Analisi del progetto Nato 2020 per descrivere gli “insorgenti” e i luoghi della battaglia, per nire nell’Amburgo del G20 del luglio scorso a illustrare le trasformazioni avvenute nella conduzione dell’”ordine pubblico” nelle metropoli “democratiche”.
Proiezione del film: Pagherete caro, pagherete tutto del Colletivo Militante Ciné-Tracts: appunti per pensare Primo Moroni
In occasione del ventennale dalla scomparsa dell’intellettuale e libraio milanese, COX 18, Calusca City Lights e Archivio Primo Moroni presentano una rassegna di quattro film accompagnati da parole & letture varie per pensare/ripensare/ricordare o scoprire Moroni e la sua Milano.
PAGHERETE CARO PAGHERETE TUTTO
Del Collettivo Cinema Militante
Italia, 1975, 108’
L’aprile del 1975 fu un mese molto violento della vita milanese. Nel corso di una manifestazione di appoggio alle lotte sulla casa, in via Cavour muore Claudio Varalli, giovane 17enne, atterrato da colpi di pistola durante uno scontro con i neofascisti. Il giorno dopo l’intera città si mobilita con scioperi spontanei e cortei che convergono verso la sede del MSI in via Mancini; ne seguono violentissimi scontri che dalle immagini sembrano una vera e propria guerra. Le forze dell’ordine, in grave difficoltà, fanno intervenire una colonna di Carabinieri che spazza corso XXII Marzo, pieno di manifestanti, a gran velocità: Giannino Zibecchi resta schiacciato sotto le ruote di una camionetta. Altre manifestazioni e scontri in tutta Italia accrescono il drammatico bollettino di quel mese; le sequenze mostrate seguono i grandi funerali dei due morti milanesi, sino alla manifestazione del 25 aprile, caratterizzata dalla nutrita presenza dei “proletari in divisa”.
In occasione del 30° anniversario dalla morte di Primo Levi, una famosa casa editrice decide di distribuire “gratuitamente” un suo libro in formato ebook: La bella addormentata nel frigo. Accedere al libro prevede però l’iscrizione ad uno “store”, un sistema di vendita online, con identificazione attraverso dati anagrafici e carta di credito. Il libro inoltre contiene DRM (Digital Restriction Management) che ne impediscono il prestito e la copia. La tecnica, che avrebbe permesso di liberare il libro, qui invece lo vincola con delle catene digitali.
Vediamo una serie di contraddizioni e ipocrisie sulle quali si gioca la partita delle libertà e dei diritti personali e un parallelo tra la schiavitù volontaria della Bella nel frigo, protagonista del racconto e quella dei lettori che decidono di accettare gli schiavettoni DRM per leggerlo. Inoltre troviamo brutto chiudere a chiave un libro scritto da qualcuno che aveva un codice tatuato a forza sul braccio.
Ci siamo chiesti: “Se questo è gratis“.
A Milano presso l’hacklab Unit, nell’anno 2017, il GLEP, Gruppo di Liberazione EPub, decide di rompere i DRM e forzare il sistema di distribuzione iTunes di Apple che Einaudi ha scelto per la pubblicazione digitale del libro di Primo Levi: La bella addormentata nel frigo.
Abbiamo lasciato istruzioni su come replicare l’operazione di liberazione del libro, una serie di spunti di riflessione e l’eBook stesso, questa volta davvero liberamente scaricabile. www.autistici.org/glep
Squadra Omega è una delle formazioni che meglio rappresenta il vasto spettro dell’underground italico. La psichedelica, l’avanguardia, il jazz-rock, l’improvvisazione, il kraut-rock, il rock in opposition e certi etno-tribalismi si fondono perfettamente nell’opera di un collettivo che si muove ed espande a seconda dell’urgenza del momento, fermi restando i due membri fulcro OmegaMatt e OmegaG8. Nell’ampia discografia della band troviamo tanta libertà compositiva, jam improvvisate ed una ampiezza di riferimenti che muovono tra spazi e tempi diversi. http://squadraomega.blogspot.com/
Materia Oscura offre una vista contemporaneamente sulla materia “rock”.Tre tracce che animano spettri di Oriente o Africa, fino a raggiungere le profondità del cosmo, avvicinandosi all’art-rock degli anni ’70 e ad una psichedelia senza meno cinematica. L’influenza di Coltrane, della scuola di Canterbuy, dei Grateful Dead e della musica cosmica tedesca sono alla base di un lavoro ambizioso e comunque ricco di accesi spunti personali. https://soave.bandcamp.com/album/materia-oscura https://squadraomega.bandcamp.com/
Akua Naru (Connecticut, 2 Agosto 1978), è una poetessa e performer statunitense. Debutta nella scena rap con The Journey Aflame nel gennaio del 2011. Lo stesso album viene poi rivisitato, un anno dopo, con il sostegno della band DIGFLO, diventando The Live & Aflame Sessions. Questa sessione live si compone di undici tracce le fornisce ulteriore popolarità grazie alle milioni di visualizzazioni e alla traccia, divenuta suo al cavallo di battaglia, intitolata Poetry: How does it feel? . Dopo featuring vari pubblica nel febbraio 2015 The Miner’s Canary, un album che fonde hip hop, jazz & soul. Oggi vive a Cologne, in Germania, dove lavora alla sua musica. Il suo nuovo album “The Blackest Joy” celebrerà la gioia e la vita nella comunità nera e l’eredità della tradizione africana. “My Mother’s Daughter” è il primo singolo estratto dal suo terzo album “The Blackest Joy” (aprile 2018).
