Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights, CSOA Cox18, Gruppo Ippolita, Unit HackLab presentano: LOST: Le lunghe ombre della scienza e della tecnica
Ciclo di incontri di contro-in-formazione e spazio di confronto su scienza, tecnica, trasmissione del sapere e tecnologie digitali per riappropriarsi delle conoscenze e della capacità critica e per rompere gli steccati che separano i saperi da chi li usa e/o li subisce. Guardando ad un mondo che superi la differenza tra dotti e villici. https://lost.noblogs.org
IN UNA FOTO
Di Giuseppe Baresi (fotografie di Uliano Lucas, regia G. Baresi e Simonetta Fadda), Italia,
2009, 65’
“In una foto” è il risultato di una caccia al tesoro appassionante, incontro dopo incontro con
i protagonisti, sulle tracce di persone, storie, atmosfere che ci trasportano nella Milano
degli anni Sessanta, allora centro dell’arte contemporanea internazionale, alla scoperta di
un quartiere dove il “miracolo economico” portava la gente al bar a giocare a carte o “fare
flanella” (cioè passare il tempo) tutti insieme, artisti, artigiani, studenti e perdigiorno,
condividendo la curiosità e il desiderio di conoscere e intervenire sul mondo.
Øjne Screamo da Milano dal 2011. Dopo un EP, due split e vari tour Europei, a Dicembre è finalmente uscito il loro primo attesissimo LP, “Prima Che Tutto Bruci”. Questo al Cox 18 è il loro primo concerto dopo quasi tre anni di silenzio.
Data ufficiale del nuovo progetto di Ray & Jibo di I-Tal Sound,l’uno fondatore di I-Tal sound e promoter di tutti i maggiori eventi reggae live a Milano,negli ultimi 20 anni,dal Rolling Stone al Rainbow,al LiveClub di Trezzo sull’Adda,passando per il club di culto Acqua Potabile-h2o e tanti altri, l’altro,membro storico di I-Tal sound e coofondatore del progetto Swing-a-ling,sound system auto-costruito.
The Originals,
è quindi un progetto,aperto a collaborazioni di molti appassionati del genere. RAY & THE ORIGINALS
Progetto che nasce dalla mai sopita passione per le origini della musica Jamaicana, che hanno influenzato tutta la musica soul,rap,hip hop e funky,contemporanea: il Rocksteady,lo Ska,il BlueBeat e last but not least il Boss sound che imperava nel
1968-’69 per le strade delI’Inghilterra,musica amata dai Mods,dagli Skinheads e dagli immigrati caraibici, composta da talenti come Prince Buster(Madness),gli Skatalites, combo di vari e bravissimi musicisti della Alpha boys school, Jackie Edwards(compositore dei brani più di successo per lo Spencer Davis group), di Harry J,autore della famosa “Liquidator”che oltre a raggiungere ,
nel 1969,le vette della hit parade inglese,fu il primo sampler della storia, campionato dalla Stax rec.di Memphis per gli Staple Singers.
Insomma Ray & The Originals,questo è il nome del progetto, andranno a scavare nella loro flight-case di rarissimi vinili a 7 pollici e ,per ore,vi proporranno le canzoni più ricercate delle etichette di culto dell’epoca che va dal
1962-1971, l’epoca in cui si costruì l’epopea della black music.
Troverete ancora,spesso,Ray & The Originals,in giro per Milano,con la loro flight-case,intenti a deliziare le orecchie e l’anima delle persone sensibili ai ritmi in battere e levare,siano essi Ska,coi fiati in prima fila a o Boss Sound,con l’organo hammond dominante o ,infine il Rocksteady con le voci melodiose e romantiche provenienti dalla Jamaica
Se I-Tal Sound è sinonimo di garanzia da 19 anni, Ray & The Originals,ne è la costola specializzata..
Rimanete sintonizzati e preparate le vostre scarpe da ballo con il vestito migliore,il borotalco per il pavimenti e pronti a ballare..ci si tuffa nei favolosi 60ies..
FB: https://www.facebook.com/theoriginals.milano/ https://www.facebook.com/ITalSoundMilano/
ultimo mixtape come I-tal Sound: http://www.islandmix.com/mixtape/2014/fresh-from-yard-2-5749
“Per molti nazionalisti ucraini l’indipendenza sancita dal referendum del 1991 è stato un appuntamento con il destino iniziato nel Principato di Kyjiv nel X secolo e che ha trovato il suo suggello nelle barricate di Piazza Maidan nel 2014. Per i ribelli filorussi del Donbass, l’Ucraina invece non esiste, è Malorossiya, una ‘piccola Russia’, e l’ascesa di Porošenko un golpe neofascista sostenuto dagli americani. Ma cosa è successo veramente in
Ucraina negli ultimi anni?” Yurii Colombo (Milano, 1963)
Laureato in Scienze politiche a Milano e in Storia russa a San Pietroburgo.
Traduttore, esperto di politica russa e dei Paesi ex sovietici, collabora regolarmente con “il manifesto” e con il settimanale “Left”, e negli USA con “Jacobin” e “International Socialist Review”. Ha pubblicato, fra l’altro, Nazbol
(2004) e Un comunista senza rivoluzione (con G. Amico, 2005). Di recente, in Calusca, ha condotto il ciclo di conferenze “Comunisti russi CONTRO Lenin”.
