Obake

27 Aprile 2012 – ore 23,00

Obake

OBAKE is a word which refers to a class of Yokai, Japanese preternatural creatures, and whose strict translation is “A Thing That Changes” or “Shapeshifter” but is often also loosely taken to mean “Ghost” or “Ghost of a deceased human being”. It is also the name of the band formed by experimental guitarist and producer Eraldo Bernocchi, opera, experimental singer Lorenzo Esposito Fornasari, Hungarian drummer Balazs Pandi and Zu bass-player Massimo Pupillo.

On the upcoming tour in April/May 2012 Trevor Dunn (known from legendary bands as Mr.Bungle, Fantomas, Tomahawk, Melvins etc) will replace Pupillo on bass.

Obake represents the meeting point of four impressive strands of musicianship and four remarkable careers spanning very diverse genres of music, careers which include performances alongside a variety of renowned musicians such as Mike Patton, Justin Broadrick, Bill Laswell and Merzbow. Obake absorbs all of these influences into a cohesive and wildly powerful new whole and the result is one almighty debut which is coming out on Rare Noise Records in September.

Also the name of their self-titled debut, Obake is the place where the energies of Doom and Drone Metal fuse with ambient electronica, noise, the exactness of math-rock, the groove of blues undercurrents harking back to the dawn of hard-rock and the fluid lyrical delivery and musings of a commanding operatic voice. Obake build on the foundations of these different genres and creatively meld them with expert precision, the amalgam of musical elements come together most aptly on the tracks ‘Human Genome Project’ and ‘The Omega Point’, both of which can be sampled on the Rare Noise Jukebox

http://www.rarenoiserecords.com/jukebox/obake/obake/

Imposing in its darkness, encompassing in its beauty and always powerful, Obake is a captivating listen from start to end and a highly impressive debut. A record that will surely appeal to fans of Sunn 0))), Popul Vuh, Ashra Tempel as much as Slayer, Melvins and Coil.

Drum’n’Bass benefit per Autistici-Inventati

21 Aprile 2012 – ore 23,00

Da una decina di anni il Collettivo Autistici-Inventati si sbatte per offrire servizi gratuiti di comunicazione e cospirazione a tutti i web-attivisti che lottano per costruire un immaginario ripulito dalle menzogne di chi cerca di imprigionare la libera comunicazione e la libera informazione.

Muovendosi fuori da qualsiasi logica commerciale, Autistici-Inventati ha messo in piedi un sistema di server completamente autogestiti per offrire ai suoi utenti una serie di strumenti web in grado di garantire il massimo anonimato, come le caselle e-mail, la celebre piattaforma di blogging antagonista *Noblogs*, il servizio di web-hosting e molto altro ancora.

L’uso degli spazi e dei servizi di Autistici-Inventati non viene concesso a nessun tipo di attività commerciale, religiosa o riconducibile alla politica istituzionale. L’antifascismo, l’antirazzismo e il ripudio del sessismo sono valori indispensabili per utilizzare i servizi messi a disposizione dai server autogestiti.

Il Collettivo Autistici-Inventati non ha sponsor ne’ finanziamenti che non siano le sottoscrizioni volontarie di chi ritiene importante la sopravvivenza del progetto. Attualmente Autistici-Inventati gestisce circa 5000 caselle e-mail, oltre 500 siti e blog, 700 mailing list, per un totale di alcune decine di migliaia di utenti. Per esistere, per pagare i server e la connettività, al collettivo servono circa 12.000 euro all’anno. Ci sono varie modalità di donazione. Tutte le info sono su

http://www.autistici.org/donate

Per la salute e per l’autonomia indigena in Chiapas

20 Aprile 2012 – ore 19,30

Per la salute e per l’autonomia indigena in Chiapas

Il Progetto Libertario Flores Magon, conosciuto ai più perchè presente
mensilmente al mercatino biologico che si svolge al csoa COX 18, con il caffè
zapatista proveniente direttamente dalle comunità indigene in resistenza, in
realtà è molto altro: – nato a Milano nel 1999 quale proposta del movimento
libertario milanese per un intervento di solidarietà internazionalista in
Chiapas, ha trovato subito l’adesione di tantissimi compagni di tutta Italia.

Da allora il nostro gruppo opera, in modo volontario e senza alcun
finanziamento pubblico, insieme e all’interno delle comunità zapatiste,
partecipando con passione al tentativo di trasformazione sociale attuato in
forma autogestionaria ed egualitaria che si è aperto in questi anni di lotta in
Chiapas e condividendo le aspirazioni ad una vita dignitosa basata sui principi
di democrazia diretta ed assemblearismo.

