Black Rainbows + Sonic Wolves

07 Aprile 2018

Night for the Deaf presenta:
Live on Stage: Black Rainbows + Sonic Wolves

Sonic Wolves

Parte Prima

Parte Seconda

Sonic Wolves sono la nuova creatura di Vita, batterista degli Ufomammut. Suonano un selvaggio doom metal con un “tiro” da r’n’r band americana, forse merito della cantante bassista Kayt Vigil, che, prima di trasferirsi in Italia, ha suonato in leggende dell’underground USA quali Pentagram e Hounds of the Hasselvander. Alla chitarra completa la formazione Mr.Diniz, gia’ con Mexican Chili Funeral Party. Al Cox presentano in anteprima il loro secondo album, in uscita per la versione in vinile con l’olandese DHU e con gli inglesi Future Noise.

Black Rainbows

Parte Prima

Parte Seconda

Dopo 10 anni di attivita’ , 6 album, 2 EP ed innumerevoli tours europei, approdano finalmente al Cox i romani Black Rainbows; presentano il nuovo fumante, durissimo LP “Pandaemonium” che esce per Heavy Psych Sounds, l’etichetta di cui il chitarrista cantante della band – Gabriele Fiori – e’ fondatore ed instancabile factotum, che pubblica in vinile la creme della scena mondiale hard psichedelica (Nebula, Farflung, Lords of Altamont, Fatso Jetson, Mondo Generator, Giobia, etc).
Lo stile dei Black Rainbows e’ stoner rock genuino e dinamico, ovunque dominano chitarre ultra fuzz e ottimi vocals di scuola Osborne/Garcia e suggestioni ’70’s.

Margarina • 6/4 •

06 Aprile 2018

Una serata al femminile che intreccia sound electro-live raffinati e techno rimbalzante:
✨Plastic Radio live

https://www.facebook.com/PlasticRadioBand/
✨dj-set della margarina Giulia Tosi & Which Witch

https://www.facebook.com/giuliatosi

Giulia Tosi & Which Witch (dj set)

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Plastic Radio

Parte Prima

Parte Seconda

VENTI

30 Marzo 2018

Primo aveva attraversato con singolare intelligenza e sensibilità gli anni intensi di lotte, insubordinazioni e rivolte, quel vasto processo sociale ch’egli chiamò, nel titolo di un suo giustamente famoso libro, “L’orda d’oro”.
Antropologo della città, libraio del movimento, crocevia delle più varie anime della rivolta, scientifico ballerino della vita, ha saputo unire diversità e percorsi singolari senza mai dimenticare l’obiettivo di un mondo che fosse per tutti migliore, costantemente impegnato in un’attività intesa a socializzare saperi senza fondare poteri.
Nel 1992 Primo riapre la libreria Calusca all’interno del Centro Sociale Cox18, in via Conchetta 18 a Milano, a riprova della sua disponibilità a confrontarsi con culture e contro-culture anche generazionalmente distanti dalla sua. Di questa scelta disse ho pensato che riaprire la libreria in un luogo giuridicamente insicuro come un Centro Sociale occupato e autogestito, fosse una risposta simbolica e soggettiva al razzismo politico e amministrativo del Comune, o, aggiungiamo noi ora, di qualsiasi altra istituzione nazionale, nei confronti di questi luoghi. I centri sociali sono malvisti? Allora io mi metto in quei luoghi, spendo la mia persona e il mio progetto proprio in questi luoghi e mentre faccio questo creo o voglio creare, un luogo di produzione e di ricerca culturale.
Da allora Primo ha partecipato attivamente all’assemblea di gestione del centro di cui si è preso cura insieme con noi, che con lui ci siamo confrontati, abbiamo discusso, ci siamo scambiati conoscenza, pratiche e memoria.
Lo ricorderemo con una bicchierata, qualche stuzzichino, due parole e un po’ di musica al CSOA Cox18
 
 

https://quieora.ink/?p=1789

INPUNITA

Condividere saperi, senza fondare poteri

Radio Onda d’Urto

PRIMO MORONI: UNA TRASMISSIONE A 20 ANNI DALLA SUA MORTE

http://www.radiondadurto.org/2018/03/30/primo-moroni-una-trasmissione-a-20-dalla-sua-morte/

DINAMOpress

PRIMO MORONI
Il 30 marzo di venti anni fa moriva Primo Moroni: militante rivoluzionario, intellettuale, instancabile e visionario organizzatore della cultura indipendente, fondatore della libreria Calusca di Milano. Alla sua figura è legata la memoria del lungo Sessantotto italiano così come i germi dell’immaginazione politica dei movimenti del nostro presente.
Il 7 aprile DINAMOpress dedicherà uno speciale alla sua esperienza politica e al suo pensiero

