KINO VOLT – scariche di cinema elettrico giapponese

10 Dicembre 2008

COX18 presenta KINO VOLT – scariche di cinema elettrico giapponese, in programma per il 10 e il 17 dicembre, due serate dedicate alla follia ipercinetica di due autori del cyberpunk giapponese, Shinya Tsukamoto e Ishii Sogo.
Elettricità e carne, ipertrofia di macchina e corpo, visione tirata al ritmo del punk per percorsi audiovisivi estremi di un cinema artigianale e indipendente.

Mercoledì 10 – Dalle 21.30

Le avventure del ragazzo del palo elettrico
Regia: Shinya Tsukamoto.
Anno: 1987
Giappone
Attori: Naruaki Senba, Tomoro Taguchi, Shin Kanaoka.
Durata: 45’
Titolo originale: Denchu kozo no boken

Electric Dragon 80000V
Regia: Ishii Sogo.
Anno:2002
Giappone
Attori: Asano Tadanobu, Nagase Masatoshi
Durata: 55’

Ad aprire la rassegna, mercoledì 10, Le avventure del ragazzo del palo elettrico [1987], secondo mediometraggio di Shinya Tsukamoto. Padre di Tetsuo, film ormai cult della cinematografia cyberpunk, Tsukamoto pone le basi in questo
lavoro, girato a basso costo in super8, dei temi sviluppati in seguito dalla sua carica immaginativa:
la macchina, il corpo, la mutazione del tempo e dell’umano. A seguire Electric Dragon 80000V [2002], capolavoro
di Ishii Sogo, una folgorazione su pellicola nella quale la carica elettrica che dà il via al sogno cybepunk è simbolo
di una violenza necessaria a liberare l’istinto primitivo.

Ishii Sogo
– Regista attivo da oltre 25 anni, Ishii Sogo, nato a Fukuoka nel 1957 é riconosciuto come il primo vero autore giapponese
ad aver intrapreso percorsi visivamente scioccanti ed estremi, atti ad inventare un modo di creare cinema artigianale
ed indipendente. Quest’attitudine verrà ripresa poi da vari registi una decina di anni dopo, come Tsukamoto e Miike.
Nel 1982 realizza Burst City, primo film ad avvicinarsi a tematiche “cyber”, che rende Ishii Sogo un’icona per tutti i registi
più sovversivi del Sol Levante. Nei successivi dieci anni Sogo si dedica alla documentaristica, lavorando con varie punk
band giapponesi, fino al famoso Half Human realizzato con gli Eintürzende Neubauten. Nel 2000, su richiesta del noto
produttore Sento Takenori, realizza un film epico, tornando a virtuosismi con la macchina da presa, un’intensa fotografia
e ottime coreografie per le scene di combattimento. Il film divide la critica in Giappone. Nel 2002 Electric Dragon 80000v
sancisce un ritorno alle tematiche cyber-visionarie degli esordi, oltre che ad un approccio volutamente più indipendente
e low budget. Del 2003 é l’ultimo film Dead End Run.

Shinya Tsukamoto
– nasce a Tokyo, nel quartiere di Shibuya il 1 gennaio 1960.
All’età di quattordici anni inizia a girare con una 8 mm, delineando già la sua visionaria e personale concezione
di cinema. A metà degli anni ’80 i primi cortometraggi, come Mostri di grandezza naturale [1986] e Le avventure
del ragazzo del palo elettrico
[1987], vincitore del Gran Premio al Pia film festival di Tokyo. Nel 1988 vede la luce Tetsuo,
il suo primo film girato in 16mm e 35mm divenuto ormai un cult movie per tutti gli amanti del cyberpunk e del cinema
visionario d’avanguardia. Sempre con una produzione indipendente realizza nel 1993 Tetsuo II: body hammer, un nuovo
successo con ben otto premi internazionali tra cui quelli di Taormina e Montreal. Tra il 1993 e il 1995 realizza alcuni
cortometraggi per MTV-Nippon. Seguono una serie di produzioni per il cinema mainstream. L’ultima sua fatica
è Il serpente di giugno [2002], presentato alla Mostra del cinema di Venezia, dove ha vinto il premio speciale nella
sezione Controcorrente presieduta da Enrico Ghezzi.