Grand Pianoramax feat. Black Cracker

25 Novembre 2019 – ore 23,00

Cox18 presenta:
Grand Pianoramax feat. Black Cracker live

Vincitore della prima Montreux Jazz Festival International Piano Solo Competition, nato in Svizzera, cresciuto a New York, il pianista Leo Tardin ha concepito Grand Pianoramax come progetto di pure tastiere e percussioni live con occasionali guest vocalist. Tra le collaborazioni che hanno contribuito a Grand Pianoramax, vanno menzionati gli eccellenti percussionisti newyorkesi Deantoni Parks (The Mars Volta, Meshell Ndegeocello), il pioniere del drum’n’bass live Jojo Mayer, Adam Deitch (Talib Kweli, Pretty Lights) e l’attuale percussionista Dom Burkhalter. Autentiche leggende dell’hiphop underground americano e poeti come Mike Ladd, Black Cracker (Cocorosie), Invincible (Platinum Pied Pipers) and Mr. Lif hanno prestato le loro voci e il loro raro talento.

Il primo CD di Grand Pianoramax dal titolo autoreferenziale, è stato lanciato a livello mondiale nel 2005 da ObliqSound. L’album ha generato oltre 43,000 download da iTunes USA e ha ricevuto eccellenti critiche sulle due sponde dell’Atlantico. Il secondo lavoro, The Biggest Piano In Town, è uscito a livello mondiale nel 2008 con critiche deliranti su riviste quali BPM, XLR8R (USA) Metro, Time Out London, (UK) l’Uomo Vogue, Blow Up (IT). Il remix di DJ Spinna del singolo “The Hook” è uscito su vinile poco dopo. Il terzo album di Grand Pianoramax, Smooth Danger, è uscito in Europa nell’autunno 2010 e sarà distribuito negli USA in aprile 2011, sostenuto da una tournée nel paese nel corso del mese di maggio, inclusa un’esibizione live al SXSW festival in Texas.

Progetto innanzitutto live, Grand Pianoramax ha recentemente concluso una tournée in 10 città americane, aprendo i concerti della leggenda del funk Maceo Parker in luoghi mitici come il Fillmore di San Francisco e il Roxy di Los Angeles. Ci sono state anche frequenti esibizioni a New York su palchi famosi come al Joe’s Pub e al Canal Room. Numerosi anche i concerti nelle principali città europee e più oltre, per esempio a Istanbul e Mumbai (dove sono state incise due tracce di “Smooth Danger”).