11 Gennaio 2019

Ma l’amor mio non muore: speciale Primo Moroni

ALIAS

alias-del-31-marzo-2018 (1)

Il Manifesto

https://ilmanifesto.it/primo-moroni-il-metodo-politico-di-fare-rete/

La Repubblica

https://rep.repubblica.it/pwa/locali/2018/03/30/news/primo_moroni_il_rivoluzionario_libero_passato_da_stalin_alla_cucina_al_cyberpunk-192578023/?refresh_ce

issuu

L’ALTERUGO

http://www.ugomariatassinari.it/morte-primo-moroni/

DINAMOPRESS

Ma l’amor mio non muore: speciale Primo Moroni

GLOBAL PROJECT

http://www.globalproject.info/it/produzioni/primo-moroni-racconta-la-libreria-calusca/21398

MILANOX

alias-del-31-marzo-2018 (1)

Ecco Alias su Primo Moroni una settimana fa. Il grande intellettuale visionario di cui tutti gli autonomi milanesi e d’italia sono debitori, a vent’anni dalla sua prematura morte.

C’è anche uno speciale Primo Maggio a cura di Sergio Bologna e altri per celebrare la sua figura:
http://www.fondazionemicheletti.eu/altronovecento/files/Primo-Maggio_Numero-speciale.pdf

EuroNomade

http://www.euronomade.info/?p=10549

CONVERGENZA di parole, immagini e suoni CONTRO “MINNITI E IL SUO MONDO”

28 Marzo 2018

CONVERGENZA di parole, immagini e suoni CONTRO “MINNITI E IL SUO MONDO”
– Presentazione del libriccino “MINITI E IL SUO MONDO”
– Visione di “CREPE”, progetto/video di Andrea Kunkl
– Discussione con Pietro Basso e No Bordes Milano

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Parte Quarta

Menace (UK) + The Defectives

24 MARZO 2018

Live on Stage: Menace (UK) + The Defectives

The Defectives

Menace

Parte Prima

Parte Seconda

I Menace sono la migliore band punk in Inghilterra oggi!>> scrisse con entusiasmato Sniffing Glue all’epoca. I Menace, sono una delle migliori band nate dall’ondata esplosa fuori dalla scena londinese nell’estate del ’77, e incarnano tutto lo spirito di quell’incredibile anno. Han suonato a tutti i principali concerti punk come quelli del Roxy, dell’Hope & Anchor e del Vortex, così parteciparono anche ai grandi festival come il Rock Against Racism, suonarono spesso di supporto agli Sham 69 costruendo un grande seguito.
Erano puri punk!
Inizialmente firmarono con Illegal Records, il loro primo singolo in classifica fu “Screwed Up / Insane Society”.
Tuttavia, il loro secondo singolo “GLC” fu molto più controverso. È stato un superbo sfogo contro l’allora Grande Consiglio londinese dei Tory, che ha cercato di vietare i concerti punk nella capitale. Una canzone tosta che non faceva prigionieri, ‘sei pieno di merda!’ urlava ed il pezzo fu prontamente bandito dalla maggioranza delle stazioni radio. Seguirono altri tre singoli, ma a questo punto, nel 1979, si stavano creando problemi. La partecipazione fascista ai concerti di Sham 69, una stampa ostile nata dall’ignoranza, portò infine i Menace a tirarsi fuori per un po’.

MILANO. Le parole del dialetto dimenticate

21 Marzo 2018

MILANO. Le parole del dialetto dimenticate [Colibrì, 2018] di Marco Caccamo e una cantata con NADIR SCARTABELLI (e i canzun de Milan)

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Geneaologia del tecno-capitalismo

18 Marzo 2018

LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica – Geneaologia del tecno-capitalismo
con Lelio Demichelis

Parte Prima

Parte Seconda

Dalla fabbrica di spilli alla catena di montaggio; Ford, il paternalismo e la Sezione sociologica (e Gramsci); Taylor, l’operaio Schmidt e la squadra di baseball; modello Toyota, supermercati e (ancora) squadre di baseball; la crisi degli anni ’70 e la rivoluzione neoliberale (e Foucault); rete, nodi, creatività e la socializzazione di ruolo-funzione alla società in rete; il potere pastorale della tecnica, dai social alle community d’impresa e di brand; dal just in time al lavoro on demand; dal Postal Market ad Amazon; il management algoritmico.

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