Fin dall’infanzia Akua Naru viaggia molto, cambiando spesso nazione, prima a Philadelphia, successivamente in Cina e in Ghana: esperienze di vita che hanno contribuito alla sua crescita artistica. Grazie alla sua carica innovativa e profondità di ricerca, Akua Naru riesce ad attingere alle radici della tradizione plasmandole con il proprio naturale talento per trasformarle in critica sociale. Con i suoi testi intende “ovviare alla quasi totale assenza di una prospettiva femminile nell’hip hop”. Portando le donne nere al centro delle sue canzoni, Akua Naru intende sovvertire le dinamiche di sfruttamento e emarginazione nonché i pregiudizi che caratterizzano l’esperienza nera in America e nel mondo.
Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights, CSOA Cox18, Gruppo Ippolita, Unit HackLab presentano: LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica
Ciclo di incontri di contro-in-formazione e spazio di confronto su scienza, tecnica, trasmissione del sapere e tecnologie digitali per riappropriarsi delle conoscenze e della capacità critica e per rompere gli steccati che separano i saperi da chi li usa e/o li subisce. Guardando ad un mondo che superi la differenza tra dotti e villici. https://lost.noblogs.org
IN UNA FOTO
Di Giuseppe Baresi (fotografie di Uliano Lucas, regia G. Baresi e Simonetta Fadda), Italia,
2009, 65’
“In una foto” è il risultato di una caccia al tesoro appassionante, incontro dopo incontro con
i protagonisti, sulle tracce di persone, storie, atmosfere che ci trasportano nella Milano
degli anni Sessanta, allora centro dell’arte contemporanea internazionale, alla scoperta di
un quartiere dove il “miracolo economico” portava la gente al bar a giocare a carte o “fare
flanella” (cioè passare il tempo) tutti insieme, artisti, artigiani, studenti e perdigiorno,
condividendo la curiosità e il desiderio di conoscere e intervenire sul mondo.
Øjne Screamo da Milano dal 2011. Dopo un EP, due split e vari tour Europei, a Dicembre è finalmente uscito il loro primo attesissimo LP, “Prima Che Tutto Bruci”. Questo al Cox 18 è il loro primo concerto dopo quasi tre anni di silenzio.
Data ufficiale del nuovo progetto di Ray & Jibo di I-Tal Sound,l’uno fondatore di I-Tal sound e promoter di tutti i maggiori eventi reggae live a Milano,negli ultimi 20 anni,dal Rolling Stone al Rainbow,al LiveClub di Trezzo sull’Adda,passando per il club di culto Acqua Potabile-h2o e tanti altri, l’altro,membro storico di I-Tal sound e coofondatore del progetto Swing-a-ling,sound system auto-costruito.
The Originals,
è quindi un progetto,aperto a collaborazioni di molti appassionati del genere. RAY & THE ORIGINALS
Progetto che nasce dalla mai sopita passione per le origini della musica Jamaicana, che hanno influenzato tutta la musica soul,rap,hip hop e funky,contemporanea: il Rocksteady,lo Ska,il BlueBeat e last but not least il Boss sound che imperava nel
1968-’69 per le strade delI’Inghilterra,musica amata dai Mods,dagli Skinheads e dagli immigrati caraibici, composta da talenti come Prince Buster(Madness),gli Skatalites, combo di vari e bravissimi musicisti della Alpha boys school, Jackie Edwards(compositore dei brani più di successo per lo Spencer Davis group), di Harry J,autore della famosa “Liquidator”che oltre a raggiungere ,
nel 1969,le vette della hit parade inglese,fu il primo sampler della storia, campionato dalla Stax rec.di Memphis per gli Staple Singers.
Insomma Ray & The Originals,questo è il nome del progetto, andranno a scavare nella loro flight-case di rarissimi vinili a 7 pollici e ,per ore,vi proporranno le canzoni più ricercate delle etichette di culto dell’epoca che va dal
1962-1971, l’epoca in cui si costruì l’epopea della black music.
Troverete ancora,spesso,Ray & The Originals,in giro per Milano,con la loro flight-case,intenti a deliziare le orecchie e l’anima delle persone sensibili ai ritmi in battere e levare,siano essi Ska,coi fiati in prima fila a o Boss Sound,con l’organo hammond dominante o ,infine il Rocksteady con le voci melodiose e romantiche provenienti dalla Jamaica
Se I-Tal Sound è sinonimo di garanzia da 19 anni, Ray & The Originals,ne è la costola specializzata..
Rimanete sintonizzati e preparate le vostre scarpe da ballo con il vestito migliore,il borotalco per il pavimenti e pronti a ballare..ci si tuffa nei favolosi 60ies..
FB: https://www.facebook.com/theoriginals.milano/ https://www.facebook.com/ITalSoundMilano/
ultimo mixtape come I-tal Sound: http://www.islandmix.com/mixtape/2014/fresh-from-yard-2-5749