sub
Archivio Primo Moroni
modera Chiara Pagano
Curato da Felice Moramarco (Demo) e Clara Sistili (Chullu)
TALK: Mo’min Swaitat – Agostino Quaranta – Archivio Primo Moroni – Chiara Pagano
DJ SET: Majazz Project – Agostino
Il lavoro di rielaborazione degli archivi audiovisivi è oggi più che mai un atto politico e creativo. Gli archivi sono strumenti vivi e dinamici, capaci di influenzare la nostra percezione del passato e, di conseguenza, il modo in cui immaginiamo il presente e il futuro. Riaprire, reinterpretare e ricontestualizzare materiali d’archivio significa entrare in dialogo con le narrazioni ufficiali, metterne in discussione le gerarchie, e dare voce a storie marginalizzate o dimenticate. Questo processo è fondamentale per le lotte di autodeterminazione, perché permette alle comunità di riappropriarsi del proprio immaginario e della propria rappresentazione. Nel contesto della Palestina e del Sud Italia, ad esempio, la rielaborazione degli archivi diventa un atto di resistenza: uno strumento per costruire contro-narrazioni, per sfidare l’esclusione sistemica e per immaginare nuove forme di presenza. Le pratiche contemporanee – dal cinema sperimentale al sound art – non solo riscrivono la memoria, ma la attivano, la mettono in relazione con il presente, e la proiettano verso possibilità future. L’archivio non è dunque solo un deposito del passato, ma un terreno di conflitto, di invenzione e di possibilità. Rielaborarlo significa trasformarlo in uno spazio di lotta e di libertà
02 Giugno 2025 – ore 21,00
Cine COX18 presenta per il ciclo Cine-Città – rassegna di cinema indipendente sull’abitare urbano:
Iolandia IT, Carla Grippa – Stefano Lanini – Simona Piras – Silvia Mucci, 2009, 20′ [ita]
Iolandia è la storia di una marginalizzazione progressiva e apparentemente indolore.
È un territorio mentale fatto di solitudine e fatica, ma anche di vitalità e legami profondi.
È un documentario che racconta la storia di Iolanda, una donna di 62 anni, emigrata in gioventù dalla Sardegna e arrivata nel centro storico di Genova, dove ha vissuto per trent’anni prima di essere trasferita in una periferia degradata, lontana da tutto e da tutti.
Good buy Roma, IT, Gaetano Crivaro – Margherita Pisano, 2011, 48′ [ita]
Abbandonato da anni, chiuso, protetto e minacciato da un alto muro spinato, ricoperto da tanta polvere, l’edificio di Via del Porto Fluviale 12 era un magazzino militare, di proprietà pubblica, uno di quei tanti scheletri che come funghi spuntano nel panorama cittadino. Era, perché oggi è qualcos’altro. Con gli anni e il lavoro la polvere è stata scacciata, il processo di degrado fermato, e la vita ha preso il suo posto. Dal 2 giugno 2003 vivono, in questo ex scheletro, circa 100 famiglie, provenienti da tre continenti. In 8 anni sono nati circa 40 bambini. Cosi la ex caserma è diventata non solo una casa, ma quasi una piccola città.