Costituitosi nel Dicembre 1999, il gruppo del Progetto Libertario Flores Magon
inizia ad operare in Chiapas già nei primi mesi del 2000 e nel febbraio 2001
inaugura la microclinica “Nueva Esperanza” di Nueva Libertad e inzia la
collaborazione diretta dell’USI Sanità con la Clinica di Oventic “La
Guadalupana”, con costante invio di personale medico, infermieristico,
materiali sanitari e contributi economici.

Nel giugno 2001 il Progetto Libertario Flores Magon promuove la creazione di
coltivazioni collettive in due comunità del Municipio autonomo di San Manuel
nella regione di Ocosingo (Comunità Emiliano Zapata e Miguel Gomez) dove è
stato portato avanti un progetto integrato igienico-sanitario ed agricolo-
alimentare, organizzando coltivazioni collettive capaci di soddisfare il
fabbisogno vitaminico attraverso una diversificazione alimentare con la
costruzione di una casa de salud nella Comunità Miguel Gomez e di un impianto
di intubazione e prima potabilizzazione dell’acqua.

Nel marzo 2003 il Progetto Libertario Flores Magon riceve in donazione
dall’Ospedale San Carlo di Milano un ecografo ed un elettrobisturi
dall’ospedale San Paolo che vengono destinati alla clinica La Guadalupana di
Oventic dove nei mesi successivi vengono organizzati due corsi di formazione
teorico pratico sull’uso dell’ecografo per il personale della clinica.

Dal settembre 2004 ad aprile 2006 si realizza il progetto dentistico nel
Caracol di Morelia, Municipio Che Guevara, Comunità Moises Ghandi, che ha visto
l’invio di personale medico e la costruzione di un ambulatorio odontoiatrico
con annesso laboratorio di protesi dentali, inserito in un programma di cura e
prevenzione orale e non ultimo la formazione dei “promotores de salud” dentali
che autonomamente gestiscono ora l’ ambulatorio.

NOSTRO ULTIMO PROGETTO 2011-2012: – costruzione (già avvenuta con i proventi
dell’agenda 2011 “camminando”) e allestimento di una clinica medica e farmacia
nel Municipio Autonomo di San Pedro de Michoacan, comunità La Realidad, Caracol
1, La Realidad.

Tutto quanto descritto sopra è stato realizzato grazie all’appoggio
solidaristico di molti lavoratori della sanità come pure di centri sociali
italiani, europei e di variegate associazioni.
L’iniziativa di questa serata “benefit”, che si svolgerà alternando momenti
conviviali ad altri informativi e musicali, andrà a sostegno della salute ed
autonomia indigena in Chiapas.

progetto libertario flores magon

www.autistici.org/floresmagon

Costruttori di Babele

18 Aprile 2012 – ore 21,30

Cox18 presenta:
Costruttori di Babele
Architetture fantastiche e universi irregolari

Parole e immagini con Gabriele Mina

Un ferroviere ligure che da cinquant’anni costruisce uno smisurato presepe con materiali di recupero. Un muratore messinese che trasforma la sua baracca in una casa dei sogni tra mosaici ed elefanti di cemento. Un contadino sardo che modella una donna di quindici metri fatta di colla e rete da pollaio… Sono i «costruttori di Babele»: misconosciuti artisti autodidatti che consacrano decenni della loro vita a un’opera totale.Una ricerca sul campo, un sito (www.costruttoridibabele.net) e un saggio a più voci: Costruttori di Babele. Sulle tracce di architetture fantastiche e universi irregolari in Italia, pubblicato da elèuthera, che racconta e analizza queste storie di «immaginazione abusiva».

