MODENA, 7 APRILE 1920 – STRAGI DI STATO NEL BIENNIO ROSSO

30 Settembre 2020 – ore 18,00

Presentazione del libro:
MODENA, 7 APRILE 1920 – STRAGI DI STATO NEL BIENNIO ROSSO (Edito da USI Sezione di Modena, Spazio Sociale Libera, Biblioteca Unidea) di DANIELE RATTI

Un libro di 335 pagine, stampato nel marzo del 2020. Un lavoro che ha due scopi.
Ricostruire in modo analitico le stragi di stato da parte delle forze dell’ordine, Carabinieri, Esercito, Polizia e Guardia Regia, nella piazze e vie d’Italia durante il biennio rosso, e delineare il clima sociale e politico della provincia Modenese, al fine di comprendere al meglio le dinamiche e le ragioni profonde dell’eccidio di Piazza Grande perpetrato dai Regio Corpo dei Carabinieri il 7 aprile del 1920.
La ricostruzione degli eccidi sul piano nazionale (complessivamente sono oltre 400 le vittime) è stato effettuata tramite lo spoglio dei tre maggiori quotidiani del periodo, Il Corriere della Sera, L’Avanti ed Umanità Nova, mentre sono stati utilizzati i tre maggiori quotidiani modenesi emiliani per le informazioni sugli eccidi avvenuti nel Modenese. Il quadro che è emerso ci porta a nuove considerazioni sul biennio rosso, dove l’accento della repressione viene posto non tanto sul fascismo, come invece fatto dalla storiografia resistenziale, ma sugli apparati dello stato.
Questa è la valenza del libro, far emergere la repressione dello stato liberale, repressione poi dimenticata cancellata dalla storiografia resistenziale e repubblicana, il cui intendimento era il recupero integrale dello Stato e dei suoi apparati repressivi, Corpo dei Carabinieri in primis.