CAOSMOGONIA

10 Gennaio 2011

Scali di parole presenta:
CAOSMOGONIA: NANNI BALESTRINI, GIADA BALESTRINI, JOELLE LEANDRE

Parte Prima

Parte Seconda

Caosmogonia è il titolo dell’ultima raccolta di poesia di nanni balestrini che vi invitiamo a scoprire e conoscere attraverso una lettura-concerto.
Dopo la poesia nella tempesta dei nostri giorni de la guardia è stanca di geraldina colotti, caos e creazione contro il dominio, la violenza e la crudeltà quotidiane.
Scrive balestrini: “il nostro mondo sta scomparendo/i tramonti succedono ai tramonti/[…]/secondo una prospettiva rivoluzionaria/un altro mondo sta apparendo/l’attaco va minuziosamente preparato/non più dominanti e dominati ma forza contro forza/si può sentirne lo strappo sonoro/scorrere il sangue la nuova vita che arriva”

Nanni Balestrini negli anni Sessanta è stato tra gli animatori della stagione della neoavanguardia, ha fatto parte dei poeti “Novissimi” e del “Gruppo 63”. Per primo ha realizzato nel 1961 poesie con computer. E’ autore del ciclo di poesie sulla Signorina Richmond e della trilogia di romanzi La Grande Rivolta (Vogliamo tutto, Gli invisibili e L’editore) sulle lotte del movimento negli anni ’70. Recentemente ha pubblicato Milleuna (con CD) che raccoglie le sue collaborazioni con musicisti, il romanzo multiplo elettronico Tristano e il libro di poesia Caosmogonia. Parallelamente alla produzione letteraria ha sviluppato una intensa ricerca in campo visivo, documentata nella monografia Con gli occhi del linguaggi, e ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero.
www.nannibalestrini.it

Giada Balestrini incontra il teatro da studentessa di architettura e, dopo una serie di studi in Italia e all’estero inizia la sua attività professionale nel 1994. È attrice in diversi film, (l’interpretazione in Quam Mirabilis la vede premiata come miglior attrice protagonista in alcuni festival europei) collabora con giovani registi teatrali (a Milano soprattutto con Renzo Martinelli di teatro I) e con compagnie storiche (Marco Baliani, Alfieri Teatro etc. ) Nel 1996 fonda con Antonello Cassinotti e Alessandra Anzaghi la compagnia teatrale delleAli dove è attrice, regista e si occupa dell’elaborazione dei testi. Si dedica spesso e con varie iniziative alla lettura ad alta voce e ad azioni performative. Nel 2008 delleAli realizza il progetto triennale Textura residenza interdisciplinare del vimercatese, nell’ambito del progetto Etre/Cariplo dando vita alla rassegna Contaminazioni e al Textura Poesia Festival.

Joëlle Léandre, contrabbassista, improvissatrice e compositrice francese, è una delle figure dominanti della nuova musica europea. Formatasi nella musica d’orchestra e nella musica contemporanea, ha suonato con l’Itinéraire, 2e2m e l’Ensemble Intercontemporain di Pierre Boulez. Joëlle Léandre ha anche lavorato con Merce Cunningham e John Cage; quest’ultimo, con Scelsi, Fénelon, Hersant, Lacy, Campana, Jolas, Clémenti e una quarantinea d’altri compositori hanno scritto partizioni per lei. Oltre alla musica contemporanea, Léandre ha lavorato con i grandi nomi del jazz e dell’improvvisazione, con Derek Bailey, Antony Braxton, George Lewis, Evan Parker, Irène Schweizer, Barre Phillips, Pascal Contet , Steve Lacy, Raymond Boni, Lauren Newton, Daunik Lazro, Fred Frith, Peter Kowald, Urs Leimgruber, Mat Maneri, Roy Campbell, Mark Nauseef, Marilyn Crispell, India Cooke, Jean-Luc Cappozzo, John Zorn e molti altri … Ha scritto molto per la danza, i film, il teatro, e realizzato diverse performances multidisciplinari. Raggiunge il DAAD a Berlino nel 1994, ed  è accolta in residenza alla Villa Kujiyama (Kyoto). Nel 2002, 2004 e 2006 occupa la Cattedra Darius Milhaud, per la composizione e l’improvvisazione, come Visiting Professor al Mills College di Oakland (California). Le Sue attività di creatrice e d’interprete, sia in solo sia che in ensemble, l’hanno portata sulle più prestigiose scene europee, americane e asiatiche. Dal 1981 al 2009, Joëlle Léandre ha registrato più di 150  dischi.
www.joelle-leandre.com