Gabriele Mina, antropologo, si è occupato in vari saggi dei rituali del tarantismo, della storia del corpo e della rappresentazione del diverso. Cura il sito www.costruttoridibabele.net

Pinx as Comix

15 Aprile 2012

Presentazione, a cura di Massimo Basili, della prima casa editrice di fumetti a tematica GLBT RenBooks.

h. 19:23 – aperitivo vegetariano a cura di Pinkitcken con intrattenimento
sonoro di Sally & Silly.@ c.s.o.a. COX18 – via conchetta 18 milano – cox18.noblogs.org

RenBooks: una nuova realtà editoriale da Bologna dedicata a donne e uomini omosessuali caratterizzata da una linea di fumetti pop e divertenti, ma anche romantici e sensuali, totalmente dedicati al pubblico GLBT. Un progetto editoriale dedicato non solo agli appassionati di fumetto che cercano storie con le quali identificarsi, ma anche a chi di fumetto non ha mai letto nulla o quasi e vuole trovare nuove forme d’intrattenimento che lo rappresentino. Buona parte della produzione RenBooks sarà dedicata a fumetti dal carattere sociale, senza togliere spazio ai sentimenti e all’erotismo, che sarà uno dei punti cardine della casa editrice. (www.
 renbooks.it)Massimo Basili: appartiene al manipolo di folli che ha a cuore la promozione e lo sviluppo del fumetto gay in Italia. Con questo
intento ha pubblicato dal 1998 una striscia umoristica sul giornalino dell’Arcigay di Milano.La Rosetta e nel 2002 la storia breve La cena – con Giorgio Colò. Dal 2004 al 2005 realizza il fumetto pornogay Sam Stonewall – Privacy Eye sul sito gayheroes.net. Nel 2005 vince il “Nonkorso” di Kappa Edizioni con la storia a fumetti Hiroshima, mai più! e nel 2006 il concorso “Il preservativo è Comodo!” con Latex Salvificus. Dal 2000 lavora come illustratore e recensore di fumetti per il mensile Pride e per i sito culturagay.it. Dal 2011 collabora con la rivista di critica fumettistica Fumo di China, portando il suo parziale punto di vista GLBT sul mondo spesso poco gayfriendly del fumetto italiano. Alcuni suoi lavori sul sito illustratori.it.Sally & Silly: from TSS, l’unica fagtrillyband dei tuoi sogni.Pinkitchen: è la cucina vegetariana di un gruppo multigender che dal 2004 imbandisce iniziative culinarie come nuove pratiche di socialità queer (e buon
gusto?).

Jad fair & Gilles-Vincent Rieder (1/2 Japanese)

13 Aprile 2012 – ore 23,00

Cox18 presenta:
Jad fair & Gilles-Vincent Rieder
SONGS FROM A HAUNTED HOUSE live

Jad Fair e Gilles-Vincent Rieder, rispettivamente cantante-chitarrista e batterista degli Half Japanese, band americana underground per antonomasia, attiva fin dal 1974. Fair, sia con la sua band, sia nella sua carriera solista, si è contraddistinto per la sua versatilità stilistica e prolificità produttiva. Dal primitivismo lo-fi al songwriting melodico, dall’avanguardia naif al pop più sbilenco.
Dalla fine degli anni ‘80 si lancia in numerose collaborazioni con svariati artisti indie-rock come Teenage Fanclub, Yo La Tengo, The Pastels, Steve Shelley dei Sonic Youth, e soprattutto Daniel Johnston, personaggio a lui vicino per attitudine e spirito artistico.

Il disco “Songs From A Haunted House” verrà presentato in occasione della loro unica data italiana del loro tour europeo che avrà inizio con la partecipazione il 9 marzo, insieme all’intera formazione degli Half Japanese, all’ATP Festival curato da Jeff Magnum (Neutral Milk Hotel)

Millepiani – Usciti dal futuro

11 Aprile 2012 – ore 21,00

A chiusura delle serate organizzate in ricordo di Primo Moroni

Presentazione di “Usciti dal futuro”, l’ultimo numero della rivista “millepiani” con Tiziana Villani, Andrea Fumagalli

Una densa riflessione sul tema dell’alienazione, affrontato nella sua interconnessione con la dimensione sociale, per “la messa in crisi di un quadro di inciviltà e collasso che permea l’orizzonte in delirio dell’autoreferenzialità neo-liberista”.

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza

Millepiani2012

PRIMO_2012

I lunghi anni Sessanta

PRIMO_2012Cartosio

INFO: I lunghi anni Sessanta con Bruno Cartosio, U_Net – 04/04/2012

Presentazione del nuovo libro di Bruno Cartosio, “I lunghi anni Sessanta. Movimenti sociali e cultura politica negli Stati Uniti”
L’orgoglio afroamericano, i movimenti per i diritti civili e delle donne, la presa di parola degli studenti, la guerra in Vietnam e il rapporto con la controcultura, mentre la “faccia a lungo nascosta del pianeta operaio ricomincia a incrociare le braccia”…

Parte Prima

Parte Seconda

Parte Terza