18 Marzo 2017
ANEMIC CINEMA
CIBO
17 Marzo 2017
SLAUGHTER AND THE DOGS + WARPATH
WARPATH
SLAUGHTER AND THE DOGS
Parte Prima
Parte Seconda
11 Marzo 2017
La Societa’ Psychedelica presenta: AL DOUM & THE FARYDS
http://www.aldoumandthefaryds.tk/
https://www.facebook.com/aldoumandthefaryds/about/
10 Marzo 2017
FRANTIC: UBI BROKY + S/HE
Parte Prima
Parte Seconda
Parte Terza
Parte Quarta
Parte Quinta
Parte Sesta
02 Marzo 2017
INFO: Comunisti Russi CONTRO Lenin – Verità Operaia di Aleksandr A. Bogdanov (quarto appuntamento)
Parte Prima
Parte Seconda
La Rivoluzione russa compie cent’anni. E la Calusca vuol ricordarla a modo suo. Se le iniziative, le discussioni, le pubblicazioni si conteranno numerose, poche saranno – possiamo esserne certi – quelle che partiranno da un fatto macroscopico, ancorché tuttora poco conosciuto: quella rivoluzione iniziò a essere criticata e a criticarsi fin da subito. Durante i primi anni del corso rivoluzionario e fino al trionfo definitivo dello stalinismo si svilupparono, anche tra le file del partito bolscevico, varie correnti di opposizione. La più nota, l’opposizione di Trotsky, è stata ampiamente studiata, come si conoscono abbastanza bene la storia e la parabola dell’Opposizione Militare di Bucharin e dell’Opposizione Operaia animata da Aleksandra Kollontaj e Aleksandr Šljapnikov. Ma ce ne furono altre, ancor oggi poco note. Tant’è che, a parte l’opera pionieristica di Robert V. Daniels (“La coscienza della rivoluzione”) e le memorie di Ante Ciliga (“Nel Paese della grande menzogna”), non esistono ricerche sistematiche sui gruppi dell’opposizione comunista che operarono in URSS negli anni Venti. Abbiamo perciò chiesto a Yurii Colombo di relazionarne in modo ampio e approfondito.
Nel primo incontro e’ stato fatto l’inquadramento generale dall’inizio del Novecento alla fine degli anni Venti proposto la volta scorsa (https://cox18stream.noblogs.org/post/2017/02/09/comunisti-russi-contro-lenin/)
Nel secondo incontro e’ stato dedicato al “Gruppo del Centralismo Democratico” di Timofej Sapronov e Vladimir Smirnov (https://cox18stream.noblogs.org/post/2017/02/16/comunisti-russi-contro-lenin-secondo-incontro/)
Nel terzo incontro: “Gruppo Operaio” di Gavril Mjasnikov (https://cox18stream.noblogs.org/post/2017/02/23/comunisti-russi-contro-lenin-terzo-appuntamento/)
27 FEBBRAIO 2017
BOB LOG III è un musicista, cantante, songwriter americano e membro unico della sua eponima one-man band di blues lo-fi, di base in Arizona. Durante la performance indossa una tuta blu e un casco da motociclista con maschera ad ossigeno collegata alla cornetta di un telefono che usa come microfono e gli permette di aver mani e piedi liberi di suonare rispettivamente chitarra e batteria. Bob Log è in tour quasi costantemente in tutto il mondo. Originario di Tucson, Arizona, è cresciuto ascoltando Chuck Berry, Bo Diddley e gli AC/DC. Entrato in possesso di una chitarra all’età di 11 anni, a 16 anni si innamora del Delta Blues, modellando il suo stile chitarristico su quello del chitarrista ‘Mississippi’ Fred McDowell…
Di lui Tom Waits dice “Bob Log è la roba più strana che tu possa mai aver sentito. Non capisci una parola di quello che dice. Mi piace la gente che appiccica maccheroni su un pezzo di cartone e poi lo tinge d’oro. E’ quello che fondamentalmente aspiro a fare anche io.”
http://www.boblog111.com/
Parte Prima
Parte Seconda
Primo incontro del ciclo seminariale ECOLOGIE POLITICHE a cura di Tiziana Villani e Ubaldo Fadini (MILLEPIANI e ETEROTOPIA France)
Tiziana VILLANI (Università Paris 8- Univ. La Sapienza),
Ubaldo FADINI (Università di Firenze, Manlio Iofrida (Università di Bologna),
Alberto MAGNAGHI (Università di Firenze),
Pier Paolo POGGIO (Fondazione Micheletti)
Parte Prima
Parte Seconda
Parte Terza
“Tra le articolazioni di una ecologia che si vuole critica – e dunque dispiegata in modo plurale – va indubbiamente coltivata proprio quella che si propone come una ricerca sulla spazialità, sulle dinamiche (e sulle nuove forme) di attraversamento dei territori (contro il “genocidio” odierno…), nella registrazione di una erranza che si traduce spesso in visioni del paesaggio non scontate, supportate/sostenute dalla combinazione di sensibilità “organica” e di progressioni tecnologiche sempre più accelerate, di temporalità differenti e di diversi accessi alla spazialità da parte dei soggetti”.
E ancora:
“Con Guattari e Gorz, tra gli altri, si vuole sviluppare un’idea di ecologia politica in grado di riappropriarsi di universi di valore considerati come supporto essenziale per sostanziare singolarizzazioni diverse, per nuove pratiche sociali, etiche, politiche e così via. La ri-singolarizzazione della soggettività, le trasformazioni del sociale, la reinvenzione continua dell’ambiente appaiono infatti come dei compiti ineludibili per tentare una fuori-uscita reale da piani di esistenza contrassegnati da un ‘grigiore’ e una ‘passività’ diffusi. E’ questa messa in discussione delle forme dominanti di valorizzazione delle attività umane che riafferma come una critica del capitalismo non possa che portare ad una ecologia politica, da collegarsi, secondo le parole di Gorz, ad una ‘indispensabile teoria critica dei bisogni’. A ciò si affianca una lettura dell’impegno ecologista che non è sintetizzabile in un invito a moralizzare sempre e comunque, anche e soprattutto il piano economico, bensì a sostenere un’esigenza – se si vuole certamente ‘etico-politica’ – di emancipazione concreta del soggetto. L’ecologia politica è quindi una ‘dimensione essenziale’ di qualsiasi critica pratica e teorica del capitalismo che si voglia all’altezza dei tempi”.
II INCONTRO BOLOGNA
28 marzo
Università di Bologna
Via Zamboni, 38
aula 1, ore 15-17
III INCONTRO FIRENZE
il 5 maggio, alle 14, c/o
Scuola di Studi Umanistici e della Formazione, via Laura 48, Firenze.
27 Febbraio 2017
Dead Man’s Blues Fuckers
https://www.facebook.com/dmbfp2
The Dead Man’s Blues Fuckers è l’evoluzione naturale della OneManBand di Diego DeadMan Potron , che dopo quasi dieci anni e poco più di ottocento concerti all’attivo tra Italia e europa, trova in Christian Amen Amendolara (alla batteria) il compagno di viaggio ideale per ritornare in territori più desertici, distorti, psych blues e stoner.
In Shit We Trust!
Parte Prima
Parte Seconda
27 Febbraio 2017
Calvario (screamo/punk/emo dalla Germania)
https://ohsoverylost.bandcamp.com/releases
https://www.facebook.com/lostboysnbg
Eremo (blackened hardcore)
https://calvarivm.bandcamp.com/releases
https://www.facebook.com/calvarivm/
Lost Boys (math rock/screamo)
https://eremo.bandcamp.com/releases
https://www.facebook.com/eremoband