Proiezione: MALAMILANO di Anna Gorio e Tonino Curagi Ciné-Tracts: appunti per pensare Primo Moroni
In occasione del ventennale dalla scomparsa dell’intellettuale e libraio milanese, COX 18, Calusca City Lights e Archivio Primo Moroni presentano una rassegna di quattro film accompagnati da parole & letture varie per pensare/ripensare/ricordare o scoprire Moroni e la sua Milano.
Letture di Bruno Brancher, Danilo Montaldi e Anna Maria Ortese
Seguirà dibattito/chiacchiere alla presenza dei registi Anna Gorio e Tonino Curagi
MALAMILANO – dalla liggera alla criminalità organizzata
Di Anna Gorio e Tonino Curagi
Italia, 1997, 57’
Lo sfondo di una Milano oggi irriconoscibile ci accompagna in un percorso a ritroso nel tempo in compagnia di due intellettuali e scrittori: Primo Moroni e Bruno Brancher, testimone il primo, protagonista il secondo, degli anni “eroici” della ligera (o leggera come usa il Montaldi), quella malavita romantica e popolare cantata da Jannacci e Della Mea, nata e cresciuta nella difficile Milano del dopoguerra. Un tipo di criminalità, la leggera, con dei codici e valori precisi che non agiva con violenza né tanto meno con armi, estemporanea e di sussistenza, nata e cresciuta nei quartieri popolari come tentativo di sfuggire al destino, spesso inevitabile, della disciplina di fabbrica. Angoli e scorci apparentemente anonimi svelano i segreti di una Milano di strada, malandrina e proletaria, vissuta alla giornata tra i cortili e le case a ringhiera e oggi abbassata a cartolina d’altri tempi, luogo pittoresco dove si vendono vino e panini senza amore e senza memoria.
KAPTAIN PREEMO (Pr)
Fuzz, riverberi, riff di plastica circolare percorsi da sibili elettronici e primitive astronavi stile “Spazio 1999”. Su questa precaria arca visionaria, si imbarcano gli echi di Rocky Erikson, del garage fatto per Nuggets, dei Digger e della Family Dog e di tutti i volti noti dell’acid rock transatlantico di fine anni ‘60. https://kaptainpreemo.bandcamp.com/releases
Chris Forsyth is a lauded guitarist and composer. He’s recently released a string of acclaimed records of widescreen art rock, and in 2013, assembled The Solar Motel Band, who have quickly developed a reputation as an incredible live act, provoking ecstatic comparisons to visionary artists such as Television, the Grateful Dead, Popul Vuh, Neil Young & Crazy Horse, and Richard Thompson. https://chrisforsyth1.bandcamp.com/
” … una ritmica solida sulla quale le chitarre si sfidano, duellano e costruiscono le loro lunghe traiettorie, spesso lineari e parallele, talvolta oblique e divergenti. Il disco è diviso idealmente in due parti, così come “Anthem”, primo brano in scaletta, lento all’inizio ma via via più aggressivo: si insinua sotto pelle, come una jam session ben congegnata che non può non ricordare le modalità di costruzione sonora dei Grateful Dead o dei Quicksilver Messenger Service.” (Stefano Santoni – Ondarock)
BUSHI
Il progetto BUSHI nasce da un’idea di Alessandro Vagnoni, responsabile delle musiche, dei testi e del concept grafico-lirico di questo omonimo “debut album”. “Bushi” è uscito l’8 settembre 2017 su Dischi Bervisti.
BUSHI è un trio composto da polistrumentisti, molto attivi nella scena musicale italiana: Alessandro “Urmuz” Vagnoni (BOLOGNA VIOLENTA, ex-INFERNAL POETRY, ex-DARK LUNACY), Davide Scode (ex-KINGFISCHER) e Fabrizio Baioni (DRUNKEN BUTTERFLY, SPIRALE, CIRRO).
Il disco è stato prodotto, registrato, mixato in Italia da Alessandro Vagnoni presso il Plaster Recording Studio e masterizzato da Enrico Tiberi presso il Lullaby Studio di Berlino. L’immaginario iconografico e lirico di BUSHI si ispira all’epopea dei Samurai, caratterizzato dalla contraddizione tra fierezza e disonore, raffinatezza e crudeltà, prestigio e decadenza. I testi sono brevi componimenti in versi (haiku, metro tipico della poesia giapponese), ognuno dei quali ispirato dai precetti delle scuole militari e filosofiche di tali nobili guerrieri. https://www.facebook.com/BushiOfficial/ https://bushiofficial.bandcamp.com/
LLEROY
Power trio mud-core trapiantato a Bologna dal centro Italia, devoto allo psycho-vandalismo ed a qualunque forma di misticismo confusionale: muri distorti, batterie pestate, semplicità istintiva e cruda. https://www.facebook.com/LLEROY999/ https://lleroy999.bandcamp.com/
Pakistan, Yemen, Somalia, Afghanistan
4721 attacchi veri cati da 7.275 a 10.586 morti
Verrà proposto il Quiz “SEI SULLA LISTA?”, per verficare se avete i requisiti per essere inseriti nella “KILL LIST”, l’elenco delle persone da uccidere, obiettivo dei droni USA.
Sarà proiettato il breve filmato “SLAUGHTERBOTS” per aiutarvi a sviluppare la vostra insonnia grazie al volo dei droni massacratori.
CONTATTI: centrodocumentazionecontrolaguerra@